chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cavagnano Cuasso al Monte Milano chiesa parrocchiale Santi Giuseppe e Anna Parrocchia dei Santi Giuseppe e Anna Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (anni 60) 12/10/1912 - 12/10/1912(consacrazione intero bene); 1890 - 1890(costruzione intero bene); 1940 - 1950(decorazioni e rinnovamento intero bene); 2007 ca - 2007 ca(restauro pittorico interni); 2018 - 2018(inserimento organo)
Chiesa dei Santi Giuseppe e Anna
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Giuseppe e Anna <Cavagnano, Cuasso al Monte>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
12/10/1912 (consacrazione intero bene)
Il 22 ottobre 1912 la chiesa parrocchiale di Cavagnano venne consacrata e dedicata ai SS. Giuseppe ed Anna per mano del Cardinale Andrea Ferrari, il quale al tempo era Arcivescovo di Milano.
1890 (costruzione intero bene)
Al 1890 risale la costruzione della chiesa parrocchiale di Cavagnano.
1940 - 1950 (decorazioni e rinnovamento intero bene)
Nel decennio tra il 1940 e il 1950, grazia al parroco don Giuseppe Albizzati ed alla generosità del popolo, la chiesa venne decorata, dotata di tre nuovi altari con statue lignee, dell'organo e di preziosi paramenti.
2007 ca (restauro pittorico interni)
Intorno al 2007 venne operato il restauro pittorico degli interni della chiesa.
2018 (inserimento organo)
Nel 2018 è stato installato un organo proveniente da un altro edificio.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Cavagnano, dedicata ai SS. Giuseppe ed Anna, è composta da un’aula rettangolare costituita da tre navate divise tra loro da arcate a tutto sesto con paraste corinzie e fusti scanalati di color rosso. Sopra ad esse poggia il cornicione con scritta lungo tutto il perimetro della navata centrale e dell’area presbiteriale. La navata principale è divisa in tre campate con volte a crociera a base rettangolare ed aperture lungo i lati. La decorazione principale che adorna le superfici è costituita da una vita rampicante con pavoni. In controfacciata vi sono, a fianco del portale di ingresso, delle raffigurazioni rappresentanti la crocifissione di Cristo. Più in alto, vi è una bifora. Le navate laterali, di dimensioni inferiori rispetto a quella principale, presentano delle campate voltate a vela. Quelle centrali, però, ospitano le cappelle dedicate alla Vergine ed a S. Giuseppe (tenendosi l’ingresso alle spalle, la prima è disposta nella parete di sinistra, mentre la seconda in quella di destra), e presentano cupole su pennacchi con lanterne ombrelliformi e tiburio. Entrambe le cappelle sono caratterizzate da un altare a parete alla base, statue lignee dei soggetti alle quali sono dedicate, con Gesù Bambino in braccio, ed affreschi sulle pareti di fondo rappresentanti dei panorami recentemente restaurati. L’area presbiteriale ha forma quadrangolare e presenta una cupola su pennacchi. Essa è anteceduta da tre gradini in marmo ed è delimitata da una balaustrata con cancellata in ferro battuto. L’altare a parete è caratterizzato dalla presenza di quattro busti di vescovi in argento e da una piccola statua della Vergine al centro, la quale è disposta all’interno di una volta absidata con arco a tutto sesto che scarica il proprio peso su colonne ioniche. La parete di fondo presenta una decorazione ad affresco di Cristo con Santi e fedeli in abiti moderni, mentre le pareti laterali sono divise da una parte inferiore con tre arcate e colonne corinzie, e da una superiore con arco a tutto sesto ribassato e matronei. Sulla cupola compare la raffigurazione dello Spirito Santo all’interno del sole con putti, tetramorfo e Cristo Benedicente. Il tratto stilistico è moderno. La pavimentazione è composta da piastrelle in cemento dei primi anni del ‘900 provenienti da Laveno, le quali presentano motivi geometrici nell’area presbiteriale e in parte del vano centrale, mentre sono in graniglia nelle parti restanti.
Esternamente, la facciata principale presenta dei tratti curvilinei dai toni barocchi, i quali caratterizzano prevalentemente il profilo superiore e quelli laterali della parte bassa. Essa è costituita da tre fasce distinte da sporgenti cornicioni evidenziati da forti contrasti pittorici. Nella prima parte, il portale di ingresso è affiancato da coppie di colonne doriche con alto basamento. Nella seconda parte, invece, la bifora è affiancata da coppie di colonne corinzie che delimitano lo spazio dedicato a nicchie con statue rappresentanti i Santi protettori. L’ultima fascia è costituita da un timpano, le cui forme sono espressamente barocche. La superficie è generalmente intonacata in ocra con decorazioni in cotto e di color bianco. Guardando la facciata, il campanile è situato a destra nella parte retrostante della chiesa, presenta una pianta quadrangolare ed è costituito da quattro campane.
Pianta
La pianta è composta da un'aula rettangolare a tre navate e area absidale quadrangolare.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura portante.
Coperture
La copertura è a falde inclinate con manto in coppi.
Campanile
Guardando la facciata, il campanile è situato a destra nella parte retrostante della chiesa, presenta una pianta quadrangolare ed è dotato di quattro campane.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta da piastrelle in cemento dei primi anni del ‘900 provenienti da Laveno, le quali presentano motivi geometrici nell’area presbiteriale e in parte del vano centrale, mentre sono in graniglia nelle parti restanti.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (anni 60)
Negli anni 60 venne disposto un altare nell'area presbiteriale della chiesa, il quale venne tolto nel 2017. Da quel momento la messa si celebra solo con l'utilizzo dell'altare preconciliare.