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San Vittore Olona
Milano
chiesa
parrocchiale
S.Vittore M.
Parrocchia di San Vittore Martire
Impianto strutturale; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (anni '60)
1923 - 1923(preesistenze intero bene); 1923 - 1925(costruzione intero bene); 1929 - 1930(costruzione campanile); 1932 - 1932(costruzione sagrato)
Chiesa di San Vittore Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vittore Martire <San Vittore Olona>
Altre denominazioni S.Vittore M.
Autore (ruolo)
Dell' Acqua Roberto (intero bene progetto)
Ambito culturale (ruolo)
neogotico lombardo (intero bene costruzione)
Notizie Storiche

1923  (preesistenze intero bene)

Sul sito dell'odierna parrocchiale, sorgeva una chiesa che le fotografie storiche mostrano con fattezza seicentesche. L'origine più antica dell'edificio è però ricostruibile dalle fotografie del campanile romanico che era collocato sul lato settentrionale dell'antico presbiterio; inoltre, le fonti riportano che l'edificio moderno era giù frutto dell'ampliamento di una chiesa precedente, probabilmente di origine medievale. Il complesso venne abbattuto nel 1923, poichè troppo piccolo per contenere l'intera popolazione e non adatto a un ulteriore ampliamento.

1923 - 1925 (costruzione intero bene)

L'incarico per progettare il nuovo edificio fu affidato all'arch. Roberto Dell'Acqua, nativo di San Vittore Olona. La prima pietra fu posta il 27 maggio 1923. La benedizione della nuova chiesa avvenne tra il 20 e il 21 settembre 1925.

1929 - 1930 (costruzione campanile)

Con la chiesa fu costruito anche il campanile, ma solo nella sua ossatura. Nel 1929 fu quindi deciso di completare la costruzione ed i lavori furono affidati nuovamente all'arch. Dell'Acqua.

1932  (costruzione sagrato)

Il 1 maggio 1932, il podestà Giovanni Rosa donò alla chiesa il sagrato sopraelevato di tre gradini in pietra viva di serizzo, costruito dalla ditta Sormani di Legnano.
Descrizione

La chiesa di San Vittore Martire ha un impianto a navata unica, che si interseca ad un transetto poco sporgente e ad un presbiterio con terminazione absidale semicircolare molto ampia e circondata da deambulatorio. Sullo spazio della navata centrale si aprono 3 cappelle per lato, la prima estradossata e con profilo esterno poligonale, le altre intradossate con terminazione rettilinea. I bracci del transetto presentano testate con andamento pentagonale e la campata d'incrocio è coperta da un monumentale tiburio neoromanico. Ai lati dell'ampia abside sono collocati una sacrestia a pianta rettangolare e la torre campanaria. Le coperture interne sono prevalentemente a crociera: la navata maggiore è coperta da volte a crociera costolonate, separate da archi trasversi a sesto acuto; anche i bracci del transetto, le cappelle laterali e la campata presbiteriale hanno la medesima copertura, anche se di dimensioni più allungate. Le cappelle laterali sono incorniciate da arcate a tutto sesto monumentali, inquadrate da paraste che sorreggono una trabeazione aggettante, sulla sui mensola si impostano gli archi trasversali di navata. All'esterno, la chiesa presenta gli elementi caratteristici riconducibili agli stili neoromanico e neogotico di inizio XX secolo. Le murature sono realizzate in mattoni a vista, a contrasto con l'intonaco, riservato alle porzioni ornamentali. La facciata a capanna presenta un basamento marmoreo, sul quale si imposta la fascia decorativa che include il portale maggiore, strombato e con lunetta decorata a mosaico. La porzione mediana della facciata è traforata da un rosone, fiancheggiato da due alte monofore archiacute. La facciata termina in una galleria di archetti pensili su colonne, che segue l'andamento delle falde del tetto. I fianchi laterali dell'edifico sono decorati da archetti pensili stilizzati e intonacati. Sul lato meridionale, accanto al presbiterio, svetta la torre campanaria. Costruita su un alto basamento in pietra, presenta un primo piano più sporgente con aperture a oculo e una frangia sporgente a dentelli. L'alto fusto è decorato da una specchiatura suddivisa da sottili lesene che terminano in un motivo ad archetti intrecciati al alto e basso rilievo. Sopra il quadrante dell'orologio, si apre il piano della cella campanaria, con grosse monofore e tetto cuspidato.
Impianto strutturale
Chiesa a navata unica con cappelle laterali in parte estradossate ed in parte intradossate; transetto poco sporgente con testate pentagonali e presbiterio con abside semicircolare ampia e poco profonda. Sul lato settentrionale, sacrestia a pianta rettangolare; sul lato meridionale torre campanaria a base quadrata.
Struttura
I materiali costruttivi non sono visibili ma la bibliografia riporta che lo scheletro interno venne costruito in cemento armato; per i rivestimenti sono stati utilizzati mattoni, intonaco, marmo e pietra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni '60)
In ottemperanza alle prescrizioni del Concilio Vaticano II, un altare a cassa marmorea su ampio podio di tre gradini è stato posizionato davanti all'altare preconciliare.
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