chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cittanova Oppido Mamertina - Palmi chiesa parrocchiale Maria Santissima del Rosario Parrocchia di Maria Santissima del Rosario Facciata; Pianta; Strutture verticali; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Coperture altare - aggiunta arredo (1965-1975); ambone - aggiunta arredo (1965-1975) 1821 - 1821(costruzione intero bene); 1999 - 1999(erezione a santuario carattere generale); 2004 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di Maria Santissima del Rosario
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima del Rosario <Cittanova>
Autore (ruolo)
Morani, Francesco (progettazione)
Morani, Vincenzo (progettazione)
Morani, Fortunato (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
1821 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita nella prima metà dell'ottocento per volere del sacerdote Domenico Maria Siciliani, padre spirituale della Congregazione della SS. Trinità e della Beata Vergine del Rosario. La progettazione fu realizzata dai Morani, il padre Francesco e i due figli Vincenzo e Fortunato, l'esecuzione invece spetta ai Tigani e ai Rovere.
1999 (erezione a santuario carattere generale)
La chiesa, l'8 dicembre 1999, fu eretta Santuario Diocesano sotto il titolo di Maria SS. del Rosario da mons. Domenico Crusco (Prot. N° 681/99E).
2004 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata nel 2004; in tale occasione è stato realizzato il portale bronzeo donato dalla banca di Credito Cooperativo di Cittanova.
Descrizione
La chiesa del Rosario si affaccia sulla piazza e si presenta con un prospetto a sviluppo verticale grazie alle torri campanarie e all'edicola sommitale, che svettano sopra la trabeazione sorretta da lesene su alto basamento. La chiesa ha navata unica con transetto immisso e zona absidale preceduta da un profondo presbiterio. Internamente è riccamente decorata con colonne binate su due livelli, stucchi dorati, tele realizzate dai Colloca e dai Morano, opere scultoree di pregio storico e artistico.
Facciata
Il prospetto della chiesa, a sviluppo verticale, è caratterizzato da coppie di lesene tuscaniche su alto basamento reggenti una trabeazione con fregio dorico. Su quest'ultima, alle estremità, s'impostano le due torri campanarie a base quadrata con copertura cuspidata, di cui la sinistra è torre civica. Al centro è un'edicola timpanata entro cui troneggia la statua marmorea della Madonna col Bambino. Il portale d'ingresso è inquadrato da coppie di lesene reggenti un timpano triangolare, sopra cui si apre un'ampia finestra rettangolare.
Pianta
L'unica navata è scandita in cinque campate dalle coppie di colonne addossate alle pareti. Un transetto immisso, nei cui bracci sono le cappelle minori, precede il profondo presbiterio sopraelevato su tre gradini e l'abside semicircolare.
Strutture verticali
L'interno della chiesa è scandito, in alzato, dalla successione di colonne binate con capitelli corinzi, che sorreggono un'aggettante cornice dentellata. Gli intercolumni della navata sono occupati dagli altari minori e dagli ingressi laterali. Sopra l'alta cornice, nell'aula, continua la suddivisione a coppie di colonne alternate con finestre rettangolari; mentre quattro grandi archi a tutto sesto s'impostano sulla cornice del transetto sorreggendo le cupole. In controfacciata, dentro una profonda nicchia a tutt'altezza, sono ricavati la bussola e la cantoria sovrastante con parapetto mistilineo.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è realizzato per intero con mattonelle di marmo bianco e grigio disposte diagonalmente a scacchiera. Al centro dell'aula e del transetto, il disegno è interrotto da due circonferenze, al cui centro è inscritta una stella a sei punte frutto dell'incrocio di due triangoli, e sette fiori.
Elementi decorativi
La chiesa è riccamente decorata in ogni sua parte. La navata è impreziosita dalle coppie di colonne con capitelli corinzi, dagli stucchi che ornano gli altari secondari e dai medaglioni con festoni e testine alate sopra le finetre. Cartigli sorretti da puttini, angeli e festoni decorano le chiavi di volta dell'arco in controfacciata e di quello trionfale affiancato, quest'ultimo, da statue di Santi dentro nicchie ornate con cherubini e ghirlande fiorite. Tele e dipinti murali di rilevante preghio artistico decorano per intero il soffitto della chiesa.
Coperture
L'aula è coperta da una volta a schifo interamente affrescata, mentre una cupola s'imposta al centro del transetto, i cui bracci sono voltati a botte come il presbiterio. L'abside presenta la tipica calotta emisferica. Esternamente la struttura del tetto è coperta da un manto di tegole a doppia falda.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
E' stato aggiunto al centro del presbiterio un nuovo altare fisso a mensa coerentemente con le direttive conciliari, senza che il vecchio altare sia stato rimosso.
ambone - aggiunta arredo (1965-1975)
A sinistra dell'altare è stato aggiunto un nuovo ambone coerentemente con le direttive conciliari.