chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Milano
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Sigismondo
Parrocchia di Sant'Ambrogio
Struttura; Impianto strutturale; Coperture; Cicli affrescati
altare - intervento strutturale (2000)
IV - IV(fondazione intero bene); XI - XI(ricostruzione intero bene); XV - XV(restauro intero bene); 1929 - 1949(restauro intero bene); 2000 - 2000(intervento strutturale presbiterio)
Chiesa di San Sigismondo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sigismondo <Milano>
Altre denominazioni S. Sigismondo
Autore (ruolo)
Reggiori, Ferdinando (restauro conservativo)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (edificio romanico)
Notizie Storiche

IV  (fondazione intero bene)

La fondazione della chiesa di san Sigismondo viene associata alla presenza del Palazzo imperiale nei pressi.

XI  (ricostruzione intero bene)

La costruzione della chiesa in forme romaniche si fa risalire al XI sec. In documenti di poco successivi, dal XIII sec., l'edificio è indicato anche sotto l'intitolazione di Santa Maria Greca e San Tommaso. Nel 1313 la chiesa è documentata per la prima volta come sede del Capitolo dei Canonici della vicina basilica di Sant'Ambrogio.

XV  (restauro intero bene)

L'edificio, che dal Cinquecento ebbe intitolazione a San Sigismondo, fu alterato nei secoli, in particolare nel XIV sec., quando furono create all'interno tre volte costolonate e fu innalzato e modificato l'andamento delle coperture esterne.

1929 - 1949 (restauro intero bene)

Bombardato e danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, l'edificio fu ripristinato da Ferdinando Reggiori.

2000  (intervento strutturale presbiterio)

Nell'intervento di restauro e posa di impianto di riscaldamento a pavimento vennero tolte delle balaustre realizzate nel restauro degli anni 1949/51.
Descrizione

Il piccolo edificio ad aula unica è preceduto da una portichetto retto da colonne di spoglio, forse provenienti dalla basilica di Sant'Ambrogio del IV secolo. Ha abside semicircolare e il fianco destro evidenzia gli interventi di epoca barocca. L'aspetto attuale si deve ad una lunga campagna di restauro che dal 1929 al 1949 ha visto l'architetto Ferdinando Reggiori studiare e modificare l'aspetto dell'edificio per uniformarlo ad una età congruente con la Basilica ambrosiana.
Struttura
Edificio retto da murature continue composte da laterizi legati da giunti di malta. Le pareti esterne non sono intonacate. Le pareti interne sono intonacate.
Impianto strutturale
Edificio retto da murature continue a sezione normalizzata poste a reggere il complesso sistema di volte interne senza il ricorso a elementi puntuali di sostegno ad eccezione del nartece in facciata.
Coperture
L'interno presenta una successione di volte costolonate introdotte durante il XV sec.
Cicli affrescati
L'interno conserva cicli affrescati risalenti al XVI sec.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2000)
Nell'intervento di restauro e posa di impianto di riscaldamento a pavimento vennero tolte delle balaustre realizzate nel restauro degli anni 1949/51.
Contatta la diocesi