chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Moggio Milano chiesa sussidiaria Madre della Chiesa Parrocchia di San Francesco d'Assisi Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1967) 1932 - 1932(preesistenze intero bene); 1967 - 1967(costruzione intero bene); 1968 - 1968(completamento intero bene); 1971 - 1971(rifacimento coperture); 1993 - 1994(apparato decorativo interno); 1999 - 2000(rifacimento coperture)
Chiesa Madre della Chiesa
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa Madre della Chiesa <Moggio>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1932 (preesistenze intero bene)
Una piccola cappella costruita nel 1932 dalla famiglia Bettini e dalla Società Escursionisti Lecchesi sorgeva al posto dell'attuale chiesa.
1967 (costruzione intero bene)
Avendo necessità di una chiesa che oltre al celebrante potesse ospitare i fedeli, il 26 luglio 1967 l'impresa Carsana diede avvio alla costruzione su disegno del geom. Angelo Valsecchi di Cremeno.
1968 (completamento intero bene)
Vennero aggiunti il portico e messa la pavimentazione nella chiesa. L'anno successivo il card. Colombo consacrò la chiesa.
1971 (rifacimento coperture)
Vennero eseguiti lavori di rifacimento del tetto.
1993 - 1994 (apparato decorativo interno)
Venne decorato l'interno della chiesa.
1999 - 2000 (rifacimento coperture)
Le coperture vennero completamente rifatte.
Descrizione
La chiesa sorge a 1680 m slm, l'accesso avviene per mezzo di un portico da cui pende la campana. La pianta interna, introdotta da una bussola lignea, è a navata unica; la sacrestia si trova dietro il presbiterio trapezoidale. Il presbiterio presenta un altare in pietra della Valtaleggio con mensa in marmo, realizzato dal marmista Rusconi di Valmadrera. Anche la struttura in cui è murato il tabernacolo, con sportello metallico, è realizzata in pietra. Il pavimento della navata è in cotto, in marmo quello del presbiterio. La copertura dell'aula è a due falde perlinate con capriate a vista; anche le pareti laterali hanno una perlinatura in legno, fino alla quota delle finestre. Lo spazio tra le aperture è occupato da dodici teleri, dipinti da Ilaria Alborghetti e Pietro Conforti, raffiguranti scene della vita di Cristo. Il ciclo trova compimento nel presbiterio con il Battesimo di Gesù, le Nozze di Cana, l'Ultima cena, la Predicazione e la Trasfigurazione di Gesù. Un Crocifisso in bronzo pende dalla penultima capriata.
Impianto strutturale
Murature portanti in pietrame intonacato.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1967)
Chiesa post conciliare realizzata in maniera rispondente alle indicazioni del Concilio Vaticano secondo.