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Paganica
L'Aquila
L'Aquila
chiesa
sussidiaria
Sant'Antonio
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Campanile; Impianto strutturale
nessuno
1594 - 1594(costruzione originaria intero bene); 1750 - 1786(costruzione attuale Intero bene); 2009 - 2023(danni sisma 2009 Intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Paganica, L'Aquila>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

1594  (costruzione originaria intero bene)

Il nucleo originario è del 1594

1750 - 1786 (costruzione attuale Intero bene)

Il prolungamento della chiesa nelle dimensioni attuali è indicato nel 1750 e nel 1786

2009 - 2023 (danni sisma 2009 Intero bene)

La chiesa subisce grandi danni con crolli e lesioni generalizzati. Inagibile (2023)
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonio o Madonna degli Angeli: ad aula unica con volumetria longilinea contrappuntata da torre campanaria a base quadrangolare a tre stadi con fornici a tutto sesto posta sul lato retrostante agli ingressi. L'edificio è formato per la metà anteriore della chiesa detta "noviter erecta" nel 1594, e per la metà successiva, a più alta quota, dal prolungamento eseguito dopo i terremoti del 1750 e 1786. Si entra lateralmente per due portali ravvicinati corrispondenti alle due fasi formative: uno di disegno proto-rinascimentale (integrato con pezzi nuovi) e l'altro settecentesco ad orecchiature e timpano spezzato. Semplice interno rettangolare sotto soffitto piano, direzionato verso l' altare maggiore settecentesco con nicchia della lignea Madonna degli Angeli, e con altari laterali nella sola sala anteriore (seicentesca). Per il resto, eclettica decorazione pittorica ad incamiciature mistilinee e finte paraste, opera di Luigi Maddalena negli anni trenta del 1900. La facciata principale, dove originariamente doveva essere l’ingresso all’edificio sacro, si presenta semplice a coronamento orizzontale inquadrato da paraste che sostengono la cornice sommitale. l’unica apertura è costituita dal finestrone rettangolare con vetro policromo con croce.
Facciata
la facciata principale, dove originariamente doveva essere l’ingresso all’edificio sacro, si presenta semplice a coronamento orizzontale inquadrato da paraste che sostengono la cornice sommitale. l’unica apertura è costituita dal finestrone rettangolare con vetro policromo con croce
Campanile
a base quadrangolare a tre stadi con fornici a tutto sesto posta sul lato retrostante agli ingressi
Impianto strutturale
in muratura continua con copertura in legno e soffitto piano
Adeguamento liturgico

nessuno
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