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Cedrate
Gallarate
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Giorgio
Parrocchia di San Giorgio
Organo; Pianta; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (anni Settanta)
1720 - 1780(costruzione intero edificio); 1880 - 1880(decorazione intero edificio); 1978 - 1980(modifiche intero edificio ); 2021 - 2022(restauro intero edificio)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Cedrate, Gallarate>
Altre denominazioni S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1720 - 1780 (costruzione intero edificio)

La chiesa di San Giorgio viene edificata tra il 1720 e il 1780 circa sostituendo parzialmente un precedente edificio di culto cinquecentesco.

1880  (decorazione intero edificio)

Nell'ultimo quarto del XIX secolo la chiesa vien einteramente decorata all'interno.

1978 - 1980 (modifiche intero edificio )

Alla fine degli anni Settanta del 900 vengono eseguiti importanti lavori sull'interno della chiesa che comprendono il rifacimento del pavimento, lo smatellamento degli altari laterali e la tinteggiatura delle pareti.

2021 - 2022 (restauro intero edificio)

Tra il 2021 e il 2022 si compie un generale restauro dell'interno della chiesa che interessa le finiture interne, gli altari laterali, il pavimento e gli impianti.
Descrizione

L’edificio presenta una pianta ad aula unica con coro e abside semicircolare e due cappelle laterali; la navata, il presbiterio e il coro sono coperte da volte in muratura. L’interno della chiesa presenta decorazioni e coloriture perlopiù ottocentesche nella parte delle volte mentre nelle porzioni al di sotto del cornicione è caratterizzata dalle lesene in marmorino. Entrando, a destra, nella prima campata, si trova un grande dipinto raffigurante la decollazione del Battista, opera di Vittorio Arneri (1897) e di fronte, dello stesso autore il Battesimo di Cristo. Nella cappella laterale destra è presente la parte superiore di un altare che inquadra un affresco cinquecentesco raffigurante la Madonna delle Rose. Al di sopra di quest’opera si trova un dipinto su tela che raffigura San Giuseppe con Gesù bambino. La struttura dell’altare è in finto marmo con semicolonne ioniche e impostazione neoclassica. La parte inferiore dell’altare, rimossa in passato come tutti gli altri altari laterali, è stata rivestita recentemente in marmi decorativi. Proseguendo verso l’altare si trova una cappella minore nella quale è collocata la parte superiore di un altare in legno che conserva il simulacro di San Giorgio, titolare della chiesa. Sul pilastro destro che regge l’arco trionfale si trova una statua del Sacro Cuore mentre ai lati del presbiterio sono presenti due affreschi novecenteschi, eseguiti da Giovanni Ferraboschi nel 1920, che raffigurano Santa Margherita Maria Alacoque a destra e, a fronte, Gesù che placa le acque. L’altare principale, di tipologia borromaica è realizzato in marmi policromi e si trova sollevato di tre gradini sopra l’area del presbiterio delimitata da balaustre in marmo. Procedendo dall’altare verso l’ingresso, sul lato sinistro per chi entra, dopo il pulpito in legno dipinto, si trova un altro altare laterale, sempre parzialmente smontato, con una statua della Madonna del Rosario. Al centro del lato sinistro dell’aula si trova invece un altare con un venerato crocifisso antico. Sulla cantoria è presente un grande organo sopra il quale si trova una grande finestra di forme barocche con una vetrata policroma. Il pavimento attuale, realizzato nel 2021, è in marmo botticino con tozzetti di marmo palissandro blu, in palissandro sono realizzate anche le fasce che delimitano la passatoia centrale e le cappelle. La passatoia è caratterizzata da un disegno irregolare mentre sul presbiterio è replicato il motivo dell’aula ma con un modulo più fitto. Sulla facciata principale, superiormente alla zoccolatura modanata in pietra a vista, due lesene laterali, con capitelli ionici, scandiscono il ritmo verticale, incorniciando la porzione centrale, rientrata rispetto al filo del fronte. Al di sopra dei capitelli la facciata è completata dalla fascia orizzontale della trabeazione e dal frontone, con lesena centrale. Tra le lesene sono localizzati il portale trilitico, con modanatura plastica mistilinea in pietra arenaria, l’iscrizione e la vetrata di forme barocche. La facciata principale è rivolta a nord-ovest, il fianco sud-ovest è quasi interamente intonacato mentre la zona absidale conserva il paramento murario in laterizio a vista. La facciata e il lato sud-ovest della chiesa sono rifiniti con un intonaco Terranova lisciato di colore bianco. La copertura della chiesa è a doppia falda con manto in coppi laterizi su orditura in legno. La torre campanaria, sul lato sinistro della facciata, è caratterizzata da elementi decorativi orizzontali, cornici marcapiano e cornicione della copertura che ne scandiscono il ritmo orizzontale e da lesene angolari che conferiscono slancio verticale al fusto. La copertura del campanile è una cupoletta con rivestimento in rame, presenta un profilo mistilineo ed è impostata su un tamburo ottagonale. Nei primi ordini ci sono piccole finestre a feritoia, nel terzo ordine troviamo l’orologio e nella cella campanaria del quarto ordine si aprono quattro monofore con le campane.
Organo
L'organo è stato realizzato dalla ditta “Balbiani Vegezzi Bossi” negli anni Cinquanta del secolo scorso e oggi in disuso.
Pianta
Pianta ad aula unica con presbiterio e abside semicircolare.
Struttura
Sistema strutturale in muratura portante in laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (anni Settanta)
Dopo il Vaticano II il presbiterio è stato attrezzato con un altare in legno e ferro e un leggio ad uso ambone.
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