| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria degli Angeli <Lonate Pozzolo> |
| Altre denominazioni | S. Maria degli Angeli (Oratorio Femminile) Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Oratorio Femminile) |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIV sec. (esistenza preesistenza) Già nel 1333 risulta esistente, dai documenti di archivio, la chiesa di Santa Maria. 1625 (costruzione intero edificio) Nel 1625 la chiesa di Santa Maria degli Angeli viene ricostruita ex novo come chiesa dell'omonimo convento. 1787 - 1790 (riparazione copertura) Dai documenti d'archivio risulta una riparazione del tetto richiesta nel 1787 ed eseguita nel 1790. 1964 (restauro intero edificio) Nel 1964 la chiesa viene restaurata su progetto dell'architetto Francesco Moglia. 1981 - 1982 (restauro intero edificio) Un intervento di restauro viene compiuto tra il 1981 e il 1982. Nell'occasione, tra l'altro viene affrescata la cupola ad opera dei pittori Sergio Michilini e Maurizio Governatori. |
| Descrizione |
La chiesa di Santa Maria degli Angeli presenta una pianta croce greca con i due bracci laterali leggermente più corti degli altri, lo spazio centrale è coperto da una cupola ribassata mentre i bracci da volte a botte. L’interno è scandito da paraste con capitelli ionici e importante cornicione. L’altare principale seicentesco è collocato nel braccio rivolto ad est e presenta una bella pala raffigurante la Vergine con il Bambino incoronata dagli angeli. Il presbiterio è chiuso da balaustre in marmo del 700 mentre, alla sua sinistra, si trova un pulpito in legno cinquecentesco con una statua raffigurante l’Assunta. Una statua settecentesca raffigurante la Madonna è collocata nel braccio destro mentre una tela con la rappresentazione del martirio di San Pietro è a destra, nei pressi dell’ingresso. Nella cupola è presente un dipinto del 1982 opera di Sergio Michilini e Maurizio Governatori, raffigurante l’ascesa al cielo della Madonna tra una folla di spettatori affacciati ad una ringhiera. La facciata, di modello richiniano, è divisa in due ordini e scandita da colonne, paraste e due nicchie per ogni ordine. Al centro si colloca il monumentale portale con timpano sorretto da due colonne con capitelli ionici e affiancato da due nicchie. Sopra si trova una grande finestra centrale, anch'essa con due nicchie ai fianchi. La facciata termina con un timpano al cui vertice è collocata la statua della Madonna e due pinnacoli ai margini. L’edificio risulta inglobato in altre costruzioni e la sua facciata fa da fondale scenografico ad un vicolo. L’esile campanile sorge a sud della chiesa, con sezione quadrata presenta una cella, con aperture a tutto sesto, probabilmente posteriore. L'edificio, originariamente chiesa conventuale, si è conservato solo per la parte corrispondente alla chiesa esterna.
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| Adeguamento liturgico |
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