chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Luino Milano chiesa sussidiaria S. Pietro in Campagna Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Opere d'arte; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1993) XII - XII(costruzione intero bene); XVI - XVI(rifacimento parziale e decorazione intero bene); XVII - XVII(restauro e ampliamento intero bene); 1968 - 1968(restauro conservativo intero bene)
Chiesa di San Pietro in Campagna
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pietro in Campagna <Luino>
Altre denominazioni
S. Pietro in Campagna
Autore (ruolo)
Quadrio, Girolamo (restauro e ampliamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XII (costruzione intero bene)
Il primitivo impianto, come è stato possibile indagare durante lavori di restauro conservativo, era quello di una chiesetta ad aula unica. Non rimane, oggi, che il campanile, databile all'ultimo quarto del XII sec.
XVI (rifacimento parziale e decorazione intero bene)
A partire dai primi decenni del XVI sec. furono intrapresi lavori di adeguamento che si concretizzarono nella costruzione di una cappella sul fianco meridionale della chiesa medievale. Questa cappella fu concepita per proteggere un modesto affresco di grande devozione popolare, dipinto in precedenza sulla parete esterna del campanile. Nel volgere di pochi anni, l'intera cappella fu rivestita di cicli di affreschi, a lungo attribuiti ad un intervento giovanile di Bernardino Luini.
XVII (restauro e ampliamento intero bene)
A partire dalla metà del XVII sec. la chiesa fu interessata da un'ingente campagna di lavori. Direttore e ideatore fu, forse, Gerolamo Quadrio, in quegli anni impiegato nella costruzione dell'oratoriodi S. Giuseppe a Luino per conto della famiglia Marliani. Tra i due cantieri, infatti, sono state rilevate affinità tecniche e di finiture ornamentali. In occasione di questi lavori di ampliamento fu innalzata la nuova facciata.
1968 (restauro conservativo intero bene)
Nel 1968 Restauro conservativo interno ed esterno della chiesa.
Descrizione
La chiesa ha tre navate, divise da colonne in granito di Baveno, e abside poligonale. La navata maggiore è coperta con volta a botte intessuta di decorazioni in stucco; le navate laterali sono coperte con volte a vela. La sola parete meridionale della navata laterale destra conserva tracce di affreschi cinquecenteschi, tra cui un'Adorazione dei Magi e due santi a lungo attribuiti ad un intervento giovanile di Benardino Luini e oggi ricondotti ad una modesta bottega operante tra Milanese e valli varesine e comasche. La facciata è a capanna con due ali laterali ribassate e raccordate al corpo centrale con due volute. Il campanile romanico si eleva integro sul lato meridionale, nei pressi dell'abside.
Coperture
Copertura con struttura in legno e manto di copertura in coppi.
Elementi decorativi
Stucchi decorativi sulla volta a botte.
Impianto strutturale
Navata centrale coperta da volta a botte; navate laterali coperte con volte a vela.
Opere d'arte
Ciclo d'affreschi sulla parete meridionale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in graniti, a disegno, levigati.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1993)
L'adeguamento liturgico fu completato solo nel 1993 con la posa di una nuova pavimentazione nell'area presbiteriale e l'inserimento di nuova mensa d'altare, di una cattedra e di un leggio in marmo, opere dello scultore Carlo Rapp. Non è stato conservato alcun altare antico.