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Magenta
Milano
chiesa
sussidiaria
Santi Rocco e Sebastiano
Parrocchia di San Martino Vescovo
Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1978)
XV - XV(costruzione intero bene); XVI - XVI(notizie intero bene); XVI - XVIII(ampliamenti e decorazioni intero bene); 1978 - 1978(restauro intero bene); 2017 - 2017(uso del bene intero bene)
Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano <Magenta>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (costruzione intero bene)

Nella seconda metà del Quattrocento viene costruita per devozione degli abitanti la chiesa dedicata ai santi Rocco e Sebastiano.

XVI  (notizie intero bene)

Nel 1524 il nobile Antonio Capelli di Chieri lascia una parte delle sue sostanze per questa chiesa. Nel 1571 viene eretta la Scuola dei Disciplinati che si prende cura di questo luogo.

XVI - XVIII (ampliamenti e decorazioni intero bene)

Dopo la visita di san Carlo Borromeo e per tutto il secolo successivo vengono apportate modifiche e migliorie all'edificio; viene aggiunto un nuovo corpo, corrispondente all'attuale navata, che modifica l'orientamento inziale della chiesa, e vengono aggiunte cappelle e altari laterali, decorazioni. L'ultima modifica è l'aggiunta della cappella dei morti nel 1772.

1978  (restauro intero bene)

Il parroco dell'epoca promuove un consistente intervento di restauro e riqualificazione dello spazio; tra le opere effettuate in quel momento figura anche la riforma del presbiterio secondo le indicazioni del Concilio.

2017  (uso del bene intero bene)

La chiesa dal 2017 viene utilizzata per una celebrazione a settimana anche dalla Comunità russo ortodossa, oltre che dalla comunità cattolica del quartiere che ancora la usa e se ne prende cura.
Descrizione

L'ingresso alla chiesa è centrale, preceduto da un piccolo protiro. La facciata è a capanna, con lesene e cornice marcapiano che la divide in due porzioni: le estremità di quella inferiore sono sottolineate da pinnacoli scolpiti. Sul fianco sinistro sorge il campanile Internamente l'edificio ha una navata principale su cui si aprono cappelle laterali simmetriche, passanti tra loro. Alla destra dell'ingresso vi è la cappella con fonte battesimale. il retro dell'edificio è inserito nel contesto degli edifici circostanti. La chiesa è utilizzata dalla comunità cattolica del quartiere e dal 2017 anche dalla locale comunità russo ortodossa che vi celebra settimanalmente la messa; pertanto all'interno dello spazio sono presenti anche icone e immagini tipicamente orientali.
Struttura
la chiesa è in muratura di mattoni pieni, intonacata all'esterno e decorata internamente.
Coperture
falde con coppi
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1978)
La chiesa venne adeguata alle indicazioni del Concilio Vaticano II con l'arretramento dell'altare tridentino e la realizzazione di nuovo altare e ambone.
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