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Milano
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Materno
Parrocchia di San Materno
Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1978)
1910 - 1911(costruzione intero bene); 1927 - 1927(completamento facciata); 1934 - 1935(ampliamento intero bene); 1941 - 1943(completamento interni); 1978 - 1978(rifacimento presbiterio); 1979 - 1979(rifacimento interni); 1983 - 1984(rifacimento intero bene); 1988 - 1989(rifacimento esterno); 2015 - 2017(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Materno
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Materno <Milano>
Altre denominazioni S. Materno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1910 - 1911 (costruzione intero bene)

Già presente a Figino nel XIV secolo, la chiesa di San Materno venne ampliata tra il 1910 ed 1911 su progetto di don Enrico Locatelli: dell'antico edificio vennero conservati solamente il presbiterio con la volta a crociera e l'altare maggiore.

1927  (completamento facciata)

Nel 1927 venne completata la facciata.

1934 - 1935 (ampliamento intero bene)

Tra il 1934 ed il 1935 vennero demoliti l'antico presbiterio ed il campanile per permettere l'ampliamento della chiesa verso la parte absidale e la costruzione della nuova torre campanaria con relativo gruppo campanario e orologio.

1941 - 1943 (completamento interni)

Tra il 1941 ed il 1943 l'interno dell'edificio venne decorato dal pittore Arturo Galli.

1978  (rifacimento presbiterio)

Nel 1978 la chiesa venne dotata di un nuovo altare maggiore.

1979  (rifacimento interni)

Nel 1979 venne realizzata una nuova pavimentazione in cotto.

1983 - 1984 (rifacimento intero bene)

Tra il 1983 ed il 1984 venne completamente rifatto il tetto dell'edificio e restaurato il campanile.

1988 - 1989 (rifacimento esterno)

Tra il 1988 ed il 1989 venne completamente sostituito l'intonca esterno e venne ripavimentato il sagrato.

2015 - 2017 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 2015 ed il 2017 sono stati eseguiti numerosi interventi: restauro della seconda cappella, installazione del riscaldamento a pavimento nella zona presbiteriale e rifacimento della pavimentazione, creazione di una trincea all'esterno delle facciate laterali, ripristino dell'apparato decorativo interno e nuovo impianto elettrico.
Descrizione

L'edificio con orientamento sud/nord è rialzato di un paio di gradini rispetto al marciapiede rivestito in porfido che lo separa dal fronte strada. La facciata in stile neoclassico suggerisce l’impostazione dell’ambiente interno tripartito: la porzione centrale –leggermente più avanzata- accoglie l’ingresso principale all’interno dello sfondato definito dal fascione e dall’arco a tutto sesto che lo interrompe; due nicchie con statue affiancano il portone mentre un tondo raffigurante il Santo è posto al centro dell’arco. Analoga risulta la composizione delle porzioni laterali, dove i due ingressi secondari sono sovrastati da due rosoni a vetrate policrome. All’interno tre pilastri a sezione quadrata per lato dividono la navata principale dalle laterali –di altezza inferiore- che ospitano le due cappelle rispettivamente dedicate alla Madonna ed al Sacro Cuore. La zona presbiteriale leggermente rialzata è conclusa da un’abside con coro ligneo sovrastato da tre finestrelle tonde a vetrate policrome. L’apparato decorativo opera di Arturo Galli interessa l’intero edificio: agli ornati di colonne, archi, lesene e soffitto a cassettoni a motivi geometrici e a candelabro, si affiancano gli affreschi di transetto, presbiterio ed abside.
Impianto strutturale
La struttura in muratura costituita da setti e colonne a sezione quadrata, è completata dalla copertura a falde inclinate, con struttura in legno e rivestimento in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1978)
Demolizione delle balaustre, realizzazione e posa di nuovo altare ed ambone.
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