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Villa Sant'Angelo
L'Aquila
chiesa
parrocchiale
San Michele Arcangelo
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (2005)
XVII - XVII(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); XVIII - XIX(ampliamento intero bene); XX - XX(crollo della volta a botte volta a botte); 2009 - 2023(danni sisma 2009 intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Villa Sant'Angelo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XVII  (costruzione intero bene)

Sul luogo dove era edificata una cappella votiva viene costruita la chiesa corrispondeva alla sola parte anteriore dell'aula odierna

XVIII  (ricostruzione intero bene)

Ricostruita probabilmente in seguito a terremoti in stile barocco

XVIII - XIX (ampliamento intero bene)

Prolungamento della chiesa con l'aggiunta dell'attuale presbiterio

XX  (crollo della volta a botte volta a botte)

Crollo della volta a botte con il terremoto del 1915 e ricostruzione della copertura in rete e gesso nel 1927

2009 - 2023 (danni sisma 2009 intero bene)

Danni devastanti hanno colpito la chiesa con crolli diffusi che hanno minato la stabilità dell'intero edificio messo in sicurezza dai vigili del fuoco. Inagibile (2023)
Descrizione

originariamente la chiesa era dedicata alla Madonna del Popolo. La chiesa sorge su piazza grande (ex piazza del popolo) Il nucleo primario probabilmente consisteva in una cappella votiva. La Chiesetta veniva menzionata già nel 1651 come madonna del popolo. Può essere considerata fondata nei primi anni del 1600 e corrispondeva alla sola parte anteriore dell'aula odierna terminando in corrispondenza della seconda campata. Rifatta nel 700 con all'interno la formosa trama architettonica -plastica barocca e all'esterno dal neo-borrominiano ingresso, tra 700 e 800 fu prolungata con l'aggiunta dell'attuale presbiterio e del coro cosi da poter assurgere al rango di parrocchiale nel 1817 rilevandolo dalla antica chiesa di san Michele assumendone anche l'intitolazione. L'involucro murario rettangolare è a capanna semplice contrappuntato in verticale da torre campanaria e terminato sul retro in volumetria semicircolare. La torre è posta su una zoccolatura in pietra a cornice torica. Ha pietrame con cantonali squadrati, e spigoli ornati da mascheroni seicenteschi. La parte superiore presenta quattro fornici campanari che per la diversa tessitura sembrano risistemazioni otto-novecentesche. Subito dopo la torre c'è l'edificio aggiunto della sagrestia e poi la porta laterale in pietra con orecchioni e frantone spezzato con nel mezzo formella in bassorilievo di San Michele. La facciata principale presenta un'alta facciata di due ordini divisi da una posticcia fascia marcapiano interrotta da una solitaria finestra rettangolare. Il portale di disegno neo-borrominiano è in pietra con elaborati orecchioni inquadranti un fregio trapezoidale sormontato da frontone circonflesso. Sul fianco destro del portale è riportata una lunetta con affresco rappresentante madonna con bambino tra San Michele e San Giovanni Battista, modesta opera seicentesca appartenente probabilmente alla cona su cui ora sorge l'odierna chiesa. L'interno della chiesa è costituita da una monoaula con consueta trama architettonico-plastica dell'ordine classico con paraste corinzie con arcate cieche laterali e cornicione perimetrale il cui percorso di salvezza simbolico dalla porta della chiesa è accentuato dalla rastrema tura della pianta verso l'altare. Il piedritto settecentesco è coperto con volta piana in rete metallica e stucco recentemente restaurati e decorati. Tale soluzione va a sostituire dal 1927 la copertura a botte crollata nel terremoto del 1915. Gli altari laterali datano 1755 e 1779. La zona presbiterale è ancora coperta da volta a botte lunettata che inquadra l'antico altare maggiore e si prosegue poi per il coro coperto a catino. Pavimentazione in pietra da taglio di recente fattura.
Impianto strutturale
costituito da muratura in pietrame continua intervallato da paraste con arcatelle cieche. l'orizzontamento dell'aula è piano, la copertura a falde
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2005)
l'adeguamento liturgico riguardante solo presbiterio restaurato
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