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restauro
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Bonavigo
Verona
chiesa
sussidiaria
San Bernardino da Siena
Parrocchia di San Giovanni Battista
Pianta; Facciata; Strutture di elevazione; Strutture di orizzontamento e/o voltate; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Prospetti interni; Prospetti esterni; Campanile
nessuno
1672/10/09 - 1672/10/09(origini carattere generale); XX sec. - XX sec.(restauro intero bene)
Chiesa di San Bernardino da Siena
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Bernardino da Siena <Bonavigo>
Altre denominazioni Chiesa delle Bernardine
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (restauro )
Notizie Storiche

1672/10/09  (origini carattere generale)

Le prime notizie inerenti la chiesa di S. Bernardino, cappella soggetta alla Parrocchia di S. Giovanni in Bonavigo, provengono dalla visita pastorale del vescovo di Verona Sebastiano Pisani II, in loco il 9 ottobre del 1672. In tale data l’edificio risultava di proprietà del nobile Michelangelo Algarotti, che lo aveva costruito a lato della propria abitazione.

XX sec.  (restauro intero bene)

Sul finire degli anni Ottanta del XX sec. l’edificio fù integralmente restaurato.
Descrizione

Le prime notizie inerenti la chiesa di S. Bernardino, cappella soggetta alla Parrocchia di S. Giovanni in Bonavigo, provengono dalla visita pastorale del vescovo Sebastino Pisani II, in loco il 9 ottobre del 1672. In tale data l’edificio risultava di proprietà del nobile Michelangelo Algarotti, che lo aveva costruito a lato della propria abitazione. La chiesetta si presenta con facciata a capanna rivolta a settentrione. Torre campanaria situata in corrispondenza dell’angolata sud-occidentale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula quadrangolare; l’altare si addossa alla parete di fondo del presbiterio, oltre la quale si colloca una modesta absidiola adibita a sacrestia. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono coronati da una cornice modanata; al centro della parete absidale è posta la pala settecentesca raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino, con S. Bernardino da Siena, S. Francesco d’Assisi e S. Carlo Borromeo”; opere pittoriche inserite in cornici modanate in stucco decorano le pareti dell’aula. L’aula è coperta una controsoffittatura piana in canniccio intonacato; il vano absidale è chiuso da una stretta volta a botte unghiata. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in piastrelle di gress porcellanato.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni con impianto planimetrico ad unica aula quadrangolare a sviluppo maggiore trasversale; l’altare si addossa alla parete di fondo del presbiterio, in posizione centrale, oltre la quale si colloca una modesta absidiola adibita a sacrestia. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a settentrione. Rivestimento ad intonaco di colore bianco. Due coppie di paraste di ordine tuscanico poggianti su un’alta zoccolatura reggono la trabeazione su cui si imposta il timpano, ed inquadrano centralmente il portale d’ingresso di forma rettangolare. Più in alto una finestra di forma semicircolare illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare; lungo il fianco orientale della chiesa è presente un contrafforte murario. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta una controsoffittatura piana in canniccio intonacato, collegata ad un’orditura portante composta da travature lignee. Il vano absidale è chiuso da una stretta volta a botte unghiata, realizzata con struttura in canniccio, intonacata e tinteggiata verso l’intradosso.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da una trave di colmo centrale e terzere longitudinali; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in piastrelle quadrate di gress porcellanato color cotto posate a corsi diagonali; al centro del pavimento si conserva una lastra sepolcrale in nembro rosato.
Prospetti interni
Il piccolo e modesto ambiente interno della chiesa, dalle linee sobrie e regolari, presenta le pareti intonacate e tinteggiate, coronate da una cornice modanata che cinge l’invaso dell’aula; la parete di fondo del presbiterio, a cui si addossa l’altare in marmi policromi, presenta un’apertura centrale con arco a tutto sesto sommitale, che consente di traguardare la pala settecentesca posta sulla retrostante parete dell’abside, raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino, con S. Bernardino da Siena, S. Francesco d’Assisi e S. Carlo Borromeo”; opere pittoriche inserite in cornici modanate in stucco decorano le pareti dell’aula.
Prospetti esterni
I prospetti esterni della chiesa, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo geometrico estremamente semplice e regolare; nel settore superiore del fronte orientale dell’aula si apre una finestratura semicircolare.
Campanile
Torre campanaria situata in corrispondenza dell’angolata sud-occidentale del presbiterio. Basamento a pianta quadrangolare, fusto rivestito ad intonaco. Semplice cella campanaria caratterizzata dall’apertura di una monofora a tutto sesto per ciascuno dei quattro lati. Copertura a cupolino poggiante su un tamburo a pianta ottagonale.
Adeguamento liturgico

nessuno
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