chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Verderio Superiore Verderio Milano chiesa sussidiaria S.Ambrogio Parrocchia dei Santi Giuseppe e Fiorano Struttura; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1969) XVIII - XVIII(preesistenza carattere generale); 1738 - 1738(preesistenza carattere generale); 1825 - 1878(costruzione interni); 1953 - 1957(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Ambrogio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Ambrogio <Verderio Superiore, Verderio>
Altre denominazioni
S.Ambrogio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII (preesistenza carattere generale)
Notizie dell'Oratorio di sant'Ambrogio si ritrovano già negli atti parrocchiali legati alla visita pastorale del Cardinal Giuseppe Pozzobonelli nella Pieve di Brivio. Anche in Sant'Ambrogio, come nella Parrocchiale di San Floriano, si aveva una confraternita, in questa del Santissimo Sacramento.
1738 (preesistenza carattere generale)
Il 2 ottobre 1738 l'Arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa, dava facoltà a don Giuseppe Pozzi Parroco di Merate di Benedire la chiesetta sotto il titolo di Sant'Ambrogio.
1825 - 1878 (costruzione interni)
La chiesa viene dotata di un altare maggiore grazie al contributo economico di Vitaliano Confalonieri e all'opera di Giacomo Ruscone. Dopo aver restaurato l'interno si procede alla costruzione della nuova sacrestia.
1953 - 1957 (ristrutturazione intero bene)
Negli anni 50 del secolo scorso di ricostruisce quasi interamente la chiesetta e si sposta un antico quadro di sant'Ambrogio per posizionare in una nicchia al centro sopra l'altare maggiore con la statua della Madonna Pellegrina
Descrizione
Piccolo edificio la cui costruzione si perde nei secoli, forse longobarda, sorge contiguo agli edifici della Piazza Roma con orientamento Est Ovest e si nota per la gentile facciata in mattoni con marcato portale leggermente strombato in linea con rosone decorato a sei punte e archetti sottogronda. Con la facciata a Est, è costituito da unico vano rettangolare e piccola abside a chiudere. La copertura a doppia falda è mossa dall'appoggio del minuto campanile con una unica campana.
Struttura
La muratura perimetrale sostiene l'imposta delle capriate lignee di copertura nascoste alla vista interna da un ribassamento in cannucciato a forma di volta a botte molto tesa. La copertura a doppia falda a semplice capanna e rifinita a coppi
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna in mattonelle di mattonelle in cotto. Nella zona del presbiterio elementi in marmo Rosso Verona impreziosiscono il contesto semplice e essenziale.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1969)
Si posiziona altare in marmo dalle forme semplici in recepimento delle disposizioni volute dal Concilio Vaticano II, lasciando le marmoree balaustre.