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Acquaratola
Rocca Santa Maria
Teramo - Atri
chiesa
parrocchiale
S. Egidio Abate
Parrocchia di Sant'Egidio Abate
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Scale
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
1324 - 1324(storia carattere generale); XVI - XX(rifacimento intero bene)
Chiesa di Sant'Egidio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Egidio Abate <Acquaratola, Rocca Santa Maria>
Altre denominazioni S. Egidio Abate
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

1324  (storia carattere generale)

nel catalogo degli enti ecclesiastici della diocesi aprutina, redatto nel 1324, risulta che la chiesa di Sant'Egidio fa parte della pieve di Rocca Santa Maria.

XVI - XX (rifacimento intero bene)

l'edificio si presenta nella veste di un rifacimento di epoca imprecisabile ma testimoniato dalla presenza, nella parte inferiore delle pareti, dell'antica muratura in corsi regolari di pietra. A tale rifacimento si deve probabilmente il prolungamento della navata attestato dalla presenza sui fianchi di conci di ammorsatura degli spigoli della parete di fondo originaria
Descrizione

La facciata principale, intonacata ed inscrivibile in un rettangolo verticalmente orientato, è simmetrica con attacco al cielo lineare; la linea di terra declina verso l’occidente dell’osservatore. L’accesso si colloca sull’asse centrale e consiste in un’ampia apertura a tutto sesto bordata da mattoni e contenente il portone con sovraluce vetrato a mezzaluna. La facciata supera la copertura a capanna occultandone la veduta. Un’apertura circolare gravita in posizione centrale nello spazio tra l’apertura di accesso e la terminazione orizzontale rifinita da laterizi in sporgenza. La vela campanaria, a due fornici in laterizi a coronamento rettifilo, si imposta sul coronamento lineare della facciata in mezzeria. Lo spazio interno è ad aula unica ad andamento longitudinale; si conclude con catino absidale voltato a semi calotta sferica. Dall’innesto del volume dell’abside con la parete fondale si ottiene un ampio varco a sesto semicircolare. Snelle aperture a tutto sesto su ambo i muri longitudinali d’ambito. Soffitto piano.
Pianta
Schema planimetrico ad andamento longitudinale e forma rettangolare. Accesso sul lato minore, altare in opposizione e terminazione absidata di forma semicircolare.
Coperture
La costruzione si copre con due falde su struttura presumibilmente lignea. L’ordito è occultato dall’apposizione di un solaio piano. Manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è costituita da piastrelle quadrate di graniglia di marmo.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è in muratura portante in pietrame misto a prevalenza di pietre arrotondate a ricorsi irregolari. Ai cantonali, blocchi di maggiori dimensioni rinforzano l’innesto tra le pareti ortogonali. La copertura del corpo principale è a due falde su struttura presumibilmente lignea.
Scale
L’abside si colloca su un piano rialzato di un gradino che sporge della dimensione di una pedata anche dalle pareti adiacenti l’arco presbiteriale.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare mobile in legno. Non ci sono elementi per fornire una documentazione dettagliata
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