chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Siderno Superiore Siderno Locri - Gerace chiesa parrocchiale S. Nicola Parrocchia di San Nicola Prospetto frontale; Pianta; Presbiterio; Interni; Navate laterali; Pavimenti; Pareti; Coperture; Scale esterne presbiterio - intervento strutturale (2021) XI - 1000(preesistenze intero bene); XVII - 1600(costruzione Intero bene); XVIII - 1664(elevazione ad arcipretura Intero bene); XX - 1928(ristrutturazione Intero bene); XX - 1963(restauro Intero bene); 2021 - 2021(adeguamento liturgico intero bene)
Chiesa di San Nicola
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Nicola <Siderno Superiore, Siderno>
Altre denominazioni
S. Nicola
Autore (ruolo)
Foderaro, Giuseppe (Progettazione e rifacimento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XI - 1000 (preesistenze intero bene)
La fondazione della Chiesa Matrice di Siderno è legata alla nascita del paese, risale infatti all'XI secolo.
XVII - 1600 (costruzione Intero bene)
L'edificio fu ricostruito nel XVII secolo con chiara ispirazione tardo rinascimentale. Nel corso dei secoli subì diversi restauri e trasformazioni. Molte le iscrizioni all’interno dell’edificio ne attestano restauri conservati e rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
XVIII - 1664 (elevazione ad arcipretura Intero bene)
La chiesa fu dichiarata arcipretale nella seconda metà del Seicento, il primo arciprete attestato fu 1andrea Prochilo da Martone
XX - 1928 (ristrutturazione Intero bene)
nel 1928 l'Opera Interdiocesana per la Ricostruzione delle chiese nelle zone terremotate (1980) della Calabria riuscì a presentare un primo progetto esecutivo per la ricostruzione della nuova chiesa, che prevedeva la demolizione del prospetto frontale e rifacimento, demolizione e ricostruzione per intero della parte superiore dell’intero edificio, nello specifico le volte e gli archi interni e delle murature, con smontaggio e riadeguamento del tetto. Il progetto rispondeva alla nuova normativa antisismica post 1908. In seguito al parere del Consiglio Superiore dei LL. PP., nel 1930-1931 si procedette ad un secondo progetto, dell'ing. Giuseppe Foderaro, riletto in chiave "modernista".
XX - 1963 (restauro Intero bene)
nel 1963 il vescovo Pacifico Maria Luigi Perantoni inaugura nuovi lavori di restauro dell’edificio di culto sidernese.
2021 (adeguamento liturgico intero bene)
importanti lavori di adeguamento liturgico dell'aula e del presbiterio vengono realizzati nel 2021. Viene realizzato un nuovo altare ed ambone in marmo. Sotto l'altare vengono deposte le reliquie "ex ossibus" dei santi Sergio ed Erasmo martiri, compatroni della città di Siderno, reliquie provenienti - dopo ricognizione canonica ed autentica - da un antico reliquiario della parrocchia stessa.
Il 23 maggio 2021, Solennità di Pentecoste, mons. Giacomo Oliva, vescovo di Locri - Gerace, benedice i nuovi altare ed ambone e celebra una solenne liturgia eucaristica.
Descrizione
la Chiesa Protopapale di San Nicola di Bari, situata nel centro storico di Siderno Superiore, domina una pittoresca piazzetta con vista panoramica su tutto il paese e il litorale sottostante. Le sue origini risalgono all'età tardo medioevale, anche se la data precisa della sua fondazione rimane incerta. Ricostruita nel XVII secolo secondo lo stile tardo rinascimentale, la chiesa fu elevata ad arcipretura nel 1664. Nel corso dei secoli ha subito vari danni, in particolare a seguito dei terremoti del 1783 e del 1908, che hanno reso necessari numerosi interventi di restauro e rimaneggiamenti.
Prospetto frontale
la facciata è a salienti, dalle linee semplici e austere, articolata secondo una impaginazione canonica che reinterpreta lo stile rinascimentale. Al centro, preceduto da una breve scalinata, si apre il portale in pietra, ornato da colonnine con capitello ionico. In una piccola nicchia all’interno del timpano è collocata una statuetta marmorea raffigurante San Nicola. Due lesene delimitano il perimetro laterale, una finestra ad occhio circolare sovrasta il portale centrale.
Pianta
l'interno della chiesa è a pianta basilicale, tre navate divise da due file di pilastri in pietra locale che sorreggono quattro arcate a tutto sesto.
Presbiterio
l'altare maggiore di stile barocco napoletano del XVIII secolo, realizzato in marmi policromi con intarsi e rilievi decorativi di manifattura napoletana, opera di Vincenzo Trinchese (1775).
L’abside rettangolare accoglie inoltre uno splendido coro in legno a doppia fila di posti, opera del Cinquecento.
Interni
dietro l'altare, nella parte terminale della profonda abside rettangolare, è collocato un grandioso fastigio architettonico che adorna il dipinto della Madonna della Consolazione, incorniciato in oro zecchino. Ai lati della grande pala d'altare sono collocate sei tele sei-settecentesche di bottega napoletana raffiguranti il Martirio di San Gennaro, il SS Sacramento, l'Assunzione della Madonna, l'Adorazione dei Magi, San Vincenzo Ferreri, la Madonna delle Grazie.
La chiesa custodisce inoltre la statua marmorea di Santa Caterina d'Alessandria e altre sculture lignee, di pregio artistico, risalenti ai secoli XVIII e XIX, di scuola napoletana e serrese.
Navate laterali
le due navate laterali sono scandite da arcate secentesche in marmo nero canolese e terminano rispettivamente: quella di destra con un piccolo vano, e quella di sinistra con una cappella che accoglie un altare in marmo policromo, con una sontuosa cimasa del 1747 reca l’iscrizione dell’Arc. Francesco Correale. L’altare è dedicato alla Madonna del Lume e conserva l’eponimo dipinto ad olio, databile al secondo quarto del Settecento. La luce penetra dall’esterno attraverso otto finestre che affaccino sulla navata centrale e da una rotonda sopra la porta principale, altre otto più piccole illuminano quelle laterali.
Pavimenti
mattonelle in graniglia.
Pareti
in muratura, pietrame, mattoni e malta.
Coperture
l'intero bene presenta una copertura del tetto a n falde inclinate, la primaria struttura è in orditura di legno. L'intera copertura esterna è realizzata a tegole curve in laterizio.
Scale esterne
la scalinata d'accesso esterna vede una collocazione assiale rettilinea.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2021)
realizzazione di un nuovo piano pavimentale, rialzato ed accessibile attraverso un gradino, con nuovo altare e ambone in marmo, difronte l'altare maggiore monumentale.