chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Terni Terni - Narni - Amelia chiesa parrocchiale Immacolata Concezione Parrocchia della Immacolata Concezione Facciata; Struttura; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile nessuno 1953 - 1957(costruzione intero bene); 1980 - 1982(decorazione interno)
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dell'Immacolata Concezione <Terni>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1953 - 1957 (costruzione intero bene)
Nel 1956 viene eretta la nuova parrocchia sottraendo parte del territorio a quella di S. Maria Maggiore di Collescipoli, la chiesa viene eretta su progetto dell'arch. Giuseppe Nicolosi. La parrocchia viene affidata alla cura dei Salesiani.
1980 - 1982 (decorazione interno)
Nel 1980 la cura della parrocchia passa al clero regolare. Nel 1982 la chiesa è stata abbellita con le scene della Via Crucis e dagli Atti degli Apostoli ad affresco in bianco e nero e dei Santi Umbri dell'Immacolata a tempera a colori di Giovanni Carena da Pinerolo.
Descrizione
La chiesa parrocchiale sorge alla periferia sud ovest di Terni, in una zona denominata Polymer, dal nome dell'omonimo stabilimento industriale. L'urbanizzazione iniziò a svilupparsi a partire dal 1938 per i lavoratori delle industrie chimiche della Montecatini, gestite dalla Polymer. Con la crescita dei residenti nel 1956 venne istituita la parrocchia e all'architetto Giuseppe Nicolosi venne affidato il progetto per la realizzazione della nuova chiesa. Questa si presenta come in edificio a tre navate, di cui quelle laterali più basse e quella centrale con un marcato sviluppo verticale, affiancato da un'altra torre campanaria, dalle linee molto semplici. La parrocchia, dedicata e intitolata all'Immacolata Concezione, venne affidata inizialmente alla Congregazione Salesiana; solo a partire dal 1980 è passata al clero diocesano.
Facciata
Il fronte della chiesa è molto semplice, limitato esternamente da pilastri in cemento armato e rivestito da una cortina in pietra calcarea alternata a ricorsi in mattoni. Al centro si apre un ampio portale, con timpano e cornice in cemento. In alto sono presenti due strette finestre a feritoia per illuminare l'interno. Le navate laterali sono caratterizzate da una grande inferriate che permette l'accesso e da una travi in cemento armato a vista di coronamento del fronte.
Struttura
L'edificio presenta una struttura realizzata in travi e pilastri in cemento armato, gli spazi tra le travi sono tamponati in laterizio sia esternamente che internamente rivestiti con una cortina in calcare alternata a listature in mattoni.
Coperture
La copertura è realizzata con travi in cemento armato ed un solaio in latero cemento.
Il manto di copertura è in coppi.
Elementi decorativi
L'interno si presenta piuttosto semplice e spoglio, solo nel 1982 la chiesa è stata arricchita con alcuni dipinti murari con le scene della Via Crucis e dagli Atti degli Apostoli realizzati ad affresco in bianco e nero e dei Santi Umbri dell'Immacolata, quest'ultimo dipinto a tempera a colori ad arricchire il presbiterio opera di Giovanni Carena da Pinerolo.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa ha una pavimentazione interna realizzata con lastre di marmo. Sono stati utilizzati due colori, il bianco e il grigio antracite, il materiale chiaro è stato utilizzato per tracciare disegni geometrici che ritmano lo spazio della pavimentazione.
Campanile
La chiesa presenta un'imponente e massiccia torre campanaria, di fattura moderna è stata realizzata con una struttura portante in cemento armato e rivestita esternamente in pietra con ricorsi di calcare bianco alternati a file di mattoni.
Adeguamento liturgico
nessuno
La chiesa presenta ancora l'altare nella forma pre-conciliare, non è mai stato realizzato un intervento coerente di adeguamento liturgico. In via provvisoria è stato posizionato un tavolo in legno che funge da altare per la celebrazione verso il popolo. Attualmente è stato redatto un progetto di ristrutturazione del presbiterio, che è stato già approvato dalla Diocesi e dalla CEI, di cui si procedere a breve alla realizzazione.