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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Sesto San Giovanni
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santo Stefano
Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
altare - aggiunta arredo (1970)
1450 - 1450(prima edificazione chiesa); 1619 - 1621(seconda edificazione chiesa ); 1750 - 1750(costruzione locali di servizio e balaustra marmorea ); 1806 - 1806(modifica cappelle); 1930 - 1930(rifacimento pavimentazione); 2002 - 2007(restauro chiesa)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Sesto San Giovanni>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1450  (prima edificazione chiesa)

La prima edificazione della chiesa risale alla seconda metà del Quattrocento, ma l'edificio iniziale venne demolito all'inizio del Seicento.

1619 - 1621 (seconda edificazione chiesa )

La chiesa venne edificata in seconda battuta nel 1619 su volere di Giovanni Battista de Capitani di Sesto, come testimoniato da una lapide datata presente all'interno dell'edificio. Gli anni della visita pastorale di Federico Borromeo nel 1621, descrivono un nuovo tempio a navata unica con pavimento in cotto e con un affresco nella Cappella dell'Addolorata ancora oggi conservato.

1750  (costruzione locali di servizio e balaustra marmorea )

A metà 1700 la Scuola del Santissimo Sacramento chiese alla Curia Milanese il permesso di aggiungere alcuni locali di servizio, e si procedette inoltre alla realizzazione di una nuova balaustra marmorea dell'altare maggiore,che è uno dei pochi arredi antichi rimasti. Coevi sono anche il paliotto in scagliola dell'altare, la credenza, il bancone presbiteriale e gli stalli del coro in opera.

1806  (modifica cappelle)

Nel 1806 si intervenne con la soppressione delle cappelle, tranne la cappella maggiore e la cappella posta alla sua destra. L'affresco dell'Addolorata fu riposizionato nella cappella vicino all'ingresso laterale sinistro della chiesa, nel primo '800. Si tratta di una scena della "Pietà", incentrata sulla figura triste della Madonna Addolorata, che protegge il corpo esangue del Figlio. L'opera è di un autore ignoto operante intorno al 1750.

1930  (rifacimento pavimentazione)

L'antica pavimentazione venne rifatta negli anni '30 in marmette di graniglia bianche e grigie.

2002 - 2007 (restauro chiesa)

Nel 2002 iniziarono i lavori di restauro del complesso ad opera dell'architetto Pier Giorgio Meregalli. L'intervento ha previsto il rifacimento del tetto con il recupero di parte delle strutture in legno e dei coppi, il rifacimento dell'intonaco delle facciate, il restauro dei portali e la realizzazione di nuove finestre in legno con le rispettive vetrate. A sinistra dell'altare maggiore è stata realizzata una nuova cappella dedicata ai Caduti della guerra 1939-1945. Le pareti interne sono state oggetto di discialbo delle superfici, con rimozione dello strato pittorico realizzato negli anni '80. E' stato inoltre realizzato il consolidamento delle cornici marcapiano, di alcune porzioni del supporto murario, ed infine il restauro delle superfici pittoriche. E' stata realizzata una nuova pavimentazione in marmo, delle navate e degli altari, creata su un vespaio areato in tavelloni di laterizio.
Descrizione

L'impianto della chiesa è composto da una navata centrale, una navata laterale destra, e da una serie di cappelle laterali a sinistra della navata centrale a pianta quadrata. Le cappelle sono comunicanti. La navata centrale è suddivisa in quattro campate con volte a crociera. La navata laterale presenta volte a vela. Le cappelle laterali presentano volte a botte. L'altare a pianta quadrata con volta a botte, è rialzato rispetto al pavimento della navata centrale di tre gradini. Le navate e le cappelle sono scandite da pilastri sormontati da archi a tutto sesto. L'illuminazione naturale è garantita dalle finestre poste nella porzione superiore delle murature perimetrali della navata centrale, e dalle finestre esistenti sulla muratura della navata laterale e sulla parete retrostante l'altare. La facciata esterna presenta un corpo principale coincidente con la navata centrale delimitato da 4 lesene laterali che sostengono un timpano con cornici semplici. Al centro è presente il portale d'ingresso principale in legno. A sinistra dell'ingresso principale, in corrispondenza dell'altare si staglia il campanile.
Coperture
La navata centrale della chiesa presenta un tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi restaurato tra il 2002 e il 2007. La navata laterale e le cappelle presentano due coperture inclinate a falda unica. La struttura portante della copertura è in legno.
Elementi decorativi
Nelle cappelle laterali sono presenti una serie di affreschi e medaglioni decorati risalenti al XVII secolo restaurati tra il 2002 e il 2007.
Impianto strutturale
La chiesa è composta da una navata centrale, una laterale e una fila di cappelle comunicanti tra loro poste sul fronte sinistro della navata principale. Le navate presentano una serie di pilastri e muratura con archi a tutto sesto. In fondo alla navata centrale si staglia l'altare a pianta quadrata.
Pavimenti e pavimentazioni
L'attuale pavimentazione è stata realizzata in concomitanza all'ultimo restauro della chiesa, a partire dal 2002. La pavimentazione dei due altari è in marmo nero marquina, breccia pernice e bianco di Carrara, posata in diagonale. La pavimentazione dove prende posto l'assemblea è in marmo bardiglietto, disegnato a casellario.
Pianta
Pianta con navata centrale, una navata laterale sulla destra, una successione di cappelle a sinistra della navata centrale, altare a pianta quadrata, e due cappelle una a destra e una a sinistra dell'Altare Maggiore.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Durante i vari interventi di sistemazione della chiesa, l'altare viene spostato in posizione più avanzata e vicina ai fedeli rispetto alla posizione originale.
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