| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Giovanni Battista <Plataci> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XVII (storia intero bene) La chiesa venne più volte rimaneggiata e nel XVII sec. fu abbellita all’interno dal fasto dell’arte barocca, di cui, oggi, conserva solo qualche caratteristica nei capitelli absidali e negli elementi decorativi. 2015 (restauro intero bene) I principali lavori di restauro hanno interessato il consolidamento delle murature, il rifacimento della copertura della cupola e delle navate laterali e il risanamento statico delle capriate lignee della copertura della navata centrale, con il ripristino del tavolato e della piccola orditura. Sono state inoltre consolidate le volte con l’applicazione delle fasce di fibre di carbonio e risanate le murature dall’umidità. 2015 (consolidamento copertura interna) La volta a botte lunettata della navata centrale, le volte a vela delle navate laterali e la cupola sono state consolidate con l'applicazione di fasce di fibra di carbonio. |
| Descrizione |
La Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, ubicata nel centro storico e in catasto riportata sul foglio 35 col mappale C, è a pianta basilicale (m25xm20) con un abside semiottagonale, un’ampia navata centrale con volta a botte lunettata ed altre due laterali con volte a vela, aventi larghe arcate a tutto sesto che poggiano su robusti pilastri in muratura. All’incrocio tra il transetto e la navata principale si eleva una cupola semisferica su pennacchi con paraste interne, mentre all’esterno, risulta inglobata in un tamburo ottagonale attorniato da una serie di finestrelle quadrilobate. Venne più volte rimaneggiata e nel XVII sec. fu abbellita all’interno dal fasto dell’arte barocca, di cui, oggi, conserva solo qualche caratteristica nei capitelli absidali e negli elementi decorativi. La Chiesa ha la facciata in stile rinascimentale con tetti a salienti e sul retro unito all’abside, vi è un tozzo campanile a base quadrata che accoglie un originale orologio meccanico costruito e brevettato da un defunto artigiano locale di nome Salvatore Gramsci.
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| Adeguamento liturgico |
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