chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Milano Milano chiesa parrocchiale S. Nicolao della Flue Parrocchia di San Nicolao della Flue Pianta; Struttura; Coperture; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Opere d'arte; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1968) 1965 - 1965(progetto intero bene); 1968 - 1969(costruzione presbiterio); 1970 - 1970(consacrazione intero bene); 1977 - 1977(completamento presbiterio); 1995 - 1995(rifacimento copertura); 2006 - 2006(adeguamento navata)
Chiesa di San Nicolao della Flue
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Nicolao della Flue <Milano>
Altre denominazioni
S. Nicolao della Flue
Autore (ruolo)
Gardella, Ignazio Mario (progettazione)
Ruggeri, Costantino, padre (progettazione arredi sacri)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (progettazione chiesa)
Notizie Storiche
1965 (progetto intero bene)
La chiesa viene progettata da Ignazio Gardella e voluta da Paolo VI, fautore della glorificazione del santo Nicolao della Flue (1417-1487) protettore della Svizzera.
1968 - 1969 (costruzione presbiterio)
Progetto per la realizzazione della parte presbiteriale ad opera di Ignazio Gardella. La chiesa viene inaugurata nel dicembre 1969.
1970 (consacrazione intero bene)
La consacrazione della chiesa ad opera del cardinal Colombo viene posticipata al 19 marzo dell'anno successivo all'inaugurazione, a causa della concomitanza con la strage di Piazza Fontana.
1977 (completamento presbiterio)
Installazione sopra la sacrestia e dietro la zona presbiteriale dell'organo "Callido" del XVIII secolo.
1995 (rifacimento copertura)
Rifacimento del manto di copertura in rame per eliminare i problemi di infiltrazione d'acqua.
2006 (adeguamento navata)
Rifacimento dell'ascensore già presente nel lato destro della chiesa per permettere il superamento delle barriere architettoniche.
Descrizione
Posta al centro del quartiere Forlanini, la chiesa con orientamento nord-est/ sud-ovest è sopraelevata rispetto al piano stradale e poggia su un alto basamento che contiene i locali parrocchiali tra cui il cinema teatro Delfino e su cui si sviluppa una ampia e articolata scalinata.
La facciata principale ospita cinque porte di accesso, tutte a doppio battente, con la centrale di ordine gigante. Le porte laterali sono sovrastate da ampie vetrate istoriate.
L'aspetto della chiesa, tanto all'esterno quanto all'interno, è fortemente caratterizzato dalla copertura a vela, che poggia su una serie di portali curvi in calcestruzzo armato a vista che dividono l'ambiente interno in tre navate, delle quali la centrale è notevolmente più alta, con un forte effetto di slancio verticale, accentuato dall'illuminazione che penetra dalle finestrature a feritoia. Le pareti di colore antracite contrastano con le fasce verticali in cemento a vista e con quelle orizzontali parallele alle vetrate a nastro che percorrono longitudinalmente l'aula.
In fondo alla navata centrale si sviluppa la vasta area del presbiterio, interamente sopraelevata di due gradini e al centro della quale, a sua volta sopraelevata di un gradino si trova la grande mensa, costituita da un'unica lastra di pietra di Fondo Toce, posata su un cubo centrale dello stesso litotipo. Alle spalle della mensa un grosso parallelepipedo scuro ospita la sacrestia alla quale si accede da due porte laterali, poste simmetricamente. Da questo locale, tramite una scala a chiocciola si accede alla cantoria dove è collocato l'organo settecentesco.
Il tabernacolo e la croce astile furono disegnati da padre Costantino Ruggeri, come anche il fonte battesimale collocato tra il quinto e il sesto pilastro a sinistra. Si tratta di una grande vasca quadrata cavata direttamente nella roccia di Fondo Toce e lasciata volutamente grezza.
A sinistra dell'ingresso principale, entro il gioco di pilastri angolari che caratterizza i quattro spigoli dell'impianto ecclesiastico, è situata la statua in marmo bianco della Madonna della Confidenza, opera di Vincenzo Gasparetti.
Pianta
Chiesa ad impianto rettangolare.
Struttura
Struttura in elementi (archi e pilastri) di cemento armato a vista.
Coperture
Il manto è realizzato in fogli di rame; la struttura è in travidi cemento prefabbricate, collocate in stretta successione..
Opere d'arte
Sul perimetro della chiesa corrono strette finestrature continue con vetrate artistiche eseguite da Pino Grioni.
Opere d'arte
Sul fondale dell'ampia zona presbiteriale è posto il trittico bronzeo di Lello Scorzelli. Si tratta di tre grandi pannelli rettangolari affiancati: a sinistra Papa Paolo VI che offre a Cristo la chiesa in forma di barca a vela; al centro Cristo che investe Pietro del magistero papale; a destra S. Nicolao in preghiera nel suo eremo.
Opere d'arte
Il fonte battesimale, il tabernacolo e la croce astile sono opera di Costantino Ruggeri.
Opere d'arte
Tutte le superfici vetrate della chiesa, con eccezione delle finestre a nastro, posizionate nella parte più elevata della navata, sono oggi istoriate e hanno preso il posto dei vetri retinati originali.
Opere d'arte
Organo settecentesco della scuola di Gaetano Callìdo con cassa lignea laccata di fattura ottocentesca collocato sopra al presbiterio.
Opere d'arte
Scultura della Madonna della Confidenza di Vincenzo Gasparetti collocata nella ala sinistra dell'ingresso principale entro il gioco di pilastri angolari.
Elementi decorativi
Il ciclo delle vetrate si integra con dieci quadroni (pitture ad olio) di Pino Grioni che ornano le pareti laterali e la grande tela collocata sul cilindro murario della cabina dell'ascensore, nei pressi delle porte a destra della facciata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1968)
Essendo l'edificio post-conciliare è stato costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
Da qualche anno è stato collocato un altare laterale mobile sul lato destro della navata per permettere un maggior raccoglimento nelle celebrazioni infrasettimanali.