| Tipologia e qualificazione | cappella sussidiaria |
| Denominazione | Cappella del Cristo Re <Gavorrano> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1984 - 1988 (passaggio di proprietà intero bene ) Il 14 settembre 1984 fu chiesta in proprietà alla SNAM Servizi Immobiliari la Cappella del Filare dedicata al Cristo Re. La richiesta era motivata dal fatto che la comunità parrocchiale di Gavorrano era stata privata di una chiesetta, intitolata a S. Rocco, situata nei pressi dell'entrata alla miniera. Il giorno 4 ottobre 1988 fu dato mandato a procedere alla stipula dell'atto di cessione del fabbricato alla parrocchia di San Giuliano Martire in Gavorrano. 1994 (passaggio di proprietà intero bene) Il 27 maggio 1994 fu stipulato l'atto di vendita e il 14 ottobre dello stesso anno la prefettura di Grosseto autorizza ad acquistare l'immobile adibito a cappella. 1994 (restauro intero bene) Avvenuto il passaggio di proprietà alla parrocchia, iniziarono i lavori di ristrutturazione. Nell'occasione furono imbiancate sia la cappella che la sacristia, venne eseguito un nuovo soffitto in polistirolo e realizzata una balza in plastica alla parete sinistra. |
| Descrizione |
La cappella del Cristo Re è di proprietà della Parrocchia di San Giuliano Martire in Gavorrano dal 1994, anno in cui avvenne il passaggio di proprietà dalla SNAM Servizi Immobiliari. Alla cappella si accede direttamente dalla strada, l'ingresso è posto sull'asse sud est. L'aula liturgica è caratterizzata da un impianto semplice a pianta rettangolare con alle spalle dell'area presbiterale il locale della sacristia. La struttura portante verticale è realizzata in muratura continua intonacata e tinteggiata, solamente su due pareti interne corre una balza; la struttura di orizzontamento è invece costituita da un solaio interpiano controsoffittato. Internamente l'ambiente è molto semplice e scarno di elementi decorativi. La pavimentazione è costituita da opus incertum in travertino con pedana sottostante l'altare in marmo. L'area presbiterale è caratterizzata da ambone ligneo posto su pedana, altare adeguato rialzato di un gradino rispetto all'aula su cui insiste anche la sede lignea. Addossato alla parete di fondo si trova infine il tabernacolo.
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| Adeguamento liturgico |
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