chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Controguerra Teramo - Atri chiesa sussidiaria S. Francesco Parrocchia di San Benedetto Abate Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1965-1975) XIII - XIII(preesistenze carattere generale); XX - XX(edificazione carattere generale)
Chiesa di San Francesco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Francesco <Controguerra>
Altre denominazioni
S. Francesco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
XIII (preesistenze carattere generale)
già alla fine del duecento si registra la presenza di un convento francescano e di una chiesa
XX (edificazione carattere generale)
la chiesa attuale, edificata probabilmente agli inizi del secolo XX, come si desume dai caratteri stilistici, sorge sul sito di un vecchio convento francescano demolito negli anni Venti del secolo XX, insieme all'annessa chiesa
Descrizione
La chiesa è stata edificata nella prima metà del secolo XX sul sito di un convento francescano demolito negli anni Venti insieme all'annessa chiesa. La facciata intonacata in bicromia, a fondo azzurro con modanature bianche, è tripartita da lesene. L'attacco al cielo segue la pendenza delle due falde di copertura e presenta una cornice visivamente sostenuta dalle lesene ripartitrici, decorata ad archetti pensili e conclusa da una croce sommitale. Nelle porzioni laterali vi sono fenditure sottolineate da cornici a tutto sesto. Il portale centrale è a tutto sesto, strombato; in asse vi è il rosone incorniciato. L'attacco a terra è costituito dal basamento perimetrale interrotto nel quadrante centrale. Lo spazio interno è diviso in due volumi: quello dell'aula che coincide con la sagoma della facciata, ritmato dal succedersi delle capriate, e quello del presbiterio, ricavato in una sorta di spazio absidale. La semplicità volumetrica è arricchita dallo scavo sui muri perimetrali di arcate a tutto sesto, quasi a suggerire un sistema strutturale; all'interno delle arcate, si evidenzia l'ulteriore scavo di nicchie incorniciate su mensole inginocchiate.
Pianta
Disegno di forma rettangolare e andamento longitudinale, si conclude nell'abside a pianta poligonale irregolare in funzione di presbiterio, diaframmato per mezzo di un grande arco a tutto sesto. Nello spessore murario sono stati ricavati vani a tutto sesto a generare arcate cieche. Aperture sulla parete di ingresso e sui due lati sghembi dell'abside. L'area del presbiterio è complanare a quella dell'aula.
Coperture
La navata unica è coperta con tetto a due falde su capriate in legno massello. Nell'intradosso della copertura il soffitto si presenta piegato in due falde e si compone di due orditi strutturali e di pianelle in cotto dipinto. Sull'estradosso, manto di copertura in coppi.
Scale
Tre alzate sul portale di ingresso, comprese nella strombatura che dalle lesene esterne raggiunge, su tre livelli di profondità, la porta d'ingresso.
Pavimenti e pavimentazioni
Nell'aula il pavimento è costituito da mattonelle quadrate di elementi marmorei composti ad opera incerta, in due cromie, a differenziare le zone funzionali di passaggio da quelle di permanenza. La zona del presbiterio è invece pavimentata con listelli di legno orditi a spina pesce con spina orientata sull'asse longitudinale.
Elementi decorativi
Le nicchie all'interno delle arcate perimetrali ospitano statue di santi . Altre statue all'interno su piedistalli.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura portante. A sostegno delle due falde, capriate in legno massello delle quali ogni elemento strutturale costituente è a sezione circolare irregolare, costituito da saette, puntoni e catena e monaco non collaborante, coinvolto a posteriori da fasciature metalliche, sormontate da doppia orditura di travi principali e secondarie, le ultime sostenenti pianelle in cotto. La struttura non risulta spingente grazie al sistema chiuso di capriata descritto. Le arcate ricavate nei muri portanti longitudinali ,oltre ad arricchirne la spazialità interna, assumono funzione strutturale di scarico su pilastri generatisi di conseguenza.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
Aggiunta di un altare mobile in legno di scarso valore.