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Cavenago di Brianza
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Giulio
Parrocchia di San Giulio
Organo; sagrato; Campanile; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; affresco; Impianto strutturale
chiesa - intervento strutturale (1970)
XIII - XIV(costruzione intero bene); 1732 - 1734(ricostruzione intero bene); 1909 - 1910(ristrutturazione intero bene); 1977 - 1979(restauro intero bene)
Chiesa di San Giulio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giulio <Cavenago di Brianza>
Altre denominazioni S. Giulio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XIV (costruzione intero bene)

La data di costruzione della chiesa originaria si perde nella leggenda. La tradizione vuole che sia stata fondata da san Giulio, quindi nel IV secolo. Sicuramente la sua costruzione è databile a prima del 1297, dato che viene nominata nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" di Goffredo da Bussero.

1732 - 1734 (ricostruzione intero bene)

La chiesa originaria fu oggetto di una completa ricostruzione nel XVIII secolo tra il 1732 e il 1734.

1909 - 1910 (ristrutturazione intero bene)

Una ricostruzione consistente nel prolungamento della navata e nella costruzione di cappelle fu fatta tra il 1909 e il 1910.

1977 - 1979 (restauro intero bene)

Tra il 1977 e il 1979 vennero eseguiti dal parroco don Eligio Genoni, importanti lavori di restauro conservativo e la riapertura di due cappelle preesistenti.
Descrizione

L'edificio è ad una navata con pareti spoglie. La facciata di stampo neoclassico presenta un timpano oltre a lesene con capitelli di ordine dorico su un primo livello e ionico su un secondo. Sul colmo del timpano è presente una statua dedicata a san Giulio. Sempre sulla facciata, un tondo riporta il curioso viso di un benefattore.
Organo
In origine l'organo del 1830 era collocato sopra il portone di ingresso. Ora è posto nella zona del presbiterio lato sinistro della celebrazione.
sagrato
Il sagrato restaurato nel 1979 è composto da ciottoli che formano una composizione originale con dei camminamenti che collegano la chiesa con gli edifici principali che si affacciano sulla piazza.
Campanile
Il campanile alto 37 m ospita un concerto di 8 campane comandato elettronicamente dalla sacrestia.
Elementi decorativi
Il paliotto dell'altare rivolto verso i fedeli è una fusione in bronzo dell'originale in gesso dell'altare maggiore.
Pavimenti e pavimentazioni
Una porzione del precedente pavimento è conservato in sacrestia. La pavimentazione attuale è in quadri di ceramica color cotto posati a disegno geometrico con elementi a dimensioni diverse.
affresco
La chiesa ospita affreschi strappati dalla chiesetta di santa Maria in Campo. L'affresco più importante è quello di una "Madonna con Bambino", appeso sulla sinistra guardando l'altare, che la leggenda paesana vuole dipinta da un allievo di Leonardo da Vinci. Gli affreschi, nonostante siano ancora per la maggior parte apprezzabili, sono in più punti rovinati in quanto la chiesa da cui sono stati presi versava in uno stato di grande abbandono.
Impianto strutturale
La possente muratura perimetrale sostiene con il rinforzo di lesene le imposte delle capriate di copertura. Queste sono mascherate all'interno da un'ampia volta a botte che si apre sulla cupola centrale.
Adeguamento liturgico

chiesa - intervento strutturale (1970)
L'adeguamento liturgico postconciliare avviene tra il 1970 e il 1975 dove, tra gli altri lavori, viene spostato l'organo e ritinteggiata la chiesa.
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