chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sant'Eufemia d'Aspromonte Oppido Mamertina - Palmi chiesa parrocchiale Maria SS. delle Grazie Parrocchia di Maria Santissima delle Grazie Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1970-1973) XVI - 1970 (preesistenze intero bene); 1970 - 1973(costruzione intero bene); 1999 - 1999(ristrutturazione atrio)
Chiesa di Maria Santissima delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima delle Grazie <Sant'Eufemia d'Aspromonte>
Altre denominazioni
Maria SS. delle Grazie
Autore (ruolo)
Tassotti, Dante (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - 1970 (preesistenze intero bene)
Le prime notizie sulla chiesa S. Maria delle Grazie si trovano nei verbali della visita pastorale del vescovo Del Tufo, datati 1586. Del 1728 è l'istituzione di una cappella intitolata ai SS. Cosma e Damiano, tuttora venerati nell'odierna chiesa, i quali nel 1848 saranno dichiarati Patroni. Nel 1753 fu fondata una Cappellania Corale, sotto il patronato del Conte di Sinopoli e Principe di Scilla, Ruffo. Crollato in seguito al terremoto del 1783, l'edificio fu ricostruito, subito dopo e nel sito attuale, da mastro Saverio De Angelis; nel 1785, per disposizione del vicario Pignatelli, venne elevato a Chiesa parrocchiale, al posto dell'antica matrice dedicata a S. Eufemia. Con decreto di Pio IX, nel 1867, fu istituito un altare privilegiato consacrato all'Immacolata Concezione, la cui Congrega era stata eretta agli inizi del XVIII secolo. La chiesa subì i danni del terremoto del 1894 e di quello del 1908; venne, quindi, ricostruita provvisoriamente in forma baraccata.
1970 - 1973 (costruzione intero bene)
Agli inizi degli anni Settanta venne costruito l'odierno edificio, benedetto da mons. De Chiara nel 1973.
1999 (ristrutturazione atrio)
Per dotare la chiesa anche di un ingresso centrale (quello originario è dal lato sinistro della facciata, tramite un atrio recintato), è stato abbattuto un muretto e la grata trasformata in cancello.
Descrizione
L'odierna chiesa parrocchiale di Maria SS. delle Grazie è stata inaugurata nel 1973. Essa sorge sul sito di quella precedente, di cui conserva alcune opere d'arte, tra le quali una statua marmorea dedicata alla titolare, datata 1568, un Crocifisso del XVII secolo e gli arredi appartenuti alle antiche Confraternite del Sacramento, delle Grazie e dell'Immacolata Concezione. L'edificio, costruito in modo da avere l'aspetto di una nave, si affaccia su Corso Umberto; vi si accede attraverso un atrio recintato, con doppio ingresso. L'interno, a navata unica conclusa da abside semicircolare, è sobrio nel suo arredo ed è affiancato a destra dalla cappella del SS. Sacramento. Esternamente alla chiesa si trova anche un piccolo campanile.
Facciata
Il prospetto principale, dalla forma convessa, presenta gli spioventi del tetto interrotti dall'inserimento di una croce; tra questa e il portone d'ingresso sono due aperture di forma trapezoidale. La parte inferiore è nascosta dall'atrio recintato, tramite il quale si accede alla chiesa, dotato di due cancelli, uno centrale, in corrispondenza del portone, e uno laterale.
Pianta
Schema planimetrico longitudinale a navata unica, con presbiterio rialzato su due gradini e adiacente alla sacrestia. L'abside e l'entrata, che è preceduta dalla bussola d'ingresso, sono semicircolari, così da conferire alla chiesa l'aspetto di una nave. Sulla destra è un stretto ambiente a pianta irregolare, dotato di ingresso e diviso in due parti, di cui una adibita a penitenziaria. Sempre sul lato destro, all'altezza della terza campata, si apre un altro ingresso, mentre dalla quarta si accede alla Cappella del SS. Sacramento.
Strutture verticali
L'interno è scandito dai pilastri della struttura portante, che dividono la navata in cinque campate rettangolari. In alto si aprono, su ogni lato, sei oculi, che danno luce alla chiesa. Le pareti presentano alla base un'alta zoccolatura marmorea, mentre larghe cornici lisce le suddividono in riquadri rivestiti da mattoni faccia a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di marmo beige. Strisce in marmo rosso evidenziano il camminamento dall'ingresso all'altare.
Coperture
La chiesa è coperta da un solaio in cemento sostenuto da travi, piano al centro, inclinato ai lati,
Campanile
Il campanile si trova, dietro la chiesa, a fianco della sacrestia e dell'ufficio parrocchiale. Ha forma triangolare ed è a vela.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1973)
La chiesa è stata costruita con i nuovi adeguamenti liturgici.