chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cittanova Oppido Mamertina - Palmi chiesa sussidiaria San Rocco Parrocchia di San Girolamo Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Coperture altare - aggiunta arredo (1965 -1985) 1835 - 1885 post(progettazione e costruzione intero bene); XX - XX(completamento intero bene); 2012 - 2012(sostituzione portone d'ingresso facciata)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Cittanova>
Autore (ruolo)
Tarsitani, Vincenzo (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
1835 - 1885 post (progettazione e costruzione intero bene)
La chiesa, edificata dove in passato sorgeva il monastero degli Alcanterini, fu progettata dall'architetto Vincenzo Tarsitani e nel 1835, per volontà del notaio Vincenzo Zito, fu iniziata la sua costruzione.
XX (completamento intero bene)
L'edificio, rimasto a lungo incompiuto, fu completato nei primi anni del XX secolo grazie all'impegno del sacerdote d. Giacomo Petropaolo e al contributo dei fedeli. Rispetto al progetto originale, fu, però, modificata la posizione della facciata principale, non più realizzata sul lato della strada che congiungeva Casalnuovo allo Jonio, bensì dal lato opposto.
2012 (sostituzione portone d'ingresso facciata)
La chiesa è stata dotata di un nuovo portone d'ingresso, realizzato dalla ditta vicentina dei Fratelli Ferronato.
Descrizione
La chiesa di San Rocco è annoverata tra le chiese a navata unica più grandi del territorio diocesano. Si affaccia sulla piazza antistante con un'ampia gradinata che ne introduce il prospetto, bipartito orizzontalmente e suddiviso da semicolonne e lesene sovrapposte. Il portale a tutto sesto e la finestra balaustrata con timpano curvilineo demarcano l'asse centrale della composizione, che culmina con un timpano triangolare affiancato da balaustre. L'ampia navata unica si conclude in un transetto appena sporgente, ove sono collocati gli altari secondari, e nell'abside semicircolare sopraelevata. Stucchi, cornici, statue e dipinti decorano ogni parte della chiesa conferendole un aspetto raffinato.
Facciata
Preceduta da una gradinata, la facciata è scandita al livello inferiore da un doppio ordine di quattro colonne con capitelli ionici su alte basi e, al livello superiore, da quattro lesene ioniche. Centralmente, l'ingresso a tutto sesto è delimitato da una doppia cornice scanalata, mentre al livello superiore, separata da un'alta trabeazione, vi è una finestra con balaustra e cornice curvilinea timpanata, a cui sono affiancati due orologi entro medaglioni. Al centro, un timpano triangolare fiancheggiato da balaustre conclude il fronte.
Pianta
La chiesa ha unica navata divisa in quattro campate, con transetto appena sporgente nei cui bracci sono gli altari secondari; l'abside semicircolare, è sopraelevata di tre gradini ed è separata dall'aula da una balaustra marmorea.
Strutture verticali
Pilastri addossati alle pareti perimetrali suddividono le campate della navata, sorreggono un'alta cornice aggettante e inquadrano archi a tutto sesto entro cui sono gli altari secondari. In asse con gli archi e sopra la cornice, si aprono le finestre atte ad illuminare la navata. Quattro archi a tutto sesto sorreggono la cupola del transetto e identificano la zona absidale, illuminata anch'essa naturalmente da due finestre poste sopra la cornice. In controfacciata, la cantoria, sorretta da pilastri, ospita l'organo a canne e si affaccia sulla navata con un parapetto dal profilo sinuoso.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in mattonelle disposte a scacchiera e di colore beige e nero.
Elementi decorativi
Internamente la chiesa presenta una decorazione ricercata. Stucchi a motivi vegetali ornano per tutto il perimetro la cornice aggettante; statue di Santi e figure allegoriche sovrastano i pilastri e affiancano l'arco trionfale; cornici dorate con rosette e motivi floreali decorano gli intradossi degli archi, i riquadri della volta nonchè il parapetto della cantoria; tre tele dipinte dal pittore Giuseppe R. Moretti abbelliscono l'intradosso della navata, mentre affreschi a motivi geometrici decorano le copeture del transetto e dell'abside.
Coperture
La navata è coperta da una volta a schifo decorata con stucchi e dipinti. L'incrocio della navata col transetto è occupato da una cupola, mentre l'abside è coperta da una calotta emisferica. La struttura portante del tetto è conclusa con un manto di tegole a doppia falda.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965 -1985)
E' stato aggiunto al centro del presbiterio un nuovo altare a mensa coerentemente con le direttive conciliari, senza che il vecchio altare sia stato rimosso.