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Lughezzano
Bosco Chiesanuova
Verona
chiesa
parrocchiale
S. Bernardo di Chiaravalle
Parrocchia di San Bernardo di Chiaravalle
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970); presbiterio - intervento strutturale (1995-1996); confessionale - intervento strutturale (2006)
1616 - 1616(origini e costruzione intero bene); 1712 - 1712(collocazione altare della Madonna dei Sette Dolori (Addolorata)); 1721 - 1721(erezione in Parrocchia carattere generale); 1936 - 1936(decorazione ad afrresco presbiterio); 2000/02/13 - 2000/02/13(consacrazione carattere generale)
Chiesa di San Bernardo di Chiaravalle
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bernardo di Chiaravalle <Lughezzano, Bosco Chiesanuova>
Altre denominazioni S. Bernardo di Chiaravalle
Ambito culturale (ruolo)
architettura barocca (origini e costruzione )
arte barocca (altare della Madonna Addolorata, collocazione )
arte contemporanea (presbiterio, decorazione ad affresco )
Notizie Storiche

1616  (origini e costruzione intero bene)

La chiesa di Lughezzano venne edificata dagli abitanti del paese nel 1616. Originariamente l’edificio nacque come cappella soggetta alla chiesa parrocchiale di S. Tommaso in Bosco Chiesanuova.

1712  (collocazione altare della Madonna dei Sette Dolori (Addolorata))

Risale al 1712 la collocazione dell’altare della Madonna dei Sette Dolori (Addolorata). Nel corso dei secoli tale altare sarà molto venerato dai fedeli della zona e della Lessinia in generale.

1721  (erezione in Parrocchia carattere generale)

Nel 1721 la chiesa di S. Bernardo di Chiaravalle in Lughezzano venne separata dalla parrocchiale di Bosco Chiesanuova ed eretta in Parrocchia autonoma con decreto del vescovo Marco Gradenigo (1714-1725).

1936  (decorazione ad afrresco presbiterio)

La decorazione ad affresco della volta a crociera del presbiterio risale al 1936. Opera del pittore F. Rigodanzo.

2000/02/13  (consacrazione carattere generale)

Risale al 13 febbraio del 2000 la consacrazione della chiesa di S. Bernardo di Chiaravalle in Lughezzano ad opera del vescovo mons. Flavio Roberto Carraro (1998-2007).
Descrizione

La chiesa di S. Bernardo di Chiaravalle venne edificata nel 1616 come oratorio soggetto alla Parrocchia di Bosco Chiesanuova. L’erezione in Parrocchia risale al 1721. L’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con semi-cappelle laterali e presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini. L’aula è coperta da un’ampia volta a botte con unghie laterali, tripartita da costolonature lisce trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera decorata con finte costolonature e decorazioni a motivi vegetali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in tegole di cemento e lastre di pietra calcarea. Le pavimentazioni della navata è realizzata in piastrelle quadrate di cemento con graniglia di marmo; il presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone. I prospetti interni, con decorazione pittorica che riproduce una tessitura muraria a corsi regolari di blocchi squadrati di pietra, sono ritmati da semplici lesene in marmo rosso Verona su cui si imposta un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini, di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso da un’abside a fondale piatto. Lungo i fianchi dell’aula, in prossimità del presbiterio, si aprono due semi-cappelle emergenti, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, ospitanti l’altare della Madonna Addolorata, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Bernardo sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca un’aula minore per i fedeli, sul lato opposto la sacrestia. Lungo la parete settentrionale della navata si sviluppa l’antico Oratorio. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul lato meridionale dell’aula; un ulteriore ingresso è previsto in corrispondenza dell’aula minore. La torre campanaria si eleva sul lato settentrionale del presbiterio.
Facciata
Facciata a capanna, in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Due coppie di paraste di ordine tuscanico poggianti su alte zoccolature in nembro rosato, sostengono la trabeazione ed incorniciano il portale d’ingresso di forma rettangolare con architrave modanato sormontato da un frontoncino modanato a volute. Sopra il portale è aperta una finestra semicircolare. Più in alto, l’architrave reca la seguente iscrizione: “ B. MARIAE V. DOLOROSAE ET S. BERNARDO”. Il prospetto è chiuso verticalmente dal timpano, il cui frontone è decorato internamente con una cornice a denti di sega. Sul vertice sommitale, infissa in un supporto litico, campeggia una croce in ferro. Sui vertici laterali due urne acroteriali.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, con prevalenza di conci di pietra calcarea della Lessinia legati con malta di calce. Sono presenti due tiranti metallici trasversali sommitali che collegano la pareti longitudinali della navata, e due contrafforti murari esterni. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da un’ampia volta a botte con unghie laterali, tripartita da costolonature lisce trasversali e decorata con cornici a motivi vegetali; la struttura voltata è realizzata in canniccio collegato ad una centinatura lignea portante. Il vano del presbiterio è sovrastato da una volta a crociera a presunta struttura in muratura, interamente decorata con finte costolonature diagonali in pietra modanata e decorazioni a motivi vegetali. L’aula minore è coperta da una controsoffittatura piana affrescata.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali); orditura secondaria di tipo tradizionale; manto in tegole di cemento e lastre di pietra calcarea della Lessinia lungo la linea di gronda.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni della navata, della sacrestia e dell’aula minore sono realizzate in piastrelle quadrate di cemento con graniglia di marmo ricomposto alternativamente bianco e rosso, posate a corsi obliqui. Il piano del presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone, posate a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa, dalle linee semplici ed armoniche, è caratterizzato da una sobria composizione architettonica e spaziale, e da un ricco apparato decorativo. I prospetti sono ritmati da semplici lesene in marmo rosso Verona su cui si imposta un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno; le pareti presentano una decorazione pittorica che riproduce una tessitura muraria a corsi regolari di blocchi squadrati di pietra; gli elementi modanati sono realizzati in marmo rosso Verona (talvolta simulato dalla decorazione pittorica).
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono modulati dalle emergenze degli ambienti annessi all’aula (cappelle, battistero) e dai corpi di fabbrica minori che si affiancano al volume edilizio principale (sacrestia, aula minore, Oratorio), caratterizzati da forometrie di differente geometria sottolineate da cornici a semplice modanatura in nembro rosato; un elegante portale in marmo rosso Verona protetto da una lastra in pietra su mensoloni a voluta incornicia l’ingresso meridionale.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare in blocchi squadrati di pietra calcarea locale a vista. Fusto in pietra locale, rivestito di intonaco cementizio e decorato nelle angolate con un finto bugnato. Cella campanaria ad edicola in pietra a vista. Copertura a piramide in cemento. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare provvisorio in legno rivolto verso l’assemblea.
presbiterio - intervento strutturale (1995-1996)
Riordino del presbiterio con la rimozione delle antiche balaustrate in marmo, in parte reimpiegate per la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea e dell’ambone, quest’ultimo collocato in posizione avanzata su un podio in marmo posto sul lato sinistro dei gradini che introducono il presbiterio. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
confessionale - intervento strutturale (2006)
Adeguamento a luogo della penitenza dell’ambiente posto sul retro della parete absidale, in precedenza adibito a cappella feriale.
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