chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montepescali Grosseto Grosseto chiesa sussidiaria SS. Stefano e Lorenzo MM. Parrocchia di San Niccolò Vescovo Campanile; Coperture; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Struttura; Impianto strutturale; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1990); altare - intervento strutturale (1990); ambone - aggiunta arredo (1990); cattedra - intervento strutturale (1990) XI - XIV(restauro intero bene); 1188 - 1188(menzione intero bene ); 1276 - 1303(menzione intero bene); XIX - XIX(abbandono intero bene); XX - XX(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo Martiri
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo Martiri <Montepescali, Grosseto>
Altre denominazioni
Chiesa di Santo Stefano e San Lorenzo in San Niccolò SS. Stefano e Lorenzo MM.
Ambito culturale (ruolo)
romanico (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XI - XIV (restauro intero bene)
Tre fasi edilizie di epoca medievale ascrivibili tra il secolo XI e XIV attestano i pesanti interventi di restauro e ricostruzione che in parte hanno sostituito le murature originarie dell'impianto edilizio.
1188 (menzione intero bene )
La notizia più antica che riguarda la chiesa si trova in una bolla datata 12 aprile 1188 del pontefice Clemente III.
1276 - 1303 (menzione intero bene)
La chiesa compare negli elenchi delle decime degli anni 1276-77 e 1302-03.
XIX (abbandono intero bene)
Nel XIX a scarsità delle risorse economiche della comunità determina il graduale abbandono dell'edificio religioso, tanto che nel 1890 è interdetto al culto perché ritenuto pericolante.
XX (restauro intero bene)
Negli anni Quaranta del XX secolo la chiesa subisce imponenti lavori di restauro e ammodernamento.
Descrizione
La chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo sorge all'entrata della vecchia cinta muraria del paese in prossimità del bastione.
L'edificio si presenta con un impianto a croce latina, a navata unica, con copertura a capriate lignee e con l'abside retta coperta da una volta a botte.
Gli studi sulla chiesa confermano tre fasi edilizie di epoca medievale ascrivibili ad un periodo che va dall'XI al XIV secolo e attestano i pesanti interventi di restauro e ricostruzione che in parte hanno sostituito le murature originarie.
Il fronte principale è semplice con il portale di ingresso adornato, nella parte superiore, da un mosaico a fondo oro sormontato da un piccolo rosone che contribuisce all'illuminazione degli interni. In aderenza all'edificio svetta il campanile eseguito in muratura di pietrame fino all'altezza delle prime monofore per poi proseguire in mattoni faccia vista fino alla copertura.
Internamente l'edificio si presenta parzialmente intonacato con evidenti tracce di tessitura muraria e affreschi. Nella navata, sulla parete sinistra, spicca un altare laterale di epoca recente impostato su un pregevole affresco mentre un ulteriore altare, con richiami classicheggianti, sussiste nel braccio sinistro del transetto.
Campanile
Il campanile di forma quadrangolare eseguito con struttura muraria in pietra, svetta in aderenza alla chiesa sul lato nord est. La cella campanaria è caratterizzata da coppie di monofore a sesto acuto disposte su due ordini ed è rivestita interamente in mattoni faccia vista fino alla copertura.
Coperture
Tetto a due spioventi con struttura portante in capriate lignee che sorreggono travi, travetti e mezzane con manto di copertura in laterizio. L'abside è invece coperta da una volta a botte.
Fondazioni
Fondazioni in pietra locale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto con gradini in pietra.
Pianta
La chiesa ha un impianto a croce latina ad aula unica concluso da abside retta coperta da volta a botte. Il transetto si trova ad una quota maggiore rispetto all'aula così come l'abside retta.
Struttura
Strutture portanti verticali in muratura continua con un grande arco ad ogiva a tutta altezza, mentre la copertura in travi e travetti con mezzane è sorretta da capriate lignee.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura continua con un grande arco ad ogiva che sorregge il tetto a due falde con capriate e la volta a botte dell'abside.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa si presenta parzialmente intonacato con evidenti tracce di tessitura muraria e affreschi. Il fronte principale è semplice con il portale di ingresso adornato da un mosaico e sormontato da un piccolo rosone che favorisce l'illuminazione degli interni.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
Intervento strutturale sul presbiterio con modifica dei livelli originari e avanzamento verso l'aula di un gradino per la collocazione dell'altare adeguato.
altare - intervento strutturale (1990)
L'altare è stato realizzato con mensa in marmo su sei colonnine dello stesso materiale, con elementi in vetro retro illuminati, e posto in posizione più avanzata verso l'aula.
ambone - aggiunta arredo (1990)
L'ambone è stato realizzato in legno e posto in posizione avanza verso l'aula al limitare dell'area presbiterale.
cattedra - intervento strutturale (1990)
La sede è stata realizzata incassata nell'antico coro in legno modificato, posto alle spalle dell'altare adeguato, in corrispondenza dell'abside retta.