chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montauro Catanzaro - Squillace chiesa parrocchiale S.Pantaleone Parrocchia di San Pantaleone campanile; Facciata; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Scale; Arredi presbiterio - aggiunta arredo (1968) 1519 - 2003(costruzione intero bene)
Chiesa di San Pantaleone
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Pantaleone <Montauro>
Altre denominazioni
S.Pantaleone
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1519 - 2003 (costruzione intero bene)
Edificata nella zona posta a oriente del centro abitato, si crede risalga al Medioevo. Il primo elemento certo è la data 1519 che si trova sullo stipite sinistro del portale. La breve scalinata che conduce all'ingresso fu realizzata nel 1690 come si evince dalla data scolpita su uno dei gradini. L’interno si presenta a pianta longitudinale a tre navate con abside rettangolare. La navata centrale più alta delle laterali è divisa da colonne in pietra, sono presenti 8 altari laterali Nel 700 viene costruito il nuovo altare in marmo policromo. Dopo il terremoto del 1783 la chiesa restò chiusa per sette anni . La facciata fu ristrutturata nel 1828. A sinistra è collocata la torre campanaria che, era molto più alta di come si presenta oggi, la parte superiore fu abbattuta nel 1922 a causa di lesioni serie. Nel 2003 viene fatta una nuova pavimentazione con mattonelle rettangolari in cotto.
Descrizione
La chiesa si compone di tre navate divise da due file di arcate rette da colonne in pietra presenta una pavimentazione in cotto. Stucchi bianchi decorano ogni singolo arco a tutto sesto, sopra corre una trabeazione. La navata centrale, più alta, presenta un soffitto piano in legno, dipinto. Nella fascia decorativa che segue il perimetro della navata sono affrescati medaglioni. L'arco trionfale precede l'abside la cui cupoletta è affrescata. Al centro dell'abside prende posto l’altare maggiore, in marmo policromo. Appoggiato alla parete della zona absidale sino al coro ligneo e, in alto, una. Addossate alle pareti delle navate laterali sono predenti altari con nicchie, sulla porta d’ingresso è presente una cantoria da dove si accede attraverso scale che conducono anche nella torre campanaria. Negli anni 60, a sinistra, è stata addossata una piccola struttura in cui prende posto il fonte battesimale e una porta laterale.
campanile
Affianca l'edificio, sulla sinistra, l'imponente torre a base quadrata, con doppio cordolo in pietra, terminante con un orologio su cui poggia una struttura a vela con tre campane.
Facciata
La facciata risale al 1828 come si evince da un'iscrizione in marmo, inserita sopra il portale. Il prospetto è scandito da doppie lesene, su alto basamento, che sembrano reggere il timpano su cui svettano tre guglie. Al centro si apre il portale con arco a tutto sesto, formato da bugne squadrate poste a raggiera, con alla chiave di volta uno scudo araldico rappresentante tre monti di cui la centrale sormontata da una croce greca. In alto è collocato un grande ovale con mosaico riproducente San Pantaleone, opera del 1975 che ha sostituito l'antico dipinto ottocentesco. Ai lati si aprono due finestre rettangolari. La breve scalinata che conduce all'ingresso fu realizzata nel 1690, come si evince dalla data scolpita su uno dei gradini.
Coperture
Tetto a capanna con manto di coperture in tegole tipo coppo laterizio in cotto, poggiante su un sottotetto con struttura a capriate lignee, coperto da tavole lignee dipinta a tempera con motivi geometrici, floreali e tre riquadri che un tempo racchiudevano dipinti andati persi.
Pavimenti e pavimentazioni
Fino al 1953 la pavimentazione della Chiesa era in mattonelle quadrate in cotto, poi sostituite con piastrelle quadrate di graniglia. Nel 2003, con nuovi lavori, fu rispristinata l'antica cromia con nuova pavimentazione in mattonelle rettangolari in cotto.
Pianta
Schema planimetrico a pianta longitudinale a tre navate con abside rettilineo. La navata centrale è più alta delle laterali, divise da colonne in pietra, nelle navate laterali sono presenti altari con nicchie, a sinistra dell’ingresso è presente una struttura addossata negli anni 60 che dà l’accesso alla porta laterale; dal presbiterio si accede a sacrestia.
Scale
La breve scalinata che conduce all'ingresso fu realizzata nel 1690, come si evince dalla data scolpita su uno dei gradini, a sinistra dell'ingresso sono presenti gradini che conducono alla cantoria e alla cella campanaria.
Arredi
Sono presenti 22 panche e 2 inginocchiatoi del XX sec. 1 confessionale anch’esso del XX sec. e dietro l’altare un coro ligneo opera del serrese Paolo Graziano nel 1724: Con il restauro del 1966/1968 sono state installate due porte e una vetrata apribile dell'interno, opere dei fratelli Pietro e Gregorio Marascio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
La mensa realizzata come arredi mobile in legno, e opera di Saverio Mercurio e Pantaleone mercurio, per poterla sistemare sono stati inseriti tre gradini sempre in legno che si intersecano con i tre gradini preesistenti in muratura allungando l'aria della collocazione della mensa, a sinistra sono stati collocati la cattedra e un leggio in legno, dello stesso periodo si ha l'eliminazione della balaustra in ferro battuto e lo spostamento della sola cancellata all'ingresso del battistero collocato a sinistra dell'ingresso che funge anche da ingresso laterale