Descrizione |
La chiesa sorge nella zona centrale del territorio comunale, con abside orientata a nord. Di fronte all'edificio si apre un ampio sagrato, delimitato sul lato destro da vari fabbricati a servizio della chiesa, tra i quali l’Oratorio di Madre Teresa e Padre Kolbe.
Il campanile, ad impianto quadrangolare, si imposta lungo il lato sinistro della chiesa. Nella parte sommitale della torre si sviluppa un doppio ordine di celle campanarie, sormontate da una copertura a bulbo.
La chiesa presenta un impianto a croce latina, con il transetto collocato in prossimità dell'ingresso anziché del presbiterio. All’incrocio tra transetto e navata si imposta una cupola con tamburo.
L'aula si suddivide in tre navate. Le navatelle laterali risultano più basse rispetto alla navata centrale, che spicca per la sua altezza.
L'impianto a tre navate è evidenziato dalla tripartizione della facciata con lesene corinzie. Sopra al portone di accesso principale compare la dedicazione della chiesa a “SS Blasi et Sebastiani. Sulla cuspide della copertura si erge una croce metallica.
Facciata |
La facciata, rivolta a sud, verso la piazza del sagrato, presenta tre portoni di accesso in legno, il principale di dimensioni maggiori e due laterali. Gli ingressi sono rialzati di tre gradini e, di fronte all’accesso di sinistra è stata collocata una rampa inclinata che rende la chiesa accessibile. I portoni sono arricchiti da cornici in pietra sovrastate da timpani e architravi.
Lungo tutta la fascia inferiore del prospetto corre un rivestimento in Serizzo, alto circa un metro.
A scandire il ritmo del fronte ci sono una serie di lesene accoppiate, sulle quali si poggia una cornice in aggetto.
La porzione centrale della facciata si compone di due ordini sovrapposti, mentre i lati a chiusura delle navatelle risultano più bassi.
Al di sopra dell’ingresso principale è collocata una targa che riporta la dedicazione della chiesa, mentre nella parte sommitale si colloca una lunetta affrescata raffigurante la Madonna col Bambino affiancata dai Santi Biagio e Sebastiano.
Il corpo centrale termina con un timpano, sormontato da una copertura a doppio spiovente. |
sagrato |
Il sagrato, lungo il lato meridionale, risulta rialzato rispetto alla strada e delimitato da sei tigli secolari ed alcuni paletti. L’accesso su questo lato è garantito da una breve rampa di sei gradini. Il sagrato è pavimentato in ghiaietto, con camminamento centrale lastricato in porfido. Sul lato ovest la strada, in leggera pendenza ed il sagrato, risultano sulla stessa quota, quindi l’accesso è diretto. Anche qui il sagrato è delimitato da una serie di paletti e fioriere.
Lungo tutto il perimetro della chiesa è stato realizzato un piccolo camminamento lastricato. |
Campanile |
La torre campanaria sorge sul lato occidentale della chiesa, in corrispondenza della sezione centrale del presbiterio e si imposta su di una pianta quadrangolare.
Il basamento della torre, alto circa tre metri e lievemente rastremato e caratterizzato da una finitura a fasce orizzontali, che si interrompono solo in corrispondenza degli angolari in pietra.
Al di sopra del basamento, oltre una cornice in aggetto, si imposta il corpo principale della torre. Questo, regolare lungo tutta la sua altezza, è arricchito con finte lesene angolari e tre strette feritoie rivolte ad ovest.
La parte sommitale della torre si compone di tre ordini, ciascuno composto da cornici aggettanti. Il primo presenta, sui quattro fronti, il quadrante dell'orologio, mentre il secondo e il terzo ordine, ospitano le celle campanarie con quattro fornici e un castello di quattro campane. La cella campanaria sommitale, più piccola della sottostante, è arricchita da un ballatoio che permette di osservare il panorama circostante da un punto di vista privilegiato.
Al di sopra si imposta una struttura a padiglione su cui si poggia una copertura a bulbo sulla cui sommità è posta una sfera dorata con una croce. |
interno |
La chiesa si sviluppa con impianto a croce latina rovesciata, con il transetto realizzato vicino all’ingresso. Tuttavia, una volta entrati si ha una percezione dell’ambiente quasi come se questo fosse a pianta centrale.
La chiesa è costituita da tre navate, una centrale e due laterali, che corrispondono ai tre ingressi presenti in facciata. Gli ingressi laterali sono semplici portoni in legno, mentre l’ingresso principale è munito di bussola distributiva di recente realizzazione, in ferro e vetrate artistiche.
Sopra all’ingresso corre una balconata in legno verniciato con dettagli in oro. Tale balconata è attualmente vuota ma un tempo ospitava l’organo. Sopra agli ingressi laterali troviamo due affreschi raffiguranti Gesù e la Samaritana al pozzo, a sinistra, e Gesù nel giardino del Getsemani, a destra.
Lungo entrambi i lati della chiesa si aprono tre nicchie. Le due che sorgono in corrispondenza delle braccia del transetto sono più ampie, a pianta semicircolare e vengono utilizzate come Cappelle laterali dedicate alla Madonna e a San Biagio.
