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Giulianova
Teramo - Atri
chiesa
sussidiaria
S. Antonio
Parrocchia di San Flaviano
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
1566 - 1566(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1887 - 1887(costruzione sacrestia); 1932 - 1932(restauro intero bene); 1932 - 1932(costruzione campanile)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Giulianova>
Altre denominazioni S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

1566  (costruzione intero bene)

la fondazione dell'edificio risale al 1566, data incisa sull'architrave del portale

XVIII  (ristrutturazione intero bene)

l'edificio subì tra il terzo e quarto decennio del XVIII secolo diverse trasformazioni

1887  (costruzione sacrestia)

nel 1887 su progetto dell'ingegnere Gaetano De Bartolomei, fu edificata la sacrestia in luogo dell'antica che era stata demolita

1932  (restauro intero bene)

nel 1932 fu operato un importante intervento a causa del degrado provocato da infiltrazioni di acqua piovana

1932  (costruzione campanile)

nel 1932 venne demolito il vecchio campanile e costruito quello odierno
Descrizione

La fondazione dell'edificio risale al 1566, data incisa sull'architrave del portale. Tra il terzo e quarto decennio del XVIII secolo subì diverse trasformazioni. Nel 1932 fu operato un importante intervento di restauro a causa del degrado provocato da infiltrazioni di acqua piovana; nella stessa occasione fu demolito e ricostruito il campanile. La facciata principale in laterizio si presenta come un corpo unico, rettangolare e simmetrico. Confinata tra strette paraste angolari, contiene un trittico di segni: il portale d'ingresso sull'asse centrale è una semplice apertura rettangolare contornata da una cornice in marmo e sormontata da un accenno di trabeazione; al di sopra, vi sono due cornici a rilievo, tamponate all'interno, simmetriche rispetto all'asse centrale. Sono leggibili i segni di una precedente facciata più bassa dal coronamento a due salienti e bucatura centrale. L'attacco al cielo avviene mediante un coronamento orizzontale con cornici dalle modanature in lieve aggetto e protezione con coppi e contro coppi; al di sopra vi è un timpano triangolare di mattoni difformi per tipo e tessitura dal restante paramento di facciata. La cella campanaria si erge su un lato e possiede una atipica forma con due salienti consecutivi di diversa inclinazione. L'interno è uno spazio unico scandito dal ritmo alternato dei partiti murari perimetrali delimitati da lesene mentre nicchie a tutto sesto ospitano altari che si alternano a porzioni caratterizzate da specchiature con affreschi. Sul lato d'ingesso gravita il ballatoio della cantoria con organo, sbalzato su mensole nelle porzioni laterali, dove la sagomatura gli conferisce minore aggetto, su sistema trilitico nella porzione centrale. Lo spazio è coperto da volta a botte costolonata e lunettata con aperture su ogni lunetta. Il catino absidale, diaframmato da un arcone, è coperto da semicupola a tutto sesto.
Pianta
Aula unica di forma rettangolare e andamento longitudinale; termina con catino absidale su un piano rialzato. Accesso sul lato corto; abside con presbiterio in opposizione. Accessi al sagrato e locali annessi sul diametro del catino absidale.
Coperture
La navata unica è coperta da volta a botte lunettata; il catino absidale è coperto con semicupola; all'esterno due falde con manto di copertura in coppi.
Scale
All'interno tre alzate per il piano del presbiterio. All'esterno, in corrispondenza del portale,tre gradini in pietra.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione uniforme in granito rosso.
Elementi decorativi
Cornici elaborate delle specchiature e delle modanature che fasciano il perimetro, sostenute da paraste e lesene dai ricchi capitelli dorati. Bassorilievi decorativi sulle unghiature; ricco partito decorativo in oro della calotta emisferica dell'abside scandito da quadrature in bassorilievo di stucchi lungo il perimetro.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante di mattoni. Doppio sistema di copertura a botte nell'intradosso e due falde in estradosso.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Aggiunta di altare e ambone in legno.
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