chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Milano Milano chiesa parrocchiale SS. Redentore Parrocchia Santissimo Redentore Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Soffitto; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1977); altare - aggiunta arredo (1970) 1898 - 1900(costruzione intero bene); 1913 - 1913(completamento interno); 1913 - 1913(completamento esterno); 1920 - 1929(completamento interno); 1943 - 1944(demolizione parziale intero bene); 1970 - 1979(adeguamento interno); 1982 - 1982(restauro interno); 1987 - 1987(adeguamento esterno); 1994 - 1994(restauro esterno); 2009 - 2009(restauro interno)
Chiesa del Santissimo Redentore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa del Santissimo Redentore <Milano>
Altre denominazioni
SS. Redentore
Autore (ruolo)
Morgari, Luigi (apparati decorativi interni)
Macchi, Luigi (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1898 - 1900 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita per volere del cardinale Ferrari su progetto dell'architetto Luigi Macchi ad inizio novecento in una zona in forte espansione. Venne consacrata il primo giugno dello stesso anno e fu intitolata al SS. Redentore in quanto papa Leone XIII aveva a sua volta dedicato l'anno giubilare del 1900 al Santissimo Redentore.
1913 (completamento interno)
In seguito alla decisione di demolire la chiesa seicentesca di Santa Maria di Loreto per ragioni speculative, opera del Richini, la statua della Madonna venne trasferita nella chiesa del Redentore.
1913 (completamento esterno)
La chiesa viene completata con la realizzazione della facciata neoromanica a salienti.
1920 - 1929 (completamento interno)
Le decorazioni interne della chiesa furono realizzate a partire dagli anni venti del novecento: oltre al pittore Mario Albertella, che realizzò la decorazione del catino absidale, anche Luigi Morgari fu coinvolto in alcune decorazioni dell'altare laterale dell'Addolorata completato dal figlio Mario.
1943 - 1944 (demolizione parziale intero bene)
Durante e a fine del secondo conflitto mondiale, la chiesa del Redentore venne colpita e le volte della chiesa subirono crolli in più punti.
1970 - 1979 (adeguamento interno)
Adeguamento liturgico del presbiterio a cura della ditta di marmi Carlo Comana e realizzazione della nuova mensa lignea con i pannelli dell'antico pulpito.
1982 (restauro interno)
Progetto per le vetrate absidali e per il restauro della decorazione. Nel 1986 i due altari laterali sono stati completati con due artistiche pirografie che illustrano il tema di Gesù vita e luce, opera di Alessandro Nastasio.
1987 (adeguamento esterno)
Realizzazione della rampa in muratura in facciata su progetto dell'arch. Stefano Buniva.
1994 (restauro esterno)
Restauro conservativo degli evangelisti collocati sulla facciata.
2009 (restauro interno)
Restauro degli affreschi del catino absidale a cura dell'arch. Seresini.
Descrizione
La chiesa di stile neoromanico e orientata a sud-ovest ha un impianto basilicale a tre navate e cinque campate con transetto e abside semicircolare. La facciata principale rialzata di qualche gradino è a salienti. Realizzata in laterizi a vista presenta tre portali ad arco tutto sesto con lunette mosaicate. I portali leggermente strombati sono realizzati in elementi lapidei, così come le cornici degli oculi vetrati laterali e del grande rosone centrale al di sopra del portale principale. Ai lati di quest'ultimo si aprono due nicchie per lato entro le quali sono inserite le statue a tutto tondo dei quattro evangelisti. La facciata a capanna è coronata da una cornice a dentelli ed archetti pensili. I prospetti laterali sono intonacati e scanditi da paraste aggettanti realizzate in laterizi a vista. Il campanile che si erge sul fianco sinistro, in prossimità del transetto è ad impianto quadrangolare con prospetti aventi finiture simili a quelli laterali della chiesa: sfondati intonacati e paraste angolari e cornici marcapiano in laterizio, al di sopra dei quali si sviluppa la cella campanaria con copertura tronco conica. Internamente, superata la bussola lignea di ingresso, lo spazio è organizzato in tre navate suddivise da possenti pilastri polistili, realizzati in bicromia con fasce in laterizio alternate ad elementi lapidei. La bicromia è impiegata anche nelle costolonature delle volte e negli archi. Dall'ingresso in senso antiorario: altare del Crocifisso con urna della martire Santa Cristina (prima cappella destra); fonte battesimale (transetto destro); altare della Parola (transetto sinistro); altare della Vergine Addolorata (lato sinistro); cappella della Madonna di Pompei (prima cappella sinistra).
Pianta
Impianto basilicale a tre navate e cinque campate con transetto e abside semicircolare.
Impianto strutturale
Muratura piena in laterizi e malta; struttura di copertura non ispezionata; manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni delle navate sono originarie in elementi lapidei. Anche la nuova pavimentazione del presbiterio è in lastre lapidee.
Elementi decorativi
Le decorazioni interne della chiesa furono realizzate a partire dagli anni venti del novecento: oltre al pittore Mario Albertella che realizzò la decorazione del catino absidale, anche Luigi Morgari fu coinvolto in alcune decorazioni dell'altare laterale dell'Addolorata completato dal figlio Mario.
Elementi decorativi
Lunette decorate dal professor Gallori nelle pareti di fondo del transetto, rappresentanti l'Ultima Cena (transetto sinistro) e la "Moltiplicazione dei pani e dei pesci" (transetto destro).
Elementi decorativi
Vetrate artistiche realizzate dagli anni venti del novecento con un progetto generale affidato al professore Giovanni Buffa (1871-1954) autore delle vetrate del transetto fino agli anni ottanta (vetrate absidali raffiguranti l'Annunciazione e la Assunzione opera del professor Trento così come il Cristo Redentore del rosone in controfacciata).
Soffitto
Volte a crociera costolonate.
Elementi decorativi
Via Crucis realizzata con quadretti in bronzo del 1906
Elementi decorativi
Pirografie realizzate dal pittore Alessandro Nastasio negli altari dei transetti (1982/83).
Elementi decorativi
Lunette musive al di sopra dei portali di ingresso della facciata principale; al centro: Gesù Pantocratore; a destra: Segni del sacramento dell'Ordine; a sinistra: Agnus Dei.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1977)
Lavori di adeguamento liturgico del presbiterio ad opera della ditta di marmi Carlo Comana: l'ampliamento della zona del presbiterio inizialmente e provvisoriamente in legno viene realizzato in materiale lapideo.
altare - aggiunta arredo (1970)
All'altare maggiore fu anteposta una mensa realizzata con i legni intagliati del pulpito ligneo.