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restauro
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Vimercate
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Antonio Abate
Parrocchia di Santo Stefano
Altare maggiore; Campanile; Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Pianta; Soffitto; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
XIII sec. - XIV sec.(prima edificazione chiesa); XV - XV(modifiche strutturali chiesa); XVI - XVII(rifacimento presbiterio); XVI - XVII(costruzione campanile); 1956 - 1985(restauro chiesa)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Vimercate>
Altre denominazioni S. Antonio Abate
Ambito culturale (ruolo)
romanico lombardo (costruzione)
Notizie Storiche

XIII sec. - XIV sec. (prima edificazione chiesa)

La prima edificazione risale presumibilmente all'epoca viscontea tardo romanica, quando la chiesa era formata da un'aula unica rettangolare coperta da un tetto a capriate conclusa con da modesta abside. In epoca gotica venne poi realizzata la facciata con il grande rosone centrale.

XV  (modifiche strutturali chiesa)

Nella seconda metà del Quattrocento, la semplice struttura venne modificata con la costruzione di arcate trasversali a sesto acuto impostate su semipilastri poggiati alle pareti laterali. Inoltre sulla parete settentrionale della chiesa, venne realizzato un ciclo di affreschi tardogotici tra il 1460 e il 1480 raffigurante le Storie della Passione di Cristo.

XVI - XVII (rifacimento presbiterio)

Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento ci fu un totale rifacimento della zona presbiteriale divisa rispetto all'aula liturgica da un arco alto come quelli trasversali, che introduce ad un ampio coro a terminazione piatta. Nella prima metà del Seicento venne realizzato l'altare barocco. Nel 1640 venne realizzata una tela raffigurante la Gloria di San Carlo Borromeo posizionata sulla controfacciata della chiesa.

XVI - XVII (costruzione campanile)

A metà del XVI secolo risale la costruzione del piccolo campanile sito a sinistra della facciata. Le due campane riportano la data del 1673.

1956 - 1985 (restauro chiesa)

Vennero riscoperti sotto l'intonaco degli affreschi recuperati con un accurato restauro. Sulla parete nord il nucleo maggiore con brani di un frammentario ciclo raffigurante le Storie della Passione di Cristo.
Descrizione

L'oratorio di Sant'Antonio è una delle presenze architettoniche più strettamente inserite nel complesso urbano e più radicate nella storia della comunità vimercatese. La chiesa internamente si presenta con un'unica aula con copertura a capriate posta su archi a sesto acuto. Il presbiterio è separato rispetto all'aula lirgica, da due balaustre marmoree e da un cancelletto in ferro, concluso da un coro ligneo. La facciata esterna a capanna presenta un portone centrale in legno sormontato da un antico rosone cieco tamponato nel corso dei secoli. La parete posta a nord su via Cavour presenta un tessuto murario ancora visibile che alterna ciottoli di fiume a mattoni caratteristico del XIII-XIVsecolo. Il campanile posto sul lato sinistro della facciata della chiesa, ha una pianta quadrata e presenta una struttura in mattoni.
Altare maggiore
L'altare è stato realizzato nella prima metà del Seicento ed è in stile barocco.
Campanile
Il campanile a pianta quadrata è posizionato in prossimità della facciata sulla sinistra dell'ingresso. La struttura muraria è in mattoni.
Coperture
La chiesa presenta un tetto a doppia falda con orditura primaria e secondaria in legno.
Elementi decorativi
Sulla controfacciata della chiesa è posta una tela raffigurante la Gloria di San Carlo Borromeo, opera seicentesca che contiene una suggestiva veduta di Vimercate. Sono inoltre presenti cicli di affreschi appartenenti a diverse epoche storiche. Il ciclo degli anni 1460-1480 è un prodotto della pittura tardogotica riconducibile all'attività di una bottega influenzata dallo stile degli Zavattari. Dello stesso periodo sono gli affreschi votivi raffiguranti la Madonna e Santi e la Pietà. Durante i restauri del Novecento, è stato riscoperto e restaurato un ciclo di affreschi delle Storie della Passione di Cristo. Sulla parete sud dell'edificio è presente un altro affresco raffigurante l'Adorazione dei Magi di cui rimane in loco il disegno preparatorio.
Impianto strutturale
La tessitura muraria come evidenziato dal prospetto nord, fu realizzata in fasce di ciottoli di fiume e mattoni. Il campanile presenta una tessitura muraria in mattoni.
Pianta
La chiesa presenta un'unica aula rettangolare che termina con un presbiterio separato da due balaustre marmoree e un cancelletto in ferro.
Soffitto
La struttura della copertura è composta da travi e travetti in legno, intervallati da arconi traversali, con assitto in pianelle in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti dell'aula liturgica e del presbiterio sono in cotto, e i gradini in pietra.
Adeguamento liturgico

nessuno
Nel corso degli anni non vi è stato adeguamento liturgico, il presbiterio è diviso dall'aula liturgica da due balaustre marmoree e da un cancelletto in ferro. L'altare non è posto in posizione ravvicinata rispetto allo spazio dei fedeli, ma ha mantenuto la medesima posizione di quando fu realizzato in epoca Seicentesca.
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