Le prime due nicchie invece, poste appena dopo gli ingressi alla chiesa, ospitano un confessionale ligneo con vetrate artistiche, a destra, e l’acquasantiera, alle spalle del quale è collocato un bassorilievo raffigurante la Colomba, simbolo dello Spirito Santo, a sinistra.
Le ultime due nicchie, collocate poco prima del presbiterio, ospitano una statua del Cristo Benedicente e due angioletti inginocchiati ai lati, a destra, e la Sacra Famiglia, a sinistra.
La chiesa è illuminata da una serie di aperture protette da vetrate artistiche, alcune collocate all’interno delle pareti laterali delle Cappelle, mentre altre, di dimensione maggiore e a forma di lunetta, poste al di sopra del cornicione modanato. Altre quattro vetrate simili, si aprono agli angoli dell’aula, e riportano i simboli delle virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza.
Una serie di colonne corinzie munite di basamento separano la navata centrale da quelle laterali. Su queste colonne si poggia l'importante cornicione modanato che riporta un’iscrizione.
Le navate sono sormontate da una volta a botte, mentre in corrispondenza dell’incrocio tra navata e transetto si ergono quattro pennacchi su cui si imposta una cupola. All’interno degli spicchi vengono raffigurati i quattro evangelisti con i loro simboli, mentre sulla cupola è dipinto un affresco che raffigura San Biagio assieme alla Madonna, a Cristo e Dio Padre attorniati da angioletti e nuvole.
Al termine delle navate laterali si aprono due porte lignee: quella di destra conduce alla sagrestia, accessibile anche dal presbiterio.
Sulla sinistra, nel punto di innesto del presbiterio sul transetto, è appoggiato un raffinato pulpito ligneo verniciato, con dettagli dorati.
Alla fine dell’aula si imposta il presbiterio, introdotto da tre gradini privi di balaustra e da un arcone che in sommità ospita un crocefisso ligneo. Lungo le pareti dell'abside è presente un coro ligneo con inginocchiatoi. La mensa è stata inserita successivamente come adeguamento liturgico. L’altare maggiore, in marmi policromi è preceduto da tre gradini in marmo rosso ed ospita il tabernacolo. Al di sopra è collocato un tempietto a protezione del Crocifisso, affiancato da una coppia di grandi statue raffiguranti angeli genuflessi. Sia la volta che la copertura del presbiterio sono affrescate. |
Cappelle laterali |
Al termine dei due bracci del transetto si trovano le due cappelle laterali. Rispettivamente a destra quella dedicata a San Biagio mentre a sinistra quella dedicata alla Madonna. Sopra alla Cappella di San Biagio, sulla parete della navata, si apre una vetrata colorata a forma di lunetta, raffigurante cinque agnelli al pascolo. La cappella è a pianta semicircolare, ed ospita all’interno di una nicchia la statua di San Biagio, di fronte alla quale è disposta una mensa. La nicchia è attorniata da un podio su cui poggiano due colonne corinzie con soprastante architrave di trabeazione, sormontato da una coppia di volute. Sulle pareti laterali della cappella si aprono altre due monofore dai vetri colorati.
La Cappella dedicata alla Madonna è ugualmente arricchita da una vetrata colorata a forma di lunetta, raffigurante due cervi che affiancano il simbolo della croce. All’interno di una nicchia è invece ospitata la statura della Madonna in preghiera con le mani giunte e la fiammella dello Spirito Santo. Anche qui sulle pareti laterali della cappella si aprono delle monofore con vetrate colorate, raffiguranti i gigli bianchi, simbolo di purezza.
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Presbiterio |
Dall’aula si accede al presbiterio superando un piccolo dislivello di tre gradini, attraversando un grande portale ad arco, sulla cui sommità spicca un’importante croce lignea sorretta da due angioletti in volo.
Il presbiterio ospita una mensa, recente adeguamento liturgico, alle spalle della quale si erge l’altare maggiore. Questo è monumentale, preceduto da tre gradini ascendenti e realizzato con differenti marmi dalle tonalità del verde e dettagli dorati, in particolar modo sul paliotto. Ai lati del piano dell’altare poggiano due grandi statue, raffiguranti angeli genuflessi. Questi sono rivolti verso la parte centrale del piano, dove si erge un importante tempietto a pianta circolare, con otto colonne ed una piccola cupola in copertura. All’interno del tempietto trova posto una crocifissione lignea, ai suoi piedi sono invece disposte quattro candele ed il tabernacolo.
Lungo tutto il perimetro del presbiterio è stato inserito un coro di legno che, le spalle dell’abside, presenta degli inginocchiatoi.
La volta della copertura del primo tratto di presbiterio è a botte mentre il catino absidale rispecchia la pianta dell’ambiente, a semicerchio. Sulla sommità della volta a botte è affrescato il Mistero dell’Eucarestia, mentre nel catino absidale sono affrescate tre figure di donna affiancate da i simboli dell’ancora, della croce e dell’Eucarestia.
Nella parte più profonda dell’abside, alle spalle dell’altare maggiore, si apre un’altra vetrata colorata. |
Struttura |
L'impianto strutturale in muratura mista sorregge coperture in coppi, disposte su falde a doppio spiovente, per la navata centrale. La cupola è anch'essa rivestita in coppi, posati a raggiera. Le navate laterali cono a padiglione. |
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