architettura contemporanea (restauro e rinnovamento)
architettura contemporanea (restauro)
Notizie Storiche
XV sec. - XV sec. (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Agostino in Villafontana fu edificata nel XV sec. come cappella soggetta alla pieve di Bovolone.
1573 (erezione in Rettoria carattere generale)
Nel 1573 la chiesa di S. Agostino in Villafontana fu smembrata da Bovolone, ed eretta in Rettoria con decreto a firma del vescovo di Verona Agostino Valier (1565-1606).
1577 - 1577 (ampliamento e rinnovamento intero bene)
Entro il 1577 l’edificio quattrocentesco fu ampliato e rinnovato nelle forme attuali.
1580 (collocazione fonte battesimale)
Risale al 1580 la collocazione del nuovo fonte battesimale, recante, lungo i lati della vasca, la seguente iscrizione: “D. CESARUM BONAVENTURA ECCLESIAE RECTOR MCLXXX”.
1973 (restauro e rinnovamento intero bene)
Nel 1973 l’edificio fu restaurato in occasione del quattrocentesimo anniversario dell'erezione in Rettoria.
2004 - 2006 (restauro intero bene)
Risale al 2004 l’intervento di manutenzione ordinaria della chiesa. Nel 2005 è stato riqualificato il piazzale antistante la chiesa. Nel 2006 fu tinteggiato il campanile.
Descrizione
La chiesa di S. Agostino in Villafontana fu edificata nel XV sec. come cappella soggetta alla pieve di Bovolone. Eretta in Rettoria nel 1573, entro il 1577 fu ampliata e rinnovata nelle forme attuali.
L’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-ovest. Torre campanaria addossata al fianco meridionale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi della navata due semi-cappelle laterali accolgono l’altare della Madonna della misericordia, sul lato meridionale, e l’altare del Santissimo, sul lato opposto. I prospetti dell’aula, intonacati e tinteggiati, sono coronati da una cornice modanata; le pareti del presbiterio sono ritmate da lesene con capitelli ionici, a sostegno della trabeazione sommitale; lungo i fianchi della navata sono poste due tele di Paolo Farinati raffiguranti la “Madonna con Gesù Bambino in gloria” e la “Decapitazione di S. Giovanni Battista”. L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semiellittica, con teste di padiglione ed unghie laterali; al centro un medaglione racchiude una pittura murale; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera; il coro è chiuso da un catino a tre vele. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata con lastre rettangolari di marmo di Chiampo striato beige-rosato; il presbiterio è pavimentato con lastre di travertino chiaro.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare emergente rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi della navata, in prossimità del presbiterio, si aprono due semi-cappelle laterali emergenti (di maggiore profondità quella sinistra), una su ciascun lato e fra loro prospicienti, che accolgono l’altare della Madonna della misericordia, sul lato meridionale, e l’altare del Santissimo, sul lato opposto. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca una cappella adibita ad aula minore per i fedeli; sul lato opposto insistono il locale della sacrestia e la torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, verso il modesto sagrato antistante; è presente un’entrata laterale lungo il fianco meridionale della navata.
Facciata
Facciata a capanna. Orientamento a sud-ovest. Rivestimento ad intonaco. Due coppie di paraste di ordine tuscanico la tripartiscono. Centralmente si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare. Chiude il prospetto il timpano coronato sommitalmente da una croce in ferro su supporto litico e da due pinnacoli.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni (ad eccezione della parete absidale, in laterizio a vista) ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno dell’aula è coperto da un’ampia volta a botte a sezione semiellittica ribassata, con teste di padiglione ed unghie laterali decorate a tempera con motivi vegetali; al centro un medaglione racchiude una pittura murale. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera, nelle cui vele sono dipinti i quattro Evangelisti. Il coro è chiuso da un catino a tre vele scandito da costolonature e decorato con pitture murali.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata con lastre rettangolari di marmo di Chiampo striato beige-rosato. Il presbiterio è pavimentato con lastre di travertino chiaro; il settore anteriore che si prolunga verso l’aula è realizzato in marmo rosso Verona.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, sobrio ed equilibrato nelle linee e nelle proporzioni, presenta i prospetti dell’aula intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice modanata; archeggiature modanate a tutto sesto introducono le cappelle laterali; lesene con capitelli ionici ritmano le pareti d’ambito del presbiterio, a sostegno della trabeazione sommitale; lungo i fianchi della navata sono poste due tele di Paolo Farinati raffiguranti la “Madonna con Gesù Bambino in gloria” e la “Decapitazione di S. Giovanni Battista”.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono coronati da una cornice sottogronda a semplice modanatura a guscia, e caratterizzati lungo i fianchi longitudinali dell’aula dai modesti volumi emergenti delle cappelle laterali; la parete absidale, con paramento in laterizio a vista, è scandita da snelle lesene che si raccordano alla cornice sommitale; nel settore superiore delle pareti si aprono semplici finestrature semicircolari.
Campanile
Torre campanaria di epoca romanica, addossata al fianco meridionale del presbiterio. Basamento a pianta quadrangolare, fusto recante un rivestimento ad intonaco. Cella campanaria a bifore. Copertura a quattro falde in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e dell’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo, ricollocato nella cappella del Santissimo, e la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea. La pavimentazione del presbiterio è stata avanzata verso l’aula, con un ampliamento ospitante il nuovo ambone.
altare - intervento strutturale (1965-1975)
Altare fisso in marmi policromi rivolto verso l’assemblea, posizionato al centro del presbiterio.
sede - intervento strutturale (1965-1975)
Sedili mobili in legno intagliato e decorato, collocati sul retro del nuovo altare, rialzati sulla predella dell’altare maggiore pre-conciliari e con dossale in marmo.
ambone - intervento strutturale (1965-1975)
Ambone in marmi policromi rivolto verso l’aula posizionato all’estremità sinistra del settore anteriore del presbiterio.
L’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo è stato collocato nella cappella del Santissimo, sul lato settentrionale della navata.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1965-1975)
L’antico fonte battesimale in pietra bianca scolpita è stato posizionato all’interno della cappella della Madonna della misericordia, lungo il fianco meridionale della navata.