chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Grotteria Locri - Gerace chiesa sussidiaria S. Domenico Parrocchia di Santa Maria Assunta Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti presbiterio - aggiunta arredo (1966-1970) 1589 - 1589(preeisistenze intorno); 1783 - 1783(danneggiamento intero bene); 1908 - 1908(danneggiamento intero bene); 1928 - 1928(danneggiamento intero bene ); 1930 - 1930(ricostruzione intero bene); 1984 - 1984(soppressione della parrocchia carattere generale)
Chiesa di San Domenico
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Domenico <Grotteria>
Altre denominazioni
Chiesa di San Giorgio Martire S. Domenico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
1589 (preeisistenze intorno)
Le fonti storiche in nostro possesso attestano che il convento dei domenicani, annesso alla chiesa, venne fondato tra il 1429 e il 1444 e fu soppresso il 7 agosto del 1809.
1783 (danneggiamento intero bene)
La chiesa subì gravi danni a causa del terremoto del 1783.
1908 (danneggiamento intero bene)
La chiesa subì gravi danni a causa del terremoto del 1908.
1928 (danneggiamento intero bene )
La chiesa subì gravi danni a causa del terremoto del 1928.
1930 (ricostruzione intero bene)
Ricostruita ex novo dopo i danni subiti dai terremoti del 1908 e del 1928, viene benedetta dal Vescovo Mons. Giovanni Battista Chiappe il 29 ottobre 1930.
1984 (soppressione della parrocchia carattere generale)
Fu soppressa come parrocchia nel 1984; oggi è chiesa sussidiaria della parrocchia Santa Maria Assunta.
Descrizione
La chiesa di San Domenico, situata nella piazza Nicola Palermo nel comune di Grotteria, probabilmente venne eretta nel XIV secolo. Le fonti storiche in nostro possesso attestano che il convento dei domenicani, annesso alla chiesa e oggi ridotto a rudere, fu fondato nel 1470 e soppresso il 7 agosto del 1809.
Distrutta e riedificata più volte nel corso dei secoli, a causa dei frequenti terremoti, l'attuale chiesa di San Domenico risale alla prima metà del Novecento. Sappiamo infatti che fu ricostruita ex novo dopo i terremoti del 1908 e del 1928, e benedetta il 29 ottobre 1930 dal Vescovo Giovanni Battista Chiappe (4 ottobre 1922 - 26 agosto 1951). Lo schema planimetrico è a navata unica ed è concluso da abside semicircolare. Le pareti interne, intonacate e dipinte, presentano semplici elementi decorativi in stucco. L’area presbiterale è rialzata rispetto al livello dell’aula e al centro è posizionata la mensa d'altare. L'altare maggiore è in marmi policromi intarsiati; il tabernacolo a tempietto coronato da un frontone spezzato è destinato alla custodia dell'Eucaristia.
All'interno dell'edificio sacro sono custoditi un fonte battesimale in marmo con copertura in legno, un confessionale del 1943 e due artistiche statue: Santa Filomena, donata alla parrocchia dalla famiglia Tavernese e la Madonna di Pompei con Santa Caterina da Siena e San Domenico. Si conserva inoltre, una campana datata 1633, proveniente dalla chiesa di San Giorgio Martire.
Nel 1845 nella chiesa di San Domenico venne trasferita la sede di quella di San Giorgio, in attesa che quest'ultima venisse ricostruita, ma ciò non fu possibile per mancanza di fondi, e così la doppia denominazione rimase.
Facciata
La facciata è scandita da quattro paraste scanalate con capitelli corinzi recanti al centro l'immagine di San Giorgio a cavallo; sull'alta trabeazione poggia il frontone di coronamento, la cui cornice è decorata da una teoria di testine alate e di ovoli. Al centro della facciata si apre il portale d'ingresso con piedritti e architrave lisci con elementi decorativi in stucco; l'archivolto triangolare presenta una modanatura con motivi a palmette.
Pianta
Pianta rettangolare a navata unica conclusa da un'abside semicircolare.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante con pilastri; la copertura esterna a due falde poggia sui muri perimetrali, quella interna è in muratura piana.
Pavimenti
Graniglia di marmo nella navata centrale; marmo venato grigio nel presbiterio
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1966-1970)
Il progetto di adeguamento liturgico risale agli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II ed è composto da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio, l'altare verso i fedeli è costituito da una lastra poggiante su un piedistallo trapezoidale e su due supporti in ferro; al posto dell'ambone, a destra del presbiterio vi è un leggio in marmo;
la custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore.