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Pasturo
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Eusebio
Parrocchia di Sant'Eusebio
Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970)
XIV - XVI(origine intero bene); XVI - XVII(ampliamento intero bene); 1775 - 1775(realizzazione abside); 1845 - 1845(restauro intero bene); 1929 - 1929(restauro intero bene); 1961 - 1961(restauro intero bene); 2000 - 2000(restauro interni)
Chiesa di Sant'Eusebio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Eusebio <Pasturo>
Altre denominazioni S. Eusebio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XIV - XVI (origine intero bene)

Nel 1343 si dava come costruita recentemente a Pasturo la chiesuola di Sant'Eusebio. Questa modesta chiesetta, con qualche piccolo rifacimento, si conservò per due secoli.

XVI - XVII (ampliamento intero bene)

I lavori di ampliamento prescritti da S. Carlo iniziarono nel 1596. La fabbrica fu allungata verso mezzogiorno, venendo così a occupare in parte il cimitero più antico e altre adiacenze. Il 5 luglio 1628 Francesco Maria Abbiati vescovo di Bobbio consacrava la chiesa e l'altare. L'architettura della chiesa, al termine dei lavori, assunse un aspetto molto prossimo a quello attuale.

1775  (realizzazione abside)

Nel 1775 venne realizzato dalla ditta Aliprandi il coro ligneo.

1845  (restauro intero bene)

Si avviò una completa campagna di restauro della chiesa.

1929  (restauro intero bene)

Venne restaurato l'altare di San Rocco, ormai pericolante, sistemate le balaustre e rifatto il tetto.

1961  (restauro intero bene)

La chiesa subì altri interventi di restauro delle superfici.

2000  (restauro interni)

La volta e le pareti furono tinteggiate in beige e panna rosati in luogo del verde precedente.
Descrizione

La chiesa di S. Eusebio deve la sua attuale conformazione al lungo processo di ampliamento iniziato nel 1596 e terminato nel 1613. In questo periodo venne cambiato l'orientamento originario verso est, con quello attuale verso sud. L'abside originario costituisce oggi la prima cappella sinistra e alla chiesa vennero aggiunte altre tre campate e l'area presbiteriale. La facciata principale a capanna presenta un timpano, un finestrone a mezzaluna ed un portale a timpano spezzato; la facciata è arricchita da decorazioni in stucco nell'ordine superiore e da tre specchiature in quello inferiore. Sul lato ovest si sviluppa un portico con l'ingresso laterale, con portale decorato da fregi in arenaria. La struttura interna è a navata unica coperta da volta a botte con unghie su quattro campate, alla prima e all'ultima delle quali si affacciano cappelle minori. Ai lati della prima campata si aprono a destra la grotta della Madonna, ricavata accanto al basamento del campanile e a sinistra la cappella del Sacro Cuore. Nella quarta campata a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del Rosario e a destra al Battistero. Il presbiterio quadrangolare, rialzato di tre gradini, si conclude in un coro ligneo semicircolare.
Impianto strutturale
Murature portanti in pietrame intonacato.
Coperture
Coperture realizzate in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
Nel 1970 vennero spostate le balaustre, riutilizzandole per le due cappelle laterali e posto il nuovo altare rivolto al popolo, realizzato dalla ditta Carlo Comana. L'altare fu consacrato da mons. Ferdinando Maggioni il 22 novembre 1972.
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