chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rozzano Milano chiesa parrocchiale S. Ambrogio Parrocchia di Sant'Ambrogio Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1985) 1577 - 1582(completamento interno); 1577 - 1615(costruzione intero bene); 1599 - 1604(completamento interno); 1759 - 1759(completamento interno); 1874 - 1874(costruzione organo); 1926 - 1926(completamento interno); 1957 - 1957(ristrutturazione facciata); 1983 - 1985(restauro intero bene); 1994 - 1994(ristrutturazione facciata); 1997 - 1997(completamento portale)
Chiesa di Sant'Ambrogio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Ambrogio <Rozzano>
Altre denominazioni
S. Ambrogio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (coatruzione)
Notizie Storiche
1577 - 1582 (completamento interno)
Tra il 1577 ed il 1582 viene realizzato il nuovo altare maggiore, di forma quadrata.
1577 - 1615 (costruzione intero bene)
Tra la fine del sedicesimo secolo e l'inizio del successivo, la piccola chiesa quattrocentesca viene ampliata sia in lunghezza, prolungando l'aula, che in altezza, con la realizzazione della volta lunettata al posto del solaio piano cassettonato preesistente.
1599 - 1604 (completamento interno)
Tra il 1599 ed il 1604 vengono realizzate le cappelle della Madonna del Rosario, a sinistra, e del Nome di Gesù sul lato opposto: quest'ultima ospita oggi il fonte battesimale.
1759 (completamento interno)
Nel 1759 viene rifatto il presbiterio, con l'aggiunta delle balaustre in marmo completate da un cancello centrale in ferro; vengono inoltre realizzati i due altari marmorei in stile barocchetto delle nicchie laterali, che ospitano rispettivamente la Vergine dei Sette Dolori ed il Crocifisso.
1874 (costruzione organo)
Nel 1874 viene realizzato da Giuseppe Bernasconi il nuovo organo.
1926 (completamento interno)
Nel 1926 viene sostituito l'altare maggiore settecentesco e realizzata la bussola d'ingresso.
1957 (ristrutturazione facciata)
Nel 1957 viene ripristinata la facciata principale.
1983 - 1985 (restauro intero bene)
Tra il 1983 ed il 1985 viene intrapresa un'importante opera di restauro dei cicli di affreschi dell'intera chiesa, oltre che il restauro del coro ligneo.
1994 (ristrutturazione facciata)
Nel 1994 viene completamente tinteggiata la facciata principale.
1997 (completamento portale)
Nel 1997 vengono realizzati da Bruno Gandola gli otto pannelli in bronzo, applicati alla porta lignea del XVIII secolo, che ornano il portale d'ingresso.
Descrizione
L'edificio presenta orientamento nord-est/sud-¬ovest ed affaccia sul s¬¬¬agrato prospiciente la piccola piazza pedonale. La facciata è anticipata da un pronao sorretto da una coppia di colonne in granito, coperto da una volta e concluso da una copertura a falde rivestite in coppi, oltre la quale si trova la nicchia centrale che ospita l’affresco raffigurante S. Ambrogio trionfante tra gli angeli, ridipinto sul precedente modello del Morazzone. Ai lati si aprono i due finestroni rettangolari decorati da vetrate policrome, oltre il quale una semplice cornice intonacata disegna l’arco di riferimento della volta interna. Il prospetto è concluso dal timpano triangolare che presenta un occhio centrale e sottolineato dalle cornici sorrette da mensole rettangolari. Sul lato sinistro, complanare alla facciata e ad anticipare i volumi delle cappelle laterali, si trova un piccolo ossario con una finestra a grata risalente ai tempi delle pestilenze. Le facciate laterali sono caratterizzate dai paramenti murari in laterizio a vista e sono scandite da quattro contrafforti per lato, alternati alle tre aperture rettangolari che garantiscono l’illuminazione dell’aula, sopra le quali altrettanti occhi si affacciano nel solaio sottotetto. Tra la conclusione del fianco destro ed il presbiterio, si trova il campanile cinquecentesco che termina con la cella campanaria settecentesca ornata da cuspidi triangolari
Sorrette da colonne in pietra. All’interno, l’ambiente ad aula unica è caratterizzato dalla pianta quadrata che si sviluppa in altezza in uno spazio cubico, scandito dalle lesene dipinte a scanellature concluse da capitelli in stucco bianco e dorato che a loro volta sostengono il cornicione che corre perimetralmente all’aula. La volta a botte che copre l’ambiente principale accoglie due lunette per campata: la prima e la terza ospitano le finestrature che permettono l’illuminazione naturale dell’interno mentre le centrali risultano cieche. Sul fianco sinistro della chiesa si apre in corrispondenza della prima campata il vano, voltato a crociera, che ospita il fonte battesimale; più avanti, in corrispondenza della campata centrale, si trova la cappella del Rosario decorata dal ciclo di affreschi attribuiti al Morazzone che ospita l’altare settecentesco il cui paliotto precedentemente ornava l’altare maggiore: nella parte alta dell’ancona si trova uno stralcio di affresco con una Madonna del Latte di tipo quattrocentesco. A lato della cappella del Rosario è ancora presente il pulpito ligneo settecentesco, mentre di fronte si trova la cappella dedicata a S. Giovanni Battista. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula e separato da questa tramite balaustre, comprende lo spazio antistante gli altari laterali seicenteschi: sulla sinistra quello dedicato alla Madonna dei Sette Dolori, sul lato opposto al Crocifisso; l’arco a tutto sesto introduce nello spazio dedicato all’altare maggiore, con le prime due campate voltate a crociera e la terza da una semicupola e le cui pareti ospitano i cicli di affreschi attribuiti al Luini ed alla sua Scuola.
Impianto strutturale
La struttura completamente in muratura di laterizio presenta una campata in senso trasversale e tre in senso longitudinale, sottolineate all’esterno dai contrafforti a doppie lesene; le cappelle laterali sono coperte da volte a botte, così come l’aula, che presenta tre vele per lato: di dimensioni minori quelle laterali, maggiori le centrali. La zona presbiteriale presenta due campate coperte da volte a crociera ed una terza conclusa da una semicupola, mentre le strutture delle coperture a falde sono in legno con rivestimento in coppi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1985)
Nel 1985 è stata parzialmente demolita la balaustra e sono stati realizzati e posati nuovo altare ed ambone.