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Ardore Marina
Ardore
Locri - Gerace
chiesa
sussidiaria
Madonna della Marina
Parrocchia di Santa Maria del Pozzo
facciata; pianta; aula; presbiterio; campanile; pavimentazioni; coperture; struttura
altare - aggiunta arredo (1997-2010); ambone - aggiunta arredo (1975-1997)
X (?) - XV (?)(preesistenza intero bene); 1626 - 1696(giuspatronato intero bene); 1671 - 1671(eremitaggio intero bene); 1696 - 1730(giuspatronato intero bene); 1730 - 1730(manutenzione straordinaria intero bene); 1783 - 1783(terremoto intero bene); XX - XX(ristrutturazioni intero bene); 1997 - 1998(lavori di ripristino intero bene)
Chiesa della Madonna della Marina
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Marina <Ardore Marina, Ardore>
Altre denominazioni Chiesa di S. Maria della Marina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione )
Notizie Storiche

X (?) - XV (?) (preesistenza intero bene)

l'attuale piccola chiesa rurale di S. Maria della Marina, in contrada Giudeo, sembra avere una preesistenza medievale e, nonostante sia ancora da indagare archeologicamente, presenta visibili trasformazioni della struttura ed un'abside orientata, ove ora si trova il campanile. La chiesa insiste, inoltre, in un'area che ha restituito alcune tracce di un insediamento di età romana.

1626 - 1696 (giuspatronato intero bene)

secondo Oppedisano, la chiesa sarebbe stata di patronato della famiglia Gambacorta, feudataria di Ardore (1626-1696).

1671  (eremitaggio intero bene)

il 1671 è attestata la morte di un eremita della chiesa di S. Maria della Marina. Era pertanto anche un luogo di eremitaggio.

1696 - 1730 (giuspatronato intero bene)

nel 1696 è attestata in un "apprezzo" per l'acquisto del feudo di Ardore da parte di Giovandomenico Milano (1675-1740), già marchese di S. Giorgio e Polistena e I principe di Ardore (1702). Il 1730, durante la sua prima visita pastorale, il vescovo di Gerace mons. Idelfonso Del Tufo (1730-1746) attribuì il giuspatronato sulla chiesa a Giovandomenico Milano.

1730  (manutenzione straordinaria intero bene)

sempre durante la visita pastorale del 1730, mons. Idelfonso Del Tufo trovò l'edificio in non buone condizioni ed ordinò di intonacarlo e tinteggiarlo, "serrandosi tutt'i buchi", oltre a varie indicazioni sugli "arredi" sacri e sulle sacre suppellettili.

1783  (terremoto intero bene)

in seguito al terribile terremoto del 1783, che distrusse un terzo di Ardore, le cinque chiese allora presenti risultavano inagibili. Tra queste è menzionata la chiesa della Madonna della Marina, ancora di giuspatronato del feudatario.

XX  (ristrutturazioni intero bene)

alcuni lavori di ristrutturazione, finanziati dai fedeli, sarebbero stati svolti nel corso del XX secolo. Uno di questi lavori ha riguardato la realizzazione di un controsoffitto in legno che copriva anche parte dell' "arco trionfale", segno di un probabile abbassamento delle pareti perimetrali dell'edificio di età moderna, in data non riscontrabile.

1997 - 1998 (lavori di ripristino intero bene)

lavori di "ripristino architettonico" della chiesa sono stati realizzati nel 1997-1998 (progetto: ing. Domenico Panuzzo). I lavori hanno interessato prevalentemente la copertura, con realizzazione della nuova struttura portante a capriate in legno di castagno e tavolato in legno di abete, impermeabilizzazione e manto in coppi.
Descrizione

già attestata nel XVII secolo, lungo una strada che conduceva dalla Marina, sulla costa ionica reggina, al centro abitato di Ardore, la chiesa rurale dedicata alla Madonna della Marina, in contrada Giudeo, si presenta oggi come un palinsesto architettonico, dovuto a rifacimenti tra il XVIII e XX secolo e con una preesistenza probabilmente medievale, visibile ancora nell'abside orientato che oggi costituisce parte della torre campanaria. La chiesa, giuspatronato dei feudatari di Ardore tra XVII e XVIII secolo, è oggi sussidiaria della parrocchia Madonna del Pozzo ma è sede di una forte devozione popolare, ancora evidente nella festa liturgica della prima domenica di agosto. La piccola chiesa è a pianta rettangolare a navata unica e struttura in muratura di pietrame e laterizi a vista. La facciata a capanna ha un solo portale con cornice lapidea mistilinea e struttura in laterizi a vista. Lungo la parete laterale destra si apre un altro portale d'ingresso. All'interno nessuna particolare decorazione plastico-architettonica oltre a quella dell' "arco trionfale" ad arco acuto e dell'altare maggiore a parete, in muratura e stucco, in cui si custodisce il simulacro venerato della Madonna della Marina, scultura in legno policromo (XIX sec.).
facciata
facciata a capanna con muratura in pietrame e laterizi a vista. Un solo portale ad arco ribassato e cornice lapidea mistilinea, di cui resta visibile la struttura in laterizi.
pianta
pianta rettangolare con abside lungo la parete perimetrale sinistra, accanto l'ingresso.
aula
piccola aula mononavata (9,60 x 6,65 m). Presenza di un'ampia finestra per lato, al termine dell'aula. Un portale laterale destro. "Arco trionfale" a sesto acuto, parzialmente coperto dalla struttura a capriate lignee, segno di una riduzione di altezza dell'elevato originario di età moderna, visibile anche dall'esterno, rispetto a presbiterio, torre campanaria e facciata a quote più alte.
presbiterio
presbiterio a pianta rettangolare, rialzato e con elevato superiore rispetto all'aula. Una finestra si apre in ciascuno dei due muri laterali. Vi è un altare a parete, in muratura e stucco, al cui centro si trova una nicchia con arco a sesto acuto, entro cui è custodito il simulacro ligneo della Madonna della Marina (XIX sec.). Nuovo altare in marmo (XXI sec.).
campanile
la torre campanaria si trova lievemente arretrata rispetto alla facciata ed è parte del muro laterale sinistro dell'attuale chiesa. E' un riuso di età moderna di un'abside semicircolare orientata (preesistenza medievale), ancora visibile all'interno della chiesa.
pavimentazioni
piastrelle quadrate in cemento (cementine).
coperture
tetto a doppia falda. Struttura a capriate lignee, tavolato in abete e manto di copertura in coppi.
struttura
struttura a muratura continua di pietrame e laterizi, oggi a vista.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1997-2010)
nuovo altare in marmo, conforme alle prescrizioni post Concilio Vaticano II, realizzato in data non riscontrabile.
ambone - aggiunta arredo (1975-1997)
ambone mobile in legno.
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