chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Gemini Terni - Narni - Amelia chiesa sussidiaria S. Francesco d'Assisi Parrocchia dei Santi Gemine e Giovanni Battista Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Scale; Elementi decorativi; Campanile altare - intervento strutturale (1970) 1235 - 1241(costruzione intero bene); XV - XV(ristrutturazione intero bene); XVII - XVII(restauro interno); 1866 - 1898(passaggio proprietà carattere generale); 1950 - 1950(restauro intero bene)
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Francesco d'Assisi <San Gemini>
Altre denominazioni
S. Francesco d'Assisi
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1235 - 1241 (costruzione intero bene)
La chiesa venne edificata negli anni compresi tra il 1235 al 1241, in memoria del soggiorno a San Gemini di S. Francesco, ove ebbe modo di predicare, ospite del conte Pietro Capitoni, nel 1213. Questa era inizialmente posta sotto il giuspatronato della famiglia Capitoni, come testimoniano gli stemmi posti sulla facciata e sui capitelli del portale. Alla chiesa è annesso un convento francescano.
XV (ristrutturazione intero bene)
Interventi di completamento e di decorazione vengono realizzati nel '400, si deve a questa fase il completamento della facciate e molti degli affreschi che ne decorano l'interno
XVII (restauro interno)
L'interno viene modificato con l'aggiunta di elementi decorativi ed altari barocchi.
1866 - 1898 (passaggio proprietà carattere generale)
Con la soppressione delle congregazioni religiose la chiesa ed il convento vengono confiscati, l'edificio è chiuso al culto e trasformato in magazzino. Solo nel 1898 la chiesa viene riaperta al culto.
1950 (restauro intero bene)
La chiesa viene sottoposta ad un profondo intervento di restauro, volto ad eleminare le aggiunte barocche, l'interno ritrova le sue linee originarie e vengono scoperti gli affreschi medievali sotto gli intonaci.
Descrizione
La chiesa di S. Francesco, si affaccia sulla piazza principale del nucleo storico di S. Gemini, un tempo sede di un convento di frati minori, è stata realizzata nel più tipico stile gotico francescano. La tradizione vuole che la chiesa sia stata eretta a ricordo dell’esorcismo fatto da San Francesco che durante il suo passaggio in città libero un ragazzo dal demonio. Ha una bella fronte in pietra ed una pianta a navata unica, divisa da sette arcate ogivali che sostengono la copertura, sul fondo l'edificio si conclude con un'abside poligonale.
Facciata
La chiesa presenta un'ampia facciata rivestita in pietra calcarea con ricorsi regolari in quadrelli. Al centro di apre un elegante portale arricchito da fasce di colonnine ed archi ogivali, in marmo bianco. sopra si apre una nicchia coi resti di un affresco. Al centro traforata da un semplice rosone e con un sobrio coronamento a capanna.
Pianta
La chiesa ha una pianta ad aula a navata unica, scandita da sette arcate ogivali che ne sostengono il tetto. Priva di transetto è conclusa sul fonda da un'abside poligonale.
Struttura
La chiesa ha una struttura in muratura a sacco continua, le coperture sono sorrette da sette arcate trasversale in muratura.
Coperture
La navata è coperta da un tetto inclinato con struttura in travi di legno e pianelle appoggiate alle arcate che scandiscono lo spazio interno. L'abside è coperta da una volta con nervature.
Pavimenti e pavimentazioni
Scale
La chiesa si presenta sopraelevata rispetto al piano delle piazza, per cui per raggiungere il piano dell'aula sono presenti alcuni gradini in travertino.
Elementi decorativi
Nella chiesa sono presenti diversi lacerti di affreschi di varie epoche. Il ciclo più completo è quello che decora l'abside.
Campanile
La chiesa presenta un campanile a vela situato nella parte presbiteriale.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970)
L'attuale altare risulta dalla trasformazione del vecchio preconciliare. Infatti la mensa in muratura è stata distaccata dal muro e posizionata per la celebrazione verso l'assemblea. Lo stesso è rivestito in travertino.