chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Zafferana Etnea Catania chiesa parrocchiale S. MARIA DELLA PROVVIDENZA Parrocchia di Santa Maria della Provvidenza Planimetria; Interni; Prospetti; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1997) 1731 - 1818(costruzione intero bene); 1832 - 1882(ricostruzione intero bene); 1897 - 1928(costruzione prospetto); 1926 - 1926(erezione canonica carattere generale); 1984 - 1997(lavori di restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria della Provvidenza
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria della Provvidenza <Zafferana Etnea>
Altre denominazioni
S. MARIA DELLA PROVVIDENZA
Autore (ruolo)
Sciuto Patti, Carmelo (progettista del prospetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1731 - 1818 (costruzione intero bene)
L'edificio fu iniziato nel 1731 per volere di don Francesco Gagliano, decano della Basilica Collegiata di Catania, ma la sua costruzione si protrasse per lungo tempo. Il 20 febbraio 1818 un terremoto distrusse l'edificio causando ventinove vittime tra i fedeli presenti.
1832 - 1882 (ricostruzione intero bene)
I lavori di ricostruzione furono iniziati nel 1832 e si conclusero nel 1837. Nel 1882 l'edificio fu ampliato con l'allungamento delle navate.
1897 - 1928 (costruzione prospetto)
La facciata è stata realizzata dal 1897 al 1928 in stile eclettico, su progetto dell'architetto Carmelo Sciuto Patti.
1926 (erezione canonica carattere generale)
La chiesa è stata eretta in parrocchia il 21.06.1926
1984 - 1997 (lavori di restauro intero bene)
A causa del terremoto del 1984, che comportò il crollo della volta della navata centrale, l'edificio è stato restauro e consolidato negli anni 90 del XX secolo e riaperto al culto nel 1997.
Descrizione
Facciata tripartita, con la parte centrale a due ordini con frontone sommitale e partiti laterali a tre ordini. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con navate diaframmate da arcate a tutto sesto. Volumetria esterna prismatica a base rettangolare, sovrastata da cupola sulla crociera.
Planimetria
L'edificio si sviluppa secondo una pianta a tre navate con transetto. Le tre navate sono concluse da altrettante cappelle absidate. L'endonartece si articola in due livelli, con il vestibolo nella parte inferiore e la cantoria nella superiore.
Interni
Gli interni sono definiti da un apparato decorativo in stile eclettico che suddivide lo spazio della navata in quattro campate oltre il transetto.
Prospetti
Il prospetto si sviluppa secondo un disegno stilistico a metà tra il gusto neoclassico e l'eclettico. La parte centrale è a due ordini con frontone sommitale, mentre i due partiti laterali, che sono leggermente avanzati rispetto alla parte centrale, si sviluppano in tre ordini, di cui l'ultimo va a costituire le celle campanarie.
Impianto strutturale
Struttura portante in muratura di pietra lavica e malta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1997)
Il presbiterio è stato adeguato nel corso dei lavori di ristrutturazione realizzati negli anni '90 del XX secolo e conclusisi nel 1997. Sia l'altare che l'ambone sono realizzati con strutture fisse in marmo.