chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vigano Certosino Gaggiano Milano chiesa parrocchiale Santi Eugenio e Maria Parrocchia dei Santi Eugenio e Maria Impianto strutturale; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1970) XII - XIV(preesistenze intero bene); 1499 - 1499(ampliamento intero bene); XVI - XVI(decorazione intero bene ); XVIII - XVIII(decorazione facciata); 1915 - 1928(restauro intero bene); 1963 - 1979(restauro intero bene); 1990 - 1999(restauro facciata); 2001 - 2007(restauro interi bene )
Chiesa dei Santi Eugenio e Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Eugenio e Maria <Vigano Certosino, Gaggiano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XII - XIV (preesistenze intero bene)
La chiesa è menzionata per la prima volta in un documento relativo all pieve di Rosate del 1398.
I resti di alcune murature rinvenuti durante una recente campagna di scavo (1997) fanno tuttavia supporre che la fondazione della chiesa sia da collocarsi in epoca romanica (XI-XII secolo).
1499 (ampliamento intero bene)
Nel 1499 la chiesa è stata probabilmente oggetto di un consistente intervento di ampliamento che si ritiene abbia condotto l'edificio alla geometria attuale.
In questa occasione è stato anche demolito il campanile medievale, sostituito dalla nuova torre campanaria.
XVI - XVI (decorazione intero bene )
Nel corso del XVI secolo, in due distinte campagne decorative, è stata realizzata la decorazione delle pareti interne ed esterne della chiesa
Gli affreschi della facciata, opera del pittore pavese Bernardino de Rossi, risalgono infatti al 1511, mentre le pitture murali degli interni sono ascrivibili alla seconda metà del XVI secolo.
XVIII (decorazione facciata)
L'antico portale in cotto viene smantellato e sostituito con l'attuale, in pietra.
1915 - 1928 (restauro intero bene)
La chiesa è oggetto di due campagne di restauro, compiutesi rispettivamente nel 1915 e nel 1928.
1963 - 1979 (restauro intero bene)
Tra il 1963 ed il 1979 la chiesa è oggetto di diversi interventi di restauro.
Nel 1963 il restauro interessa, in particolare, le fondazioni, la cappella del fonte battesimale e le coperture, che vengono sostituite.
Nel corso del medesimo intervento viene inoltre realizzato un vespaio areato sotto il pavimento e vengono scrostati gli strati di intonaco più recente.
Nel 1965, un secondo intervento, a cura della Sopraintendenza, consente il recupero degli affreschi del vano absidale e della volta e la sostituzione dei serramenti.
Contestualmente gli antichi elementi architettonici in legno (paraste e capitelli) vengono sostituiti con elementi laterizi di fabbrica moderna.
Nel 1967, invece si provvede allo "stacco" degli affreschi della facciata. Le superfici dipinte, una volta asportate dal prospetto vengono lasciate in deposito presso la chiesa.
Nel 1979, infine, si provvede anche al restauro del campanile.
1990 - 1999 (restauro facciata)
Nel 1990, a seguito di un attento intervento di restauro gli affreschi della facciata vengono fissati su un'intelaiatura metallica e ricollocati nella loro posizione originale.
Fra il 1992 ed il 1995 le superfici interne della chiesa sono nuovamente restaurate, a seguito della scoperta di alcuni apparati decorativi risalenti probabilmente al XIV secolo.
Nel 1997 si provvede al rifacimento del pavimento e gli scavi realizzati per questi lavori, permettono di riportare alla luce i resti delle murature della chiesa medievale.
Nel 1999, infine, si è provveduto al restauro degli affreschi del presbiterio.
2001 - 2007 (restauro interi bene )
Negli anni Duemila la chiesa è stata oggetto di un'ultima importante campagna di restauro.
Fra il 2001 ed il 2004 le superfici dipinte della facciata sono state oggetto di importanti indagini diagnostiche e di successivi interventi di restauro (strappo, consolidamento, ricollocazione su supporto adeguato). Negli stessi anni si è provveduto anche al restauro del le superfici dipinte del presbiterio ed all'intonacatura della facciata (ormai privata degli affreschi).
Nel 2007 anche i restanti apparati decorativi sono stati oggetti di un intervento di restauro conservativo.
Descrizione
La chiesa ha impianto a croce latina con abside poligonale, coperta da volta a ombrello.
L'aula è articolata in tre navate, di tre campate ciascuna, scandite da arcate su pilastri e coperte da volte a crociera (su base rettangolare nelle navi laterali e su base quadrata nella navata centrale). La vele delle volte impostano su paraste addossate ai pilastri e la navata centrale ha altezza maggiore rispetto alle laterali.
Il transetto presenta volte crociera nella campate e volte ad ombrello nella terminazioni poligonali dei bracci.
Le superfici interne sono completamente affrescate (volte e pareti).
Le murature perimetrali della chiesa sono in laterizio a vista, mentre la facciata a salienti, un tempo affrescata, è oggi coperta da uno strato di intonaco scialbato.
Impianto strutturale
Edificio con strutture in mattoni pieni e volte in laterizio.
Elementi decorativi
All'interno della chiesa, addossato alla parete della navata destra, si conserva un telaio in metallo e muratura su cui sono stati fissati i resti degli affreschi della facciata, molto danneggiati da un intervento di restauro degli anni Novanta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
Negli anni Settanta il vano presbiterale è stato oggetto di un intervento di adeguamento liturgico. A questo intervento risalgono sicuramente la mensa e l'ambone.
E' inoltre probabile che in questi stessi anni sia stata realizzata anche la platea marmorea su cui sono fissati gli arredi liturgici.