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Collevecchio
Montorio al Vomano
Teramo - Atri
chiesa
parrocchiale
S. Sebastiano
Parrocchia di San Sebastiano
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - intervento strutturale (1970-1980)
1026 - 1026(storia carattere generale ); XX - XX(costruzione intero bene)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Collevecchio, Montorio al Vomano>
Altre denominazioni S. Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

1026  (storia carattere generale )

nel 1026 Guiberto di Teutone dona al vescovo aprutino Pietro II numerevoli beni, tra i quali metà della chiesa di San Sebastiano

XX  (costruzione intero bene)

l'edificio odierno è una costruzione moderna che sostituisce l'antica chiesa andata distrutta
Descrizione

La chiesa odierna è una costruzione moderna che sostituisce l'antica chiesa andata distrutta. È un corpo simmetrico con apparecchiatura a corsi regolari di mattoni, ripartito verticalmente in tre fasce che presentano diverso numero di teste di mattoni sovrapposte, e orizzontalmente in due quadranti per mezzo di una cornice. Nell'attacco al cielo segue un profilo piano in un partito laterale, nell'altro lato è sormontato dalla torre campanaria e presenta un timpano triangolare in quello centrale. Nell'attacco al suolo una fascia continua bianca segna l'andamento del basamento laterizio. Il portale centrale laterizio strombato presenta archivolto a tutto sesto impostato su paraste e semicolonne sovrapposti. Il sistema delle bucature è costituito da una finestra con archivolto a tutto sesto in asse centrale al di sopra del portale, da due oculi disposti specularmente ai lati in asse con i quali, oltre la cornice superiore, si trovano due bucature, una delle quali cieca, con archivolto a tutto sesto, sormontate da due elementi circolari, uno contenente l'orologio. Il campanile è una torre a base quadrata che mostra una monofora ripetuta su tutti i lati, ha una guglia conica nella parte terminale rialzata su di una sorta di tamburo con una serie di singole bucature. Lo spazio interno è articolato in una navata unica divisa in campate per mezzo di piedritti sui quali impostano volte a crociera con oculo centrale; si conclude con un'abside coperta da cupola semisferica. Lateralmente, attraverso archi a tutto sesto, nelle murature si aprono delle piccole cappelle. Il presbiterio è rilevato su di un podio di tre alzate. Al di sopra della linea d'imposta delle volte si aprono finestre con archivolto a tutto sesto.
Pianta
La pianta rettangolare è articolata in una navata unica con abside terminale.
Coperture
Le campate che scandiscono la navata unica sono coperte con volte a crociera mentre il catino absidale presenta una cupola semisferica. I manti di copertura sono in coppi e controcoppi in laterizio.
Scale
Tre gradini conducono dalla quota di calpestio esterna alla quota della navata interna. Il presbiterio è sollevato su di un podio di tre gradini.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si compone di lastre quadrate di marmo ordite a posa ortogonale.
Elementi decorativi
Le volte a crociera e le superfici intradossali degli archi che si aprono nelle murature laterali sono affrescate con un cielo stellato. Le paraste e l'intradosso degli archi su cui impostano le volte a crociera delle campate sono rivestiti in marmo. Una trabeazione bicroma marmorea corre lungo tutto il perimetro interno della chiesa al di sopra delle paraste laterali. L'Assunzione di Maria in cielo è rappresentata in un affresco nella semicupola del catino absidale.
Impianto strutturale
L'edificio è in muratura portante in laterizio su cui poggia il sistema spingente delle volte delle campate nella navata e la semicupola del catino absidale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1980)
Aggiunta di un altare in marmo bianco venato, con colonnine laterali.
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