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Pieve Emanuele
Milano
chiesa
parrocchiale
Maria Immacolata
Parrocchia di Maria Immacolata
Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1981); presbiterio - aggiunta arredo (2006)
1980 - 1981(costruzione intero bene)
Chiesa di Maria Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Immacolata <Pieve Emanuele>
Autore (ruolo)
Canella, Guido (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1980 - 1981 (costruzione intero bene)

La chiesa viene edificata tra il 1980 ed il 1981 su progetto dell'architetto Guido Canella.
Descrizione

L'edificio presenta orientamento nord/sud ed è parte di un vasto intervento urbanistico realizzato da Guido Canella che prevedeva la costruzione di una scuola elementare, una materna, un complesso commerciale, un centro parrocchiale ed un edificio multiuso distribuiti attorno ad una piazza luogo di aggregazione e connessi da una passerella in quota. A partire dal 2004, sono stati abbattuti il centro commerciale, la scalinata che copriva la facciata della chiesa e la passerella sopraelevata. La facciata, dominata dalle superfici in cemento armato a vista e vetrocemento, è attraversata per tutta la sua altezza da uno spigolo centrale che divide lo spazio in quattro parti: inferiormente si trova l’ingresso principale nella porzione destra, mentre il triangolo equilatero superiore che genera il volume a capanna ospita il concerto di campane distribuito tra le due metà. Il fianco destro dell’edificio permette l’accesso ai locali parrocchiali ed al centro Caritas: analoghe funzioni vengono ospitati al piano superiore, caratterizzato dalle superfici curvilinee comprese tra i tre contrafforti sagomati a mezzaluna; di segno opposto il prospetto sinistro: un volume in cemento armato quasi completamente privo di aperture interseca la facciata posteriore. All’interno, il disegno della pianta è il frutto della sovrapposizione di due rettangoli ruotati di 45 gradi: lo spazio si sviluppa lungo l’asse che congiunge il corridoio d’ingresso con l’altare, parallelo al fianco destro dell’edificio. Sulla sinistra è presente una cappella laterale caratterizzata dai setti in cemento armato lasciato a vista, così come le superfici dei volumi aggiunti oppure sottratti: il parallelepipedo sotto al quale si sviluppa la via crucis sul fianco destro, il volume del lucernario che sovrasta il presbiterio, il solaio triangolare che copre il fonte battesimale sul lato sinistro e la doppia travatura reticolare che in diagonale attraversa l’aula, fungendo anche da passerella. La zona presbiteriale, rialzata di quattro gradini rispetto all’ambiente principale, presenta un basamento dal profilo curvilineo ed è coperta da un lucernario piramidale a base quadrata.
Impianto strutturale
La struttura è interamente in cemento armato gettato in opera lasciato a vista e gli elementi che la compongono assumono forme disparate: setti a sezione rettangolare all’interno come all’esterno dell’edificio, pilastri a sezione circolare a sostegno dei volumi che sovrastano l’aula, pilastri lungo il fianco destro sagomati a mezzaluna, travi reticolari a sostegno della copertura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1981)
Chiesa post conciliare realizzata in maniera rispondente alle indicazioni del Concilio Vaticano secondo
presbiterio - aggiunta arredo (2006)
Nel 2006 Bruno Gandola ha realizzato i nuovi altare, ambone, tabernacolo e la quinta alle spalle dell'altare raffigurante il Cristo risorto con la Madonna, tutti in bronzo.
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