chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cortabbio Primaluna Milano chiesa sussidiaria S. Maria Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Impianto strutturale; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1975) 1535 - 1535(costruzione intero bene); 1608 - 1608(ristrutturazione intero bene); 1661 - 1662(costruzione sacrestia); 1710 - 1710(ristrutturazione intero bene); 1711 - 1711(rifacimento intero bene); 1888 - 1888(costruzione cantoria); 1959 - 1959(restauro campanile); 1961 - 1961(restauro intero bene); 1975 - 1975(rifacimento presbiterio); 1989 - 1989(restauro intero bene); 2017 - 2017(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria <Cortabbio, Primaluna>
Altre denominazioni
S. Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1535 (costruzione intero bene)
Fu avviata la costruzione del santuario sul luogo di un'apparizione mariana.
1608 (ristrutturazione intero bene)
L'edificio subì grosse riparazioni in seguito alla caduta di un grosso masso.
1661 - 1662 (costruzione sacrestia)
Fu costruita la sacrestia alla sinistra del presbiterio.
1710 (ristrutturazione intero bene)
Il piccolo sagrato fu sistemato con la costruzione delle panche da addossare ai muretti.
1711 (rifacimento intero bene)
Il capomastro Andrea Volpi di Narro fu incaricato di rifare le volte, i cornicioni e il campanile.
1888 (costruzione cantoria)
Fu realizzata e posata la cantoria lignea in controfacciata.
1959 (restauro campanile)
Venne sistemato il campanile.
1961 (restauro intero bene)
Venne posato il nuovo pavimento in marmo.
1975 (rifacimento presbiterio)
Venne modificato il presbiterio e posato il nuovo altare post conciliare.
1989 (restauro intero bene)
Gli interni subirono un completo intervento di restauro.
2017 (restauro intero bene)
Restauro del compendio delle vetrate artistiche, attribuite al pittore Arturo Galli.
Descrizione
Il santuario di Santa Maria in frazione Cortabbio, sorto nel luogo di un’apparizione mariana, si caratterizza per la facciata a capanna dominata dal portale in pietra grigia e dalla finestra sagomata, anch’essa in pietra grigia, chiusa da una vetrata istoriata con la raffigurazione dell’apparizione. La facciata si completa con un piccolo sagrato rialzato di sette gradini e chiuso da parapetti in pietra. All’interno lo spazio è articolato con la prima parte organizzata su una croce latina e la seconda costituita dal presbiterio quadrangolare terminante in un’abside poligonale. Ai lati di questo corpo si trovano il campanile a destra e la sacrestia rettangolare a sinistra. La copertura della navata è in volta su cui poggia, all’innesto delle poco profonde cappelle laterali, una cupola ribassata. Le due cappelle laterali sono illuminate da grandi aperture sagomate chiuse da vetrate. Il tema mariano è l’assoluto protagonista sia dei testi che delle raffigurazioni murali presenti in tutta la chiesa.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato e tinteggiato.
Coperture
Tutte le coperture sono realizzate in coppi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1975)
Nel 1975 furono spostate le balaustre addossandole alle pareti oblique dell'abside, venne modificato l'altare maggiore e restaurato il tabernacolo. I marmi della vecchia predella furono reimpiegati nella realizzazione dello scalino, dove fu posto il nuovo altare.