chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Batignano Grosseto Grosseto chiesa parrocchiale San Martino V. Parrocchia di San Martino Vescovo Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Fondazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Struttura presbiterio - intervento strutturale (1990); altare - intervento strutturale (1990); ambone - intervento strutturale (1990) XII - XIII(costruzione intero bene ); XV - XV(decorazione intero bene); XVI - XVII(ammodernamento intero bene); XXI - XXI(demolizione pulpito)
Chiesa di San Martino Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Martino Vescovo <Batignano, Grosseto>
Altre denominazioni
San Martino V.
Ambito culturale (ruolo)
architettura medievale (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XII - XIII (costruzione intero bene )
Una prima attestazione documentaria che conferma l'esistenza della chiesa è riferibile al 1188 quando papa Clemente III ne conferma, nella sua bolla, la possessione al vescovo di Grosseto.
XV (decorazione intero bene)
L'originario apparato decorativo era contraddistinto da affreschi di scuola senese, databili al XV secolo.
XVI - XVII (ammodernamento intero bene)
A partire dal XVI secolo sono avviati alcuni interventi di ammodernamento, sullo spirito religioso controriformato, che portano all'edificazione degli altari devozionali e al collocamento del fonte battesimale.
XXI (demolizione pulpito)
Il pulpito che trovava posto nella chiesa fu smembrato nel 1965 per andare a costituire, con parti di esso, l'ambone.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di S. Martino è stata eretta quasi certamente nel 1200 sotto il governo degli Aldobrandeschi, risulta menzionata la sua possessione al vescovo di Grosseto già nel 1188.
La chiesa, munita di torre campanaria recente a sezione quadrata e con orologio, presenta elementi di architettura romanica evidenti nel portale di travertino che affaccia su di un'angusta piazzetta.
L'edificio è a pianta cruciforme costituito da navata unica, conclusa da una scarsella, e da due grandi cappelle che definiscono il transetto. In effetti l'attuale impianto è il risultato dell'intervento che ha voluto conferire un aspetto rinascimentale all'antica chiesa, modificando in un impianto a croce greca quello a navata unica realizzato nel Trecento.
Nel corso del XIV secolo, infatti, dovrebbe esser stato effettuato un ampliamento dell'edificio, con l'inglobamento della semplice struttura originaria ad aula, corrispondente all'odierna cappella destra. All'esterno l'edificio presenta un fronte principale privo di elementi architettonici di pregio mentre la parete esterna della cappella in prossimità del portale secondario, è contraddistinta da una muratura realizzata dal reimpiego di materiale lapideo di spoglio con conci di pietra finemente lavorati in cui sono evidenti elementi ornamentali dalla chiara ascendenza altomedievale. Gli interni sono intonacati, ma a testimonianza dell'originario apparato decorativo, permangono alcuni frammenti di affreschi databili al XV secolo. In adiacenza dell'ingresso è collocato il fonte battesimale in marmo con morfologia a tempietto ascrivibile tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del secolo successivo.
L'altare maggiore è realizzato in marmo bianco a mosaici con fondo oro, databile al XX secolo, e la sua posizione è stata scelta in base alle prescrizioni dell'adeguamento liturgico a seguito del Concilio Vaticano Secondo; l'ambone è costituito da formelle in stucco applicate e decorate a bassorilievi provenienti da un pulpito smembrato nel 1965.
Campanile
La torre campanaria a sezione quadrata e con orologio, presenta elementi di architettura romanica con bifore nella cella campanaria.
Coperture
La copertura è a due falde con manto in coppi ed embrici su pianelle in cotto che si appoggiano al sistema strutturale ligneo di orditura secondaria e primaria.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento del presbiterio è realizzato in marmo rosso e travertino, la navata centrale in cotto e le cappelle laterali in travertino tranne che per uno scalino in marmo su cui poggia l'altare devozionale destro.
Pianta
La chiesa è a pianta cruciforme costituita da un unica navata suddivisa in campate da archi a tutto sesto poggianti su paraste con trabeazione.
Fondazioni
Fondazione continua in muratura.
Elementi decorativi
Nella navata si nota la presenza di lacerti di affreschi originari del XV secolo.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura continua che sorregge il tetto a due falde.
Struttura
Strutture portanti verticali: le pareti perimetrali sono realizzate in muratura intonacata, tranne che
Strutture di orizzontamento: la navata centrale è coperta da copertura a due falde in orditura primaria e secondaria in legno, le cappelle laterali sono invece coperte da volta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
L'area del presbiterio è stata oggetto, negli anni novanta, di interventi di adeguamento che hanno comportato un innalzamento di quota mediante la realizzazione di due gradini in marmo. Il primo dei due ha una conformazione tale da raggiungere e collegare, in maniera propria, l'altare con l'ambone.
altare - intervento strutturale (1990)
L'altare è realizzato in marmo bianco a mosaici con fondo oro ed è stato collocato in posizione avanzata rispetto all'originario.
ambone - intervento strutturale (1990)
L'ambone è costituito da una struttura alla quale sono state applicate formelle in stucco decorate a bassorilievo provenienti da un pulpito smembrato nel 1965; su di esso poggia il leggio in legno.