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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Villa Brozzi
Montorio al Vomano
Teramo - Atri
chiesa
sussidiaria
S. Maria in Brecciano
Parrocchia di San Rocco
Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
VIII - IX(preesistenze intero bene); 1154 - 1154(edificazione (?) intero bene); 1324 - 1324(storia carattere generale); 1559 - 1559(storia carattere generale)
Chiesa di Santa Maria in Brecciano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria in Brecciano <Villa Brozzi, Montorio al Vomano>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria di Brecciano
S. Maria in Brecciano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

VIII - IX (preesistenze intero bene)

sorge sul sito di un insediamento romano

1154  (edificazione (?) intero bene)

notizie della chiesa si hanno sin dal 1154, quando papa Anastasio IV la incluse nei possedimenti del vescovo di Teramo Guido II

1324  (storia carattere generale)

da un catalogo degli enti ecclesiastici della diocesi aprutina del 1324, risulta che la chiesa di S. Maria di "Bezzano" fa parte della pieve di Montorio

1559  (storia carattere generale)

Paolo IV incorpora la chiesa di S. Maria di "Brecciano" nella collegiata di Montorio
Descrizione

La chiesa è un corpo unico con ingresso lungo il fianco laterale e presenta apparecchiatura muraria in conci di pietra sbozzati. Nell'attacco al cielo segue il profilo piano della linea di gronda del tetto a due falde. Nell'attacco al suolo la facciata poggia direttamente sul piano di calpestio del sagrato. Il portale principale è individuato in posizione decentrata sul prospetto lungo e presenta piedritti laterizi su cui poggia l'architrave in legno. Il sistema delle bucature è costituito da finestre rettangolari con architrave in legno che si susseguono lungo un lato del portale. Il campanile è una vela, in pietra e laterizi, che si inserisce nel lato corto in posizione centrale tra le falde del tetto, mostra due fornici con campana e copertura con due falde inclinate. Lo spazio interno è articolato in una navata unica, separata da un muro in pietra dalla sacrestia rettangolare, con accesso sia dall'interno che dall'esterno, e nel presbiterio con ciborio rilevato su di un podio di due alzate. Lungo un muro laterale si aprono finestre con archivolto a sesto ribassato e due porte d'accesso.
Pianta
La pianta rettangolare con sviluppo longitudinale è costituita da navata unica affiancata da una sacrestia a base rettangolare.
Coperture
L'impianto della chiesa è coperto con tetto a due falde su capriate in legno.
Scale
La soglia del portale principale è sollevata di un'alzata rispetto al sagrato esterno. Il presbiterio è rilevato dalla quota della navata su di un podio di due gradini.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si compone di mattonelle rettangolari in cotto posate a giunto alternato.
Elementi decorativi
Nel presbiterio è collocato un ciborio in pietra a pianta quadrata composto di colonne a base ottagonale agli angoli sulle quali impostano archi a sesto acuto. La volta a crociera all'interno è affrescata.
Impianto strutturale
L'edificio è in muratura portante in pietra su cui poggia il sistema non spingente delle coperture a due falde su capriate in legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1980)
L'altare in pietra posto al di sotto del ciborio è in linea con i nuovi adeguamenti liturgici.
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