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Taurianova
Oppido Mamertina - Palmi
chiesa
parrocchiale
Maria SS. delle Grazie
Parrocchia di Maria Santissima delle Grazie
Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Coperture
altare - aggiunta arredo (2000-2009); ambone - aggiunta arredo (2000-2009)
1922 - 1923(inizio lavori di costruzione intero bene); 1928 - 1930(completamento intero bene); 2014 - 2014(restauro facciata)
Chiesa di Maria Santissima delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Santissima delle Grazie <Taurianova>
Altre denominazioni Maria SS. delle Grazie
Autore (ruolo)
Pandelli, Mario (completamento)
Storchi, Vittorio (progetto rustico chiesa )
Ambito culturale (ruolo)
maestranze torinesi (inizio lavori)
Notizie Storiche

1922  - 1923 (inizio lavori di costruzione intero bene)

L'edificio attuale, ricostruito sul sito di quello distrutto dal sisma del 1908, fu progettato nel rustico dall'ing. Storchi; i lavori furono eseguiti dall'Impresa Porcheddu di Torino, su incarico dell'arc. Rodofili.

1928 - 1930 (completamento intero bene)

Successivamente, l'opera fu rilevata dall'O.I.R.C. e venne redatto dall'ing. Pandelli un nuovo progetto per il completamento.

2014  (restauro facciata)

Nel 2014, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Montagna, è stata restaurata la facciata.
Descrizione

La chiesa matrice di Taurianova, intitolata a Maria SS. delle Grazie, si affaccia su Piazza Macrì, al centro del paese. Essa presenta un fronte molto articolato, inquadrato ai lati da due possenti torri campanarie in posizione arretrata; queste ultime, che ospitano gli ingressi laterali, sono articolate, nei livelli superiori, da due trifore e hanno copertura a cupola. Il corpo centrale, chiuso da tetto a capanna decorato da archetti pensili e dentelli, è delimitato da due lesene che inquadrano un arco a tutto sesto strombato, entro cui sono inscritti un rosone e il sottostante portale d'ingresso. In pianta, la chiesa si sviluppa longitudinalmente su tre navate di altezza diversa, che si concludono, rispettivamente, nell'abside centrale, in quella laterale sinistra e nella sacrestia a destra.
Facciata
Il prospetto è diviso verticalmente in tre parti. Quella centrale, con tetto a capanna sottolineato da una cornice di archetti pensili e dentelli, è delimitata da lesene e comprende un arco a tutto sesto strombato, entro cui sono inclusi il portale principale e il rosone soprastante. Le ali laterali, in posizione arretrata, presentano al primo livello un rivestimento in blocchi di pietra, interrotti a metà altezza da lastre scolpite raffiguranti coppie di volatili. Il secondo livello esibisce, su ogni lato, una coppia di lesene binate con capitello unico, che delimitano una trifora ad archi semicircolari su colonnine. Il terzo livello, infine, è costituito dalle torri campanarie, dove sono riproposte, in alto, le trifore sottostanti e la cornice dentellata del corpo centrale, mentre in basso, all'interno di una specie di piccolo protiro, sono alloggiati gli orologi (di cui uno mancante).
Pianta
La chiesa ha pianta longitudinale divisa in tre navate, che si concludono, rispettivamente, nell'abside centrale, in quella laterale e nella sacrestia. Ogni navata è separata dalle altre da pilastri cruciformi, che le dividono in quattro campate. L'area presbiterale, a pianta semicircolare, è rialzata su tre gradini ed è comunicante, a sinistra, con l'abside secondaria, a destra, con la sacrestia.
Strutture verticali
Le navate si sviluppano ad altezze diverse e sono separate da pilastri cruciformi, a cui sono addossate lesene con capitelli compositi, reggenti una cornice. Sopra di essa le lesene proseguono, alternandosi a trifore cieche a tutto sesto, con colonnine composite e arco centrale finestrato. Il presbiterio e l'abside sono preceduti da due archi trionfali, sorretti da semicolonne addossate ai pilastri, come pure l'altare di sinistra. In controfacciata, la tribuna della cantoria è sorretta da quattro colonne con capitelli compositi, sotto cui è la bussola lignea.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di marmo beige.
Elementi decorativi
Le decorazioni interne della chiesa sono affidate principalmente ai capitelli delle lesene e delle colonne e alle mensole che sostengono la cornice, il parapetto della cantoria e le travi portanti. Il catino absidale è ornato da un grande mosaico, raffigurante Cristo risorto, che sovrasta l’altare maggiore in marmi policromi.
Coperture
L'edificio presenta, nella navata centrale, un controsoffitto ligneo intagliato a lacunari con rosette e interrotto dalle travi della struttura portante. Anche nelle navate laterali e nelle absidi secondarie si ritrova una soffittatura piana, ma liscia, intervallata dalle travi portanti; la zona absidale si conclude nel catino. La copertura è a falde con altezze diverse e manto in coppi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2000-2009)
E' stato aggiunto al centro del presbiterio un nuovo altare a mensa marmoreo coerentemente con le direttive conciliari, senza che il vecchio altare sia stato rimosso.
ambone - aggiunta arredo (2000-2009)
A sinistra del presbiterio è stato aggiunto un nuovo ambone marmoreo coerentemente con le direttive conciliari.
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