chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Mutignano
Pineto
Teramo - Atri
chiesa
parrocchiale
S. Silvestro
Parrocchia di San Silvestro
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
XIII - XVIII(costruzione intero bene)
Chiesa di San Silvestro
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Silvestro <Mutignano, Pineto>
Altre denominazioni S. Silvestro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XVIII (costruzione intero bene)

La chiesa del secolo XIII, si presenta oggi nell'assetto conferitole dai restauri realizzati tra i secolo XV e XVIII.
Descrizione

La facciata principale, con paramento di mattoni faccia vista, si configura come composta da un rettangolo principale e da un corpo laterale più basso, a sinistra di chi osserva, con apertura rettangolare di accesso. L'angolo libero è dotato di pilastro a sostegno di arco rampante, sempre di medesima materia. Il corpo descritto rettangolare si congiunge al principale senza giunti con volontà di mimesi. L'attacco al cielo è decorato da dentellatura laterizia. Il prospetto della chiesa corrisponde al rettangolo principale che in mezzeria è prevaricato da un imponente torrione in mattoni dal basamento a contrafforte, con caratteristica soluzione d'angolo, ottenuta tramite i basamenti rastremati che generano uno spigolo introflesso nel cui spazio sono collocati paraste nane di sagoma semiottagonale. L'ingresso a tutto sesto, aperto nella profondità rastremata del basamento, è posto ad una quota tale da necessitare per essere raggiunto, di una rampa composta di nove alzate. Nella porzione superiore è collocata una specchiatura dotata di foro circolare e bordata in sommità da un decoro di cuspidi in laterizio. Ancora sopra è la cella campanaria con piccolo fornice su ciascun lato. Infine sul coronamento piano è il tiburio ottagonale, con decoro di specchiature ed oblò e con copertura cuspidata. La facciata mortificata dall'imponente torre emerge con le porzioni laterali cieche a coronamento rettilineo dentellato di mattoni e con rifinitura di coppi; possiede due sole finestre circolari rifinite da accoltellata e centrate della porzione muraria compresa tra l'attacco al cielo e l'innesto del corpo laterale minore. L’accesso all’interno è mediato da un corridoio con copertura a volta. L’aula è a navata unica scandita da capriate lignee in successione sostenute in appoggio da mensole (a rocchetto) cuneiformi con voluta. Sulla parete di fondo opposta all'ingresso si apre un grande arco a sesto ellittico, in rialzo su gradino continuo, di accoltellata su piedritti laterizi ad inquadrare il paramento intonacato trasposto in profondità dello spessore dei pilastri. Due le aperture a tutto sesto bordate di mattoni collocate in adiacenza ai piedritti dell'arcone, stratagemma che cerca di restituire l'illusione prospettica della profondità, poiché le aperture sembrano nascoste dagli stessi piedritti d'arco. Sulle pareti longitudinali d'ambito sono collocati altari minori. Finestre a tutto sesto in ritmo alterno con vetri istoriati a mosaico, sono collocate nello spazio tra le mensole del muro longitudinale d'ambito ad oriente di chi osservi l'altare.
Pianta
Schema planimetrico ad andamento longitudinale e forma rettangolare. Spazio presbiteriale di pianta rettangolare con altare in sovralzo di tre alzate. Parete fondale dotata di simmetriche aperture in rialzo di due gradini per la sagrestia
Coperture
Copertura a due falde con colmo sull'asse centrale longitudinale, in facciata occultata dal paramento a coronamento lineare. I piani di falda sono sostenuti da capriate lignee complete e dall'ordito secondario e terziario. Intradosso in pianelle laterizie di colorazione albasa.
Scale
Tre le alzate per il presbiterio, una di basamento all'arcone, due ulteriori piccole rampe in corrispondenza degli accessi alla sacrestia. All'esterno rampa lineare di accesso alla torre campanaria dal piano della strada composta di nove alzate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione di graniglia di marmo a grana grossa con tappeto centrale in contrasto di colorazione.
Elementi decorativi
Altare maggiore sormontato da mostra architettonica in legno dipinto di Andrea de Litio nel cui settore centrale domina la figura maestosa di S. Silvestro eseguito tra il 1450 e il 1460; altari minori sulle pareti longitudinali in muratura nei cunei di sostruzione alle catene di capriata; alla base decori con medaglioni in depressione, in appoggio volute a fuso. Vetri istoriati di mosaico delle finestre del muro longitudinale d'ambito. Portale della torre in legno inciso con simboli sacri. Nella parete del fonte battesimale è un affresco con una Madonna con Bambino tra i santi Biagio e Reparata.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è in muratura portante con copertura a due falde su sistema a capriate in annullamento della spinta. Torrione rettangolare rinforzato in base da dilatazione del basamento a contrafforte. Corpo laterale in muratura ad una falda supportato sulla parete esterna da sistema di archi tampognati a tutto sesto.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare in mamro. Non ci sono elementi per fornire una documentazione dettagliata
Contatta la diocesi