chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Tavolacci Civitella del Tronto Teramo - Atri chiesa sussidiaria S. Giuseppe Parrocchia di San Flaviano Pianta; Coperture; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1980-1985) 1980 - 1985(edificazione intero bene)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giuseppe <Tavolacci, Civitella del Tronto>
Altre denominazioni
S. Giuseppe
Autore (ruolo)
Di Pasquantonio, Filippo (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
1980 - 1985 (edificazione intero bene)
la chiesa è stata costruita negli anna Ottanta del secolo XX
Descrizione
La chiesa è stata edificata negli anni Ottanta del secolo XX. Non è dotata di facciata in senso canonico poiché la costruzione è costituita da un volume di estrusione di un semi decagono regolare. In alzato gli spigoli sono segnati da pilastri alla cui sommità si incastrano travi a sbalzo, inclinate verso il basso, di sostegno all'aggetto della copertura. A questo aggetto corrisponde un'area pavimentata in funzione di ballatoio che circoscrive il perimetro con la medesima forma planimetrica e discende alla quota esterna con tre alzate. I tamponamenti sono rivestiti da tessere di gres porcellanato. I due ingressi sono posti sui lati attigui simmetrici all'asse trasversale della struttura. Lo spazio interno è un volume unico corrispettivo dell'involucro esterno. La parete opposta agli ingressi, che ospita l'altare, è ripartita in due porzioni leggermente angolate verso l'interno della sala ed è segnata dalla nervatura, sagomata in tre porzioni, del setto portante la raggiera delle cinque travi di copertura. Serie di tre bucature rettangolari simmetriche all'altare sono collocate sulle porzioni murarie leggermente sghembe.
Pianta
La pianta è un poligono originato da un semidecagono. La superficie di sezione dell'originaria figura decagonale è angolata in due porzioni piegate verso l'interno e connesse al setto portante poligonale di tre lati. In opposizione i due ingressi gemelli. Il presbiterio è compreso tra una pedana marmorea di semiesagono irregolare e la poligonale di tre lati composta dal setto composito. Un'altra pedana eleva l'altare.
Coperture
La copertura in latero-cemento della figura poligonale si compone di triangoli di falda il cui vertice è in corrispondenza della nervatura portante alle spalle dell'altare. Le basi sono invece sostenute da travi a sbalzo a vista sul ballatoio esterno. Manto di copertura in coppi laterizi.
Scale
Ballatoio degradante in tre alzate. Piano inclinato intersecante le alzate in chiusura dell' ultimo lato sghembo a destra rispetto all'asse centrale. All'interno il semiesagono irregolare discende alla quota della sala per mezzo di due alzate.
Pavimenti e pavimentazioni
Monocottura in piccoli moduli rettangolari a giunti sfalsati sul ballatoio esterno orditi parallelamente ai lati del poligono. All'interno le medesime piastrelle ordite nella direzione opposta perpendicolare.
Impianto strutturale
L'edificio è costituito da una struttura intelaiata in cemento armato con travi e pilastri a sezione rettangolare. I pilastri sono posti in corrispondenza degli spigoli della figura poligonale. Il pilastro in simmetria all'altare, opposto agli ingressi, si compone di un setto poligonale di tre lati e raccoglie la raggiera di travi congiungenti gli altri spigoli. L'aggetto della copertura sul ballatoio perimetrale è sostenuto da travi a sbalzo inclinate come le falde stesse.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980-1985)
La chiesa è stata edificata secondo le norme del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.