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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Parabiago
Milano
chiesa
parrocchiale
Santi MM. Lorenzo e Sebastiano
Parrocchia dei Santi Martiri Lorenzo e Sebastiano
Impianto strutturale
ambone - aggiunta arredo (1965); sede - aggiunta arredo (1988); altare - aggiunta arredo (1975)
1691 - 1691(preesistenze intero bene); 1906 - 1906(preesistenze intero bene); 1917 - 1930(costruzione intero bene); 1943 - 1945(realizzazione decorazione); 1960 - 1970(modifica presbiterio e battistero); 1973 - 1975(realizzazione altare e pavimentazione); 1981 - 1983(restauro facciata ); 1988 - 1990(sistemazione presbiterio e altari minori); 2003 - 2005(messa in sicurezza strutture); 2015 - 2015(realizzazione impianti)
Chiesa dei Santi Martiri Lorenzo e Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Martiri Lorenzo e Sebastiano <Parabiago>
Altre denominazioni Santi MM. Lorenzo e Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1691  (preesistenze intero bene)

nelle visite pastorali del secolo XVII si fa riferimento ad una chiesa dedicata a San Lorenzo

1906  (preesistenze intero bene)

durante la visita pastorale del 3 e 4 aprile, il cardinale Andrea Carlo Ferrari manifesta il desiderio di ampliare la chiesa dopo l’erezione in parrocchia del 28 dicembre 1901

1917 - 1930 (costruzione intero bene)

i fratelli Carlo e Lorenzo Bollati acquistano il terreno, già indicato dal cardinal Ferrari, per la costruzione della nuova chiesa e nel 1928 viene posata la prima pietra. La consacrazione della nuova chiesa avviene nel 1930 per mano del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster

1943 - 1945 (realizzazione decorazione)

il Signor Celestino Ferrario, fa decorare a sue spese, le cappelle, l’altare maggiore ed il coro, ad opera del pittore Bellegotti di Arluno. Commissiona inoltre la realizzazione di alcuni capitelli della navata centrale. Nel 1945 iniziano i lavori per la decorazione del resto della chiesa

1960 - 1970 (modifica presbiterio e battistero)

realizzazione dell’impianto di riscaldamento con stufette a muro alimentate a metano, rimozione del pulpito e realizzazione di due amboni laterali all’altare, collocazione del battistero nella sua apposita cappellina

1973 - 1975 (realizzazione altare e pavimentazione)

rifacimento del tetto della chiesa, della pavimentazione interna e del nuovo altare in marmo bianco

1981 - 1983 (restauro facciata )

restauro della facciata principale della chiesa con l’apertura di due rosoni affiorati nel corso dei lavori. Con l’occasione è stato restaurato anche il rosone centrale, opera dell’artista italo-austriaco Berghè, realizzato con vetri di Boemia, nonché sono state sostituite tutte le vetrate del coro

1988 - 1990 (sistemazione presbiterio e altari minori)

sistemazione definitiva dell’altare maggiore con la collocazione della sede in marmo bianco e ristrutturazione degli altari laterali e delle volte affrescate

2003 - 2005 (messa in sicurezza strutture)

vengono collocati dei tiranti sulle volte dell’edificio ai fini di incrementarne la sicurezza statica e viene realizzata la nuova copertura. Anche alcuni arredi interni vengono restaurati

2015  (realizzazione impianti)

rifacimento dell’impianto di riscaldamento utilizzando la canalizzazione esistente. Viene inoltre collocata una lavagna luminosa, realizzato il nuovo impianto microfoni, messo a norma quello elettrico e viene sostituito il vecchio organo. Si procede al rifacimento delle tre porte di facciata e delle sei interne all’edificio
Descrizione

l’edificio è a pianta longitudinale a tre navate con cappelle laterali e presbiterio concluso da abside semicircolare. Affiancano la zona clericale, la sacrestia e la torre campanaria. La prime due cappelle ai lati sinistro e destro dell’ingresso, hanno pianta semicircolare con volta a semi cupola, mentre quelle successive sono di pianta rettangolare con volta a botte. Le navate laterali, con volta a crociera, sono identificate da pilastri e archi scanditi da lesene al di sopra delle quali è posto un cornicione dentellato e modanato che si protrae fino al catino absidale a semi cupola affrescato. La navata centrale ed il presbiterio sono coperti a volte lunettate affrescate. I pavimenti sono in marmo. La facciata della chiesa è a disegno semplice caratterizzata da un portale d’ingresso centrale e due laterali, in legno e con contorni in pietra. Più sopra agli ingressi, con contorni in mattoni a vista, vi sono tre rosoni: quello centrale, in vetri di Boemia, è opera dell’artista David Berghè. Il portale centrale ed i due secondari sono delimitati da paraste in laterizio con mattoni lasciati a vista, mentre il restante paramento murario è intonacato e tinteggiato di colore giallo. La porzione centrale è completata da un timpano, con trabeazione lineare, culminante in una croce; quelle laterali hanno copertura a falda e sul finale sono posti dei tempietti a copertura dei santi patroni. Sul lato sinistro la torre campanaria.
Impianto strutturale
struttura portante in mattoni e copertura con grossa orditura in legno
Adeguamento liturgico

ambone - aggiunta arredo (1965)
realizzazione di due amboni laterali all'altare e rimozione del pulpito alto
sede - aggiunta arredo (1988)
realizzazione della sede in marmo bianco
altare - aggiunta arredo (1975)
realizzazione del nuovo altare in marmo bianco
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