chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Valbrona Milano chiesa sussidiaria B.V. della Febbre (detta Madonna della Valle) Parrocchia dei Santi Apollinare e Materno Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Opere d'arte nessuno 1799 - 1799(costruzione intero bene); 1865 - 1870(restauro intero bene); 1940 - 1948(restauro intero bene)
Chiesa della Beata Vergine della Febbre (detta Madonna della Valle)
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Beata Vergine della Febbre (detta Madonna della Valle) <Valbrona>
Altre denominazioni
Chiesa della Beata Vergine della Febbre (detta "Madonna della Valle") B.V. della Febbre (detta Madonna della Valle)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1799 (costruzione intero bene)
La chiesa venne costruita nel 1799 a seguito di un evento miracoloso e divenne subito meta di pellegrini, in particolare era venerata dagli arrotini della zona.
1865 - 1870 (restauro intero bene)
A partire dal 1865 l'edificio venne integralmente restaurato e vennero eseguite le decorazioni interne delle pareti e della cupola. In particolare in corrispondenza della parete laterale sinistra venne posizionata la tela con la raffigurazione della Madonna col Bambino in Gloria con i Santi Sebastiano e Rocco e due devote, opera del pittore Carlo Gerosa, commissionata a seguito di un lascito. I lavori terminarono nel 1870.
1940 - 1948 (restauro intero bene)
A partire dal 1940 vennero eseguiti alcuni interventi di restauro e nel 1945 venne realizzato il piccolo sagrato antistante, a seguito dell'acquisto del terreno. Nel 1947 in corrispondenza della cupola venne applicato un pannello ligneo con la raffigurazione della Gloria di Sant'Alessandro, opera di Francesco Coghetti. Nel 1948 venne aggiunta una seconda campana al campanile.
Descrizione
L'edificio, con orientamento nord-sud, è collocato in corrispondenza dell'antica mulattiera che collegava Valbrona ad Onno ed è raggiungibile dalla frazione di Maisano. La facciata della chiesa è preceduta da un ampio portico con copertura a volta ribassata, con portale d'ingresso con cornice modanata in pietra e due aperture laterali quadrangolari, sempre con cornice in pietra. Sul lato sud è presente un piccolo campaniletto posto in corrispondenza del corpo dell'aula. L'interno presenta una piccola aula quadrangolare con cupola, con decorazioni floreali a grisaille con al centro un pannello ligneo con la raffigurazione della Gloria di Sant'Alessandro, opera di Francesco Coghetti. Il presbiterio con abside semicircolare è delimitato da un gradino e dalle balaustre in pietra, con l'altare ligneo che conserva la piccola statua miracolosa della Madonna con Bambino in alabastro. In corrispondenza della parete laterale sinistra è presente un piccolo altare addossato alla parete stessa con la tela del 1865 con la raffigurazione della Madonna col Bambino in Gloria con i Santi Sebastiano e Rocco e due devote, opera del pittore Carlo Gerosa, commissionata a seguito di un lascito. Sulla parete destra è presente un trittico con Madonna e Angeli opera di Padre Carlo Vago, pittore d'arte sacra sfollato a Valbrona durante la guerra con gli studenti del Collegio San Carlo di Milano.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte e cupola interne, copertura con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è costituita da seminato di graniglia.
Opere d'arte
In corrispondenza dell'altare maggiore è conservata una piccola statua in alabastro raffigurante la Madonna con Bambino. Sono inoltre presenti una tela con la raffigurazione della Madonna col Bambino in Gloria con i Santi Sebastiano e Rocco e due devote, opera del pittore Carlo Gerosa e un trittico con Madonna e angeli opera di Padre Carlo Vago